Oggi visiteremo le istituzioni finanziarie di Concerto di Sogni, site nel piu' alto palazzo di cristallo della capitale dell'isola. Come tutti i paesi, anche Concerto di Sogni ha la propria moneta, che si chiama "concertdollaro". Come tutte le valute convertibili essa e' legata al prodotto interno lordo relativo e i tassi di cambio rispetto all'euro e al dollaro vengono controllati dalla Concert Central Bank.

Come la Svizzera produce cioccolata e orologi, i prodotti piu' importanti dell'isola di Concerto sono le poesie e i racconti e in generale gli scritti che hanno un'anima letteraria che serve a mantenere viva la lingua di concerto, il racconto elevato a livello di comunicazione e di condivisione, con la speranza che ogni racconto e poesia sia in grado di invitare altre persone a scrivere. La domanda che poniamo di solito a chiunque incontriamo e' :"hai una poesia o un racconto nel cassetto?". Qualche ragazza pensa che sia una rivoluzionaria tecnica di abbordaggio e rimane confusa quando invece scopre che e' una proposta serissima.

Ma come fluttua il valore del concertdollaro? In base al prodotto e cioe' agli scritti, se abbondano scritti letterari, la nostra valuta si rafforza, se invece gli scritti diversi superano in quantita' quelli letterari, la nostra moneta tende a svalutarsi rispetto a euro e dollaro.
E' per questo che la giunta ogni tanto invita gli abinontanti a partecipare al mantenimento della nostra moneta nella fascia alta dell'oscillazione ammessa dagli accordi monetari internazionali. Dunque concerto e' anche forum, ma e' soprattutto letteratura moderna.

Facciamo un esempio pratico, per esempio gli scritti in cui e' unicamente detto che una persona e' stata lasciata da una ragazza. Immediatamente il concertdollaro cala e l'autore si trova in debito verso la banca centrale di una unita' della nostra valuta, lo stesso autore scrive una poesia e subito il concertdollaro aumenta di valore e lo scrittore si ritrova sul conto corrente un credito di una unita' di valuta.
Dunque, come in tutti i paesi, debiti, crediti, produttivita', compongono il prodotto interno lordo che permette all'isola di concerto di mantenere prestigio e presenza autorevole nelle assise internazionali.

Certo avere debiti e crediti e' normale in una economia libera e certo ogni autore ha diritto secondo la nostra legge di ricorrere ad entrambi, di alternare scritti letterari a scritti semplicemente di dialogo. Ma come in tutte le economie libere ogni autore deve fare attenzione a mantenere il conto corrente in equilibrio, se infatti i debiti divengono molto elevati, e cioe' se chi scrive usa Concerto unicamente per dialogare e non per arricchirlo di scritti letterari, ecco che ad un certo momento la banca centrale gli chiede di rientrare dai debiti troppo onerosi.

Facciamo un esempio pratico, tratto da "L'Abc dell'economia concertistica" scritto da Maynard Rob. Se un autore scrive solo :"mi ha piantato la ragazza", abbiamo spiegato che si indebita. Come descrivere dunque lo stesso concetto guadagnandosi un credito?
Semplice, l'autore scrive un racconto o una poesia in cui narra l'episiodio in qualsiasi forma o fantasia, cosi' non solo ha aperto il suo animo come desiderava, ma ha permesso ad altre persone di riconoscersi e di rimanere colpite e interessate e dunque incoraggiate ad aprire a loro volta il loro animo utilizzando la lingua di concerto, cioe' la comunicazione letteraria.

La differenza e' quella che si definisce un investimento, chi scrive solo :"mi ha piantato la ragazza" sara' indicato in futuro semplicemente con :"ah, quello che e' stato piantato dalla ragazza", chi invece scrive un'ode, una sinfonia, una poesia, sara' un giorno indicato come :"ah, guarda quel famoso scrittore inseguito dalle ragazze che in passato lo avevano lasciato".
Mastro William Shakespeare quando veniva lasciato da una ragazza componeva scritti tipo Romeo e Giulietta o Sogno di una notte di mezza estate. Per questo e' ricordato in eterno e le discendenti delle ragazze che lo avevano lasciato si mordono ancora le mani dopo secoli e secoli.

E se qualcuno che si ritrova in credito richiede alla banca centrale di ritirare i guadagni?
State tranquilli, dopo tutto questa e' una giunta dittatoriale seria e i crediti non li pagheremo mai, insomma accontentatevi della fama a della gloria nelle generazioni future.

Allora ragazze, lasciate i vostri uomini e voi uomini, lasciate le vostre ragazze, cosi' il laboratorio creativo di concerto di sogni si arricchira' dei vostri poemi, poesie, racconti.

Un allegro saluto dalla giunta

New York Times del 30 febbraio 2003 - titolo a nove colonne in prima pagina

Inusitato e diffuso risveglio letterario sul pianeta Terra

Dalla redazione. Notizie simili pervengono dai nostri inviati in tutto il mondo, le donne pregano gli uomini di lasciarle e viceversa. E' ormai frequente la scena pubblica :"Ti prego cara, so che mi ami e anch'io, ma lasciami, diventero' cosi' un famoso scrittore".