Si, perché suona strano dover ancora sentire che una donna non si innamora se non di uno che la fa deliberatamente soffrire. E se per caso la sentenza proviene proprio da una donna, ecco che passa immediatamente in giudicato e acquista valore vincolante per tutto il genere femminile. Non so, ma quasi non passa giorno senza trovare l’affermazione su una rivista, alla radio o sulla bocca deliziosamente imbronciata di qualche soubrette televisiva.

In effetti, è difficile resistere a una semplificazione tanto attraente: “Prendi una donna, trattala male, e vedrai che ti amerà”. Però la preferisco di gran lunga in un film di Aldo Giovanni e Giacomo che in un discorso più o meno serio. Ieri, per esempio: “che vuoi fare, Luca, sei dolce, simpatico, l’uomo dei sogni, ma alla fine a noi donne piace l’uomo che ci tormenta e poi fugge.” No, io mi oppongo: obiezione, vostro onore. Lo so benissimo che in ogni luogo comune c’è una base di verità, però nel mio piccolo, col mio “no”, voglio offrire un contributo a sciogliere almeno parte del mondo femminile dalla legge del “bel-tenebroso-mascalzone”. Quello che a fatica ti saluta, quello che i suoi sono problemi, i tuoi sono paturnie, quello che non deve chiedere mai perché una parola è poca e due sono troppe, quello che all’inizio sembrava così misterioso e ora sembra solo uno scontroso. Ma no, chi l’ha dimostrato? L’ideale per noi - stretta minoranza che preferisce vivere - è di tutt’altra pasta: ha il sorriso solare, lo sguardo solare, il carattere solare, la voce solare, il vocabolario solare... esatto, una fonte d’energia alternativa! :-) Non un pagliaccio, si capisce, nemmeno un incosciente peterpan. Ma semplicemente uno che a tutto sa applicare un altro teorema: quello della relatività. Sono persone magiche, leggere, gentili, riescono a smontarti senza ferirti, e riescono a smontarsi senza deprimersi; salgono e scendono le valli della vita ricordandosi sempre dello zaino sulle spalle, cioè della provvisorietà del viaggio. Quando non fossero colti sono però sempre acuti. Se non parlano è perché stanno ascoltando. E se ti passano vicino te ne accorgi perché ti tolgono dieci anni dalla faccia, meglio di un lifting. Ma è riduttivo considerarli l’ideale solo per una metà del cielo. Sono uomini e donne taumaturgici, ti fanno stare bene, sono consigliati a tutti, per tutte le stagioni, e beato chi li incontra.

Ecco, così va meglio! Almeno fino alla prossima rassegna di geometria dei sentimenti :-)