Potrei dirti che è stato un gioco da ragazzi, ma invece, come ti potranno confermare sia il nostro Grande Admin Beppe che tutta la redazione, hai corso un rischio che non puoi neppure immaginare e, temo, alla fine della lettura di questo mio "messaggio confessione", ti verranno i sudori freddi.

Devi infatti sapere che, da un pò di tempo, chiunque evita di affidarmi compiti particolarmente delicati quali l'apparentemente semplice trasporto di un testo da un punto fino al centimetro vicino. Accadde infatti qualche mese fa che, per togliere un testo non pubblicabile su concerto, per sbaglio ho premuto un tasto che cancellava quello vicino, scritto da uno dei nostri più cari amici di concerto.
Ora la fortuna è che i miei amici non si fanno eccessive illusioni già di partenza su di me e quindi il fatto che combini dei guai è considerato nel novero delle probabilità certe. E così, oltre a proibirmi la cioccolata per una settimana e ad impormi la riscrittura a mano con l'inchiostro di china del testo scomparso, di solito non infieriscono più di tanto.

Purtroppo però è avvenuto che io abbia cercato di giustificare la mia imperizia con una battuta, :"il testo è scomparso sotto il fuoco amico", ho detto ai miei amici, parafrasando vicende tratte da questioni di politica internazionale. Hanno riso della giustificazione per fortuna e io ho tratto un sospiro di sollievo, ma poi hanno incaricato il mio istruttore in palestra di triplicarmi gli addominali e il sospiro di sollievo si è trasformato in un ansante respiro di spossatezza.

Capitò sovente, testi sparivano dallo schermo e poi riapparivano nel frigorifero, ogni volta che si trattava di scegliere tra due tasti che riportavano a caratteri cubitali :"questo tasto è per spostare uno scritto" e "questo tasto è per far portar via l'auto dal carro attrezzi", regolarmente, pur concentrandomi, premevo il tasto sbagliato e finiva come finiva.

Ecco perchè questo pomeriggio ho invitato i concertisti ad essere testimoni di un evento che finalmente mi redimerà di fronte a tutti. Davanti a me due tasti, uno blu con su scritto "se premi questo tasto la fontana sprizzerà acqua fino a dieci metri" e uno rosso con su scritto "se premi questo tasto il mondo si autodistruggerà domani".
So che non è un granchè come prova, è troppo facile, è un gioco da ragazzi, posso tranquillamente premere quello giusto ad occhi chiusi, ecco fatto... adesso riapro gli occhi... e vedo i vostri... inorriditi... oh... che sbadato... bè... amici miei, cercate di prenderla positivamente, vediamo, diciamo che abbiamo un'intera giornata per parlare piacevolmente insieme di come possiamo riempire le ultime ore dell'umanità.

Visto? L'importante è saper trarre sempre il meglio, anche da situazioni, oggettivamente, preoccupanti.

E se avete compiti delicati che non sapete a chi affidare, mi raccomando, contate su di me.

Roberto