E' risaputo che il litorale italiano della costa adriatica con i suoi arenili sabbiosi si presta all'accoglienza di persone con handicap vari. Particolarmente attrezzate sono la costa veneta fino a Grado e la costa romagnola, di cui è apprezzata la grande tradizione di accoglienza.

Elena Fiorentini

I nostri convenuti possono divertirsi ad indovinare da dove viene questa mail.
Non sembra molto facile perciò tanto vale dire subito che la scrivente si trova nella regione degli indiani, nella grande pianura canadese a Nord dei grandi laghi, dove gli inverni sono polari, il vento soffia impetuoso e può capitare che un leone di montagna si avvicini un po' troppo alla vostra abitazione. Il nome del paesino è "Capo indiano", per l'esattezza "Indian Head". Qui l'estate è fresca e, da ciò che si legge sembra anche parecchio piovosa.
Malgrado internet e gli aerei sembra che il tempo qui si sia fermato duecento anni fa, come si può constatare dalla cartolina.

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Fort Battleford - Saskatchewan - Canada

Elena Fiorentini

Il pianto di una bambina

Il grande pranzo delle vacanze di mezzo agosto era stato preparato con grande cura dallo chef del Grande Albergo.
Si trattava di un pranzo simile a quelli per i matrimoni, con numerose varietà di cibi prelibati, serviti dai camerieri, abbigliati per l'occasione con abiti da cow boy ed introdotti in sala da musiche in tema:...Red river valley...Home on the range ecc.. Una grande coreografia completata da tavole riccamente addobbate, illuminate dalle delicate ed intime luci di candela, un piccolo cadeau per ogni commensale ed un bouquet di fiori ad ogni tavolo.
La cena si svolgeva con grande lentezza, per una parte di commensali considerata addirittura esasperante.
Tuttavia non si poteva dimenticare che l'albergo era circondato da una grande terrazza, che si poteva raggiungere in pochi secondi, e dove si poteva trovare un attimo di tranquillità.
E' una terrazza che ci si può immaginere simile a quella di Claude Debussy, del Prélude n. VII: "... La terrasse des audiences du clair de lune..."
Anche alcune bambine, incuranti dei richiami dei parenti, si alzarono dalla tavola, ma invece di uscire subito, come avevano già fatto altre persone, prelevarono dai tavoli abbandonati temporaneamente, i bouquet di fiori colorati.
Con portamento regale sfilarono quindi sulla terrazza abbracciando i mazzolini, due a testa che nell'insieme formarono due fasci di fiori.
Vennero ammirate per l'innato portamento, elegante e gentile.
Intanto all'interno si svolgeva un piccolo dramma: " Chi mi ha rubato i fiori? La festa è rovinata!Una gran disgrazia, un atto ingiusto...che dispiacere..." Un vicino di tavola si alzò indignato ed esclamò: "Si può sapere chi è stato?"
Le due birichine vennero ben presto scoperte.
La biondina dalle treccine bionde, un'arietta maliziosa da Pippi Calzelunghe, di sei anni, non si scompose più di tanto. La cuginetta, di otto anni, abbracciò la nonna e scoppiò in lacrime, disperata.
"Erano da portare alla mamma...giovedì...quando torniamo..." riuscì a dire tra un singhiozzo e l'altro. Tanto rumore per poco.
Alcuni presero le difese delle due bambine, altri asserirono che è meglio non tollerare atti di questo genere ed era giusto rimproverare le bambine.
Il delatore si sentì spiazzato per avere provocato un simile dolore , abbondantemente dimostrato con copiose lacrime... ahi...le lacrime di donna, anche se piccina, colpiscono al cuore...
La bambina addolorata poco dopo riprese a giocare serenamente.
Se ne ricorderà forse più avanti, ripensando alle vacanze con i nonni, ad un Grande Albergo e alla sua Terrazza.
Elena Fiorentini

Elena Fiorentini