Vale accendere fiammelle votive
Quando il tempo oblia e oscura
il senso degli intimi sacrifici .
Non chiaro l’ eroico valore della verità
o il comprendere cosa si cerca.
Nei giorni grigi in coda all’ufficio postale
O all’ufficio oggetti smmariti
L’ atavica guerra non concede tregua
Raccolte piume d’ ali cadute
Dal dorso degli angeli
S’ode il grido di dolore in ogni contrada
Finestre su un mondo passato
Il presente e poca cosa se sommato
Ai diversi aspetti iconoclastici
La gente finge ed assume aspetti
Inconsueti , quasi simili ai pesci del mare
Dietro le navi alla ricerca di cibo o d’uccelli
Sopra i tetti in attesa di beccare grappoli
D’uva matura ,molliche di pane ammuffito
Freddi, insensibili ,fuggitivi momenti
D’una realtà mutante nella genealogia
Della morale.
Le folli acclamano i vincitori
I gladiatori, i condottieri, i calciatori
I presentatori , i poveri peccatori
ultimi d’un gioco di classe e di caste
Fan parte d’un morire
che non arride nessuno
e rende felice la controparte
I teatranti ,e i sapienti devoti ad Iside
Ed Osiride , alla stella cometa ai sorrisi
Enigmatici della gioconda del Leonardo
Vincitori e vinti ,oggi e domani un'altra storia
E appena incominciata.