La tomba di AlessandroPersonalmente ho trovato difficile la lettura di questo libro di Valerio Massimo Manfredi. Spesso ho dovuto rileggere pagine precedenti per riprendere il filo dei molteplici personaggi citati, non si tratta di un romanzo, ma una ricerca, puntuale, meticolosa, sulla sorte delle spoglie mortali del grande Alessandro, condottiero macedone che seppe compiere imprese impensabili e mai più emulate fino a costruire un immenso impero, ma alla sua morte, i generali suoi compagni d’arme si spartirono le terre smembrandolo. Anche la sua salma fu oggetto di contese, in particolare fra Perdicca e Tolomeo. Il possederla, infatti, oltre al prestigio, dava un senso di legittimazione del potere. Ed ecco il percorso fatto dal carro funebre imponente e d’oro massiccio, almeno in origine.
Tolomeo, che appare il più capace dei generali di Alessandro e che si insedia in Egitto dando origine alla stirpe dei tolomei, lo porta ad Alessandria e fa erigere una tomba regale, la cui descrizione appare nelle cronache sia dell’epoca che postume. Oggetto di venerazione per secoli, visitato da vari re ed imperatori, però con l’avvento del cristianesimo se ne perdono le tracce, e una ridda di ipotesi si susseguono, sarà ancora ad Alessandria nelle vicinanze o meno della moschea di Nabi Daniel? Nella moschea di Attarine? Dov’è Alessandro? È la domanda che si pone lo stesso autore.
Il mistero permane, ma il suo fascino consiste proprio in questo.
Valerio Massimo Manfredi
La tomba di Alessandro
Mondadori
€ 19,00
Luisa Camponesco