Il film scelto “Un grosso e grasso matrimonio greco” è gradevole,e, sebbene privo di un vero e proprio intreccio, Livio rilevò le affinità, secondo lui non casuali,con il celebre film in b/n di Frank Capra,”L’eterna illusione”, che si avvalse di un nutrito cast di attori oramai entrati nella leggenda( James Stewart, Jean Artur, Lyonel Barrymore,in carrozzella e altri )

Nella prima storia (Ilmatrimonio...greco) c’è la contrapposizione tra le due comunità:quella di emigranti di vecchia generazione e quella dei nuovi arrivati che cercano di mantenere intatte le usanze del loro paese d’origine, non so fino a che punto in modo verosimile:i Greci invadenti e chiassosi, brave persone, con una specie di matriarcato mascherato sotto una finta autorità paterna e i discendenti dei primi arrivati, una sorta di nobiltà del luogo.

La somiglianza con il film di Frank Capra,(comunque più bello per i contenuti , per l’intreccio, per i personaggi indimenticabili delle due famiglie), sta nella contrapposizione tra due culture, la giovialità della famiglia greca che non vuole perdere la propria identità, arrivando a fagocitare la famiglia che avrebbe potuto sembrare più forte.

Nel film di Capra il ricco signor Kirbi,padre del promesso sposo vuole sfrattare l’ intero quartiere in cui abita la fidanzata con la sua modesta famiglia,persone più povere, che però pagano le tasse,rispettosi dell’individualità di ognuno, dal costruttore di giocattoli, alla mamma scrittrice, alla sorella con velleità di ballerina e altri personaggi particolari, come il costruttore di fuochi d'artificio.

I Kirbi finiranno con l’accettare l’unione dei giovani con i rappresentanti delle due famiglie, il nonno e il ricco e pasciuto signor Kirbi, che suonano l’armonica a bocca, dove là, nell’altro film i genitori, un po' spenti,meno caratterizzati,
si limitano a trangugiare un forte liquore greco in allegra compagnia.

Tuttavia anche il film “Il gr... matrimonio greco” si muove, come il film di Capra, con leggerezza e con un “crescendo e "stringendo" di situazioni garbate e divertenti.

Quasi una terapia per chi non sa più sorridere e una piacevole serata per chi invece ama sorridere..

Elena