Carnevale ambrosiano

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A martedì grasso
a scuola pregustano
tutti agitati le feste
del pomeriggio
con gli amici affiatati.

Ho acquistato alcune maschere e le ho messe in bella mostra sopra il pianoforte, speranzosa che a nessuno venga in mente di mettervi dei bicchieri o pasticci vari.In realtà, sapete che è successo? L'etichetta della maschera del gatto, si è appiccicata e c'è voluto del bello e del buono per toglier ela colla che si è appiccicata allo strumento musicale.

Milano ha proposto il carnevale del futurismo, il movimento di Marinetti e Boccioni che cercava di essere l'elemento culturale intorno al quale creare una cultura pilotata e pseudo modernista.

Una mascherina: la dama di cuori

Ma invero sparò pochi petardi, creò una grafica divertente, ma la gente continuò a fare come nulla fosse,occupandosi dei fatti suoi, divertendosi come più le garbava.

Nei negozi sono in vendita abiti per adulti e per bambini a prezzi contenuti.

Una mascherina graziosa
infagottata in un pesante cappotto
mostra al di sotto
un abitino da dama elegante.

La guardo, la chiamo
si volta, fa un inchino
e ringrazia.
"E' bello, nevvero
il mio vestito da damina? "

urla
contenta di essere stata notata.
" Grazie davvero, signora "
Con uno sberleffo,
la monella scappa via

Con la complicità dei paesi dei dintorni, grandi e bambini si preparano ad affrontare le fatiche delle ultime tre giornate dopo il mercoledì delle ceneri: Giovedì, Venerdì e Sabato grasso.


Sul carro arriva la zingara Gina:
"A tutti voi buongiorno.
Mi guardo intorno,
chi vedo? chi c'è?
Vittoria, Luisa,
Carmelina, Pinuccia?

un saluto
a te, a te, a voi tutti
alla nostra Lillina
un bacino
sulle punte delle ditina
Ciottoni ai bambini,
piccini,
ai grandi
saluti
riverenze ed inchini

dalla vostra zingara Gina
che tutta arzilla
preparare si presta
a presentarvi
il Carnevale Ambrosiano
che si tiene a Milano
e da Giovedì
farà tutti impazzire.