Ieri in prima serata è stato trasmesso, ieri 7 settembre, in memoria della tragedia dell’8 settembre 1943, su canale 5 ( Mediaset) il film di Comencini Tutti a casa..Si tratta di una pagina importante della storia italiana, vissuta dolorosamente dai nostri nonni e genitori.
Non esistono molti film di guerra italiani, mi auguro perciò che a questo film, oltre ad essere un buon film, gli spettatori abbiano dato tutta l'attenzione dovuta.
Il film in bianco e nero, è stato egregiamente interpretato da Alberto Sordi, Serge Reggiani e altri interpreti che ho indicato in calce, da leggere con attenzione per comprendere meglio quale ricchezza di argomenti racchiudano due ore di spettacolo...
Ed ecco, a grandi linee, le vicende di Alberto Innocenti.
Il sottotenente Alberto Innocenti, nel film interpretato da Alberto Sordi, è il testimone del dramma che vissero gli Italiani quando il giorno 8 settembre un sibillino comunicato radiofonico del generale Badoglio annunciò agli Italiani che la guerra era finita ed era stato firmato l’armistizio.
Malgrado tutta la buona volontà, Alberto Innocenti, man mano si rende conto che non c’è più nessuno che si prende responsabilità ai vertici dello Stato.
I due protagonosti, dopo avere attraversato la galleria, non trovno più gli altrisoldati,che approfittando del buio, se la sono data a gambe...
C’è il vuoto di potere. Anche se co un po' di dispiacere e timore, si vede costretto ad indossare gli abiti borghesi offerti da una famiglia di contadini. "Hanno sunato, ce n'è altri due" borbotta il contadino.
I militari si incontrano, si dividono, alcuni vanno su per le montagne, per le strade vediamo sbandati, tedeschi in fuga,tedeschi che credono ancora di vincere la guerra…poi c'è la visione apocalittica del treno con i tedeschi sui vagoni , armati di tutto punto. Trasportano in germania, nei cmpi, civili Ebrei o dissidenti che, stipati su vagoni merci blindati invocano acqua e gettano pezzetti di carta raccolti poi da una bimba.
Il testimone vede tutto, ma cerca solo di raggiungere suo padre insieme al soldato in licenza che proseguirà per Napoli,
Il geniere Ceccarelli, egregiamente interpretato da Serge Reggiani.
Nessuno avrà fortuna.
Fornaciari, il contadino la cui moglie ha nascosto un prigioniero americano, non appena arrivato a casa verrà prelevato co brutalità da bande fasciste.
Alberto fuggirà da casa , perché il padre avrà tentato di farlo riunire alla neonata Repubblica Sociale.
Riuscirà a raggiungere Napoli, dove Cecarelli morrà tra le sue braccia dopo avere intravisto la sua casa.
Alberto aveva commentato, " Basta, non si può più stare a vedere", non ne potrà più, imbraccerà la mitragliatrice e obbedirà agli ordini di un civile, forse un partigiano, diventando uno tra le migliaia di ribelli che scacciarono i Tedeschi durante l’esplosione di rabbia delle quattro giornate di Napoli, altre pagine importanti della storia italiana.
Regia Luigi Comencini - anno : 1960
Attori
Alberto Sordi: Luogotenente Alberto Innocenzi
Eduardo De Filippo il padre di Innocenzi
Serge Reggiani Il geniere Ceccarelli
Martin Balsam Sergente Fornaciari
Alex Nicol Prigioniero americano
Carla Gravina Ragazza ebrea
Didi Perego Una commerciante
Claudio Gora Colonnello
Mario Feliciani Capitano Passerini
Jole Mauro Maria Fornaciari
Mac Ronay Evaristo Brisigoni
Vincenzo Musolino Primo fascista
Mario Frera Secondo fascista
Silla Bettini Luogotenente Di Fazio
Mino Doro Maj. Nocella
e altri ...