Ed è l'espressione che usa il protagonista di questo bel film - un ragazzo quindicenne romano - per tranquillizzare il maturo professore Bruno che, con gli anni, ha perso l'entusiamo per il suo lavoro e s'arrabatta in ripetizioni private e improbabili biografie su commissione.

Molti colpi di scena in questo film dove - a parte un discorrere in slang romano un pò caricato - è molto ben fatto e ci presenta un naturalissimo neoattore - Filippo Scicchitano - nella parte di Luca, l'adolescente ribelle.