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Morgana
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Inserito - 17/03/2006 : 12:53:02
Non ho ancora capito quale sia la spiegazione ufficiale del perchè le Paralimpiadi di Torino 2006 non abbiano avuto nessuna visibilità su rai2, tranne la cerimonia di apertura che oltretutto è stata sfumata. Rai2 aveva i diritti sulle precedenti Olimpiadi durante le quali abbiamo avuto la possibilità di seguire gare e approfondimenti. Sarò diventata sorda ma io non ho sentito niente nemmeno ai tg sugli esiti delle gare. (Chiara)
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Elena Fiorentini
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Inserito - 17/03/2006 : 13:56:58
Le paraolimpiadi sono starte reclamizzate dal comitato olimpico, anche se non fanno parte della sessa organizzazione. Io ho seguito parecchie gare su RAI 2,soprattuto di sci, che è la mia passione. Non so però se sono state fatte tutte. Ho invece disdetto Sky sport perchè le dava solamente in differita. Un disastro. Anche l'area cinema è disastrata, film con il sonoro al minimo, immagini bloccate fino a due ore. Il gioco non vale la candela.Rifarò l'abbonamento quando ci sarà più serietà, visto i costi mensili elevati. Ciao Elena |
Morgana
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Inserito - 17/03/2006 : 19:52:56
Secondo me c'è stato un palese disinteresse per i disabili in quanto disabili....poi magari sarò la solita polemica che vuole vedere il marcio dapertutto ma non sono l'unica ad essersene lamentata....(Chiara) |
Elena Fiorentini
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Inserito - 18/03/2006 : 09:52:48
C'è un canale di sport dove si possono segure le gre. Io ammiro moltissimo questi giovani, veri grandi atleti. Utilizzano tecnologie molto interessanti. Ieri ho visto le discese con il monosci, veramente stupefacenti. Che dire di sub-vedenti e dei non-vedenti? Conosco i problemi dei disabili, avendo avuto molti colleghi di musica così. Di carattere difficle, sempre molto sospettosi. Uno di questi,Enrico, con sette fratelli, veniva accompagnato a camminare in montagna e ad andare in tandem,un buon posto di lavoro,come insegnante di conservatorio. Un ragazzo fortunato. Devo però cercare di scacciare le immagini di altri giovani che mi si parano avanti. Faccio fatica a dimenticare Lorenzo, 22 anni al momento dell'incidente, molto meno fortunato. Un ragazzo bellissimo che andava al lavoro. Camminava sul marciapiede, a Milano. E' stato investito da un auto. Dato per morto stava per essere condotto alla camera mortuaria quando il padre ha avuto l'impressione che vivesse. Dopo un lungo periodo di coma, un intervento alla testa e un lungo periodo di riabilitazione, non ha mai più riavuto la sua brillante intelligenza. Poi Angelo, dopo il coma non aveva più voglia di vivere e rifiutava il cibo. Il suo vicino di camera, mio marito, lucidissimo, era più o meno nelle stesse condizioni, venne da me invitato a rivolgergli la parola. Ebbe un risveglio. Avevamo saputo che aveva solo dei nipoti, che non andavano a trovarlo,recuperò alla perfezione,e fu più fortunato dell'altro diciottenne che, molto pesante,circa K 100, morì di piaghe da decubito. I freni della sua potente moto giapponese non avevano tenuto ed era finito in un prato.Quanti altri ancora ne ho conosciuti nei reparti di recupero motorio. Poi i disabili per malattia. Decine di persone in palestra ad esercitre i moncherini degli arti amputati per arterite, malattia che colpisce un alto numero di persone. Il problema dei disabili e il resto del mondo l'ho vissuto salla mia pelle. Non devi, Morgana, meravigliarti se le paraolimpiadi sono meno seguite. La gente ha paura dell'invalido, non sa che l'incidente è in agguato per tutti. Elena Fiorentini Edited by - Elena Fiorentini on 18/03/2006 15:34:55
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Morgana
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Inserito - 18/03/2006 : 15:19:27
Hai pienamente ragione Elena. Ho studiato le varie problematiche e la storia dei disabili nel mio percorso di studi universitario (psicologia dell'handicap e della riabilitazione)e ora ho uno sguardo diverso verso molte situazioni che prima cervavo di non guardare nemmeno: dalle difficoltà delle famiglie, alle barriere sociali e architettoniche, ai progetti per il futuro, al diritto di amare e di voler essere amati.(Chiara) |
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