A passi lenti me ne vado
Solo per lasciare indietro ombre
Ma senza correre
Devo capire che per allontanarmi sto facendo una scelta
Arrivando piano a cambiare l’umore
A passi lenti ho chiuso quella porta che sembrava chiusa da sempre
Ne ho trovato le chiavi e dopo averle girate non ho più volto le spalle
Sentivo le tue false urla di disperazione e quel voler chiedere un perdono
Ma non capivo di cosa tu parlassi
Lo si può chiedere se sbagli una volta, due volte, quando quello che fai non ti appartiene
Non si può fare quando invece tutto quel male è dentro di te
Tu non lo vedi
C’è chi lo ha sentito sul proprio viso e nella propria anima
Per questo a passi lenti me ne vado
Devi vedere che non ho paura di te e di nessun’altro
Capirai che tutti non apparteniamo a nessuno, vedendomi andar via
Pregherò la notte che tu possa non nuocere più a nessuno
Quando prenderò un fiore dalla terra non lo abbandonerò come io faccio con te
Per lui prenderò un vaso e cercherò di farlo rivivere con tutto l’amore che potrò dargli
Quell’amore che mi avevi sottratto ed era fuggito via alla tua vista, nascondendosi ben bene
Ma ora è tempo di farlo venire di nuovo fuori
Per me che continuerò a sorridere
Forse anche per te che spero cambierai