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Alice Torrini
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Italy
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Inserito - 18/01/2005 :  10:20:10  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Alice Torrini
Scartabellando fra le mie vecchie poesie, ne ho ritrovata una non mia e vi rimando alla sua lettura nell'appropriato forum, ma vi vorrei stimolare alla discussione, sempre che vi vada, sulla tematica dell'handicap.
Vorrei condividere con voi, se pensate sia il caso e se ne avete voglia, le vostre esperienze con la "diversità".
Io ho lavorato con persone considerate "diverse" e sono sono stata "diversa" io stessa negli anni della mia malattia.
Spesso si ha la sensazione di fare un discorso demagogico, quando si parla di questi argomenti, pare scontato che nel terzo millennio il "diverso" sia una cosa normale con cui convivere e da apprezzare, anche. Ma spesso è veramente solo un "discorso": quando poi ci si trova a contatto con la "realtà" le cose cambiano e anche le persone più aperte spesso diventano cattive.
E' facile essere comprensivi e ammirati nei confronti di bambini come Francesco o inteneriti dagli atteggiamenti affettuosi delle persone Dawn, ma quando ti trovi a contatto con il cattivo odore di un barbone o l'aria feroce di un paranoico ubriaco, non sai più dove sia finita la tua umanità.
Io parlo con tanta gente e ho contatti con le più svariate tipologie di persone, non mi tiro mai indietro se si tratta di portare un po' di sollievo a chi ne ha bisogno, ma ogni tanto ho paura.
In genere mi lascio guidare dall'istinto, ma a volte temo che il mio desiderio di fare e di aiutare, mi renda poco obiettiva.
Mia madre mi ha sempre rimproverato di voler "strafare" ha sempre detto che con la poca salute che avevo avrei dovuto pensare un po' più a me stessa, ma io credo, e questo me lo hanno insegnato i miei numerosi ricoveri ospedalieri, che esista sempre chi sta peggio di noi e che se anche tu puoi far poco, quel poco che tu puoi fare, per chi non è in grado di fare neppure quello, è tanto.
Penso di trovarvi tutti concordi su questo punto.
Ditemi cosa ne pensate e ditemi se Concerto ha una sua filosofia in proposito.
Vi amo
Alice

   
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