ophelja
Curatore
Italy
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Inserito - 15/12/2002 : 22:32:48
Come si fa' a dire che un film è bello? Personalmente, se lascia tracce che autonomamente fanno affiorare curiosità, interessi o domande. E questo, per me, è un bel film. La fotografia, quasi sempre cupa, ha sottolineato in modo perfetto il groviglio di male che incombeva sul mondo dei gangsters degli anni Trenta e da sola, ha "raccontato" meglio dei silenzi del protagonista T.Hanks. La storia nel suo svolgersi è alquanto scontata e ricalca un classico del genere ma è abbastanza originale per la sua attenzione nei rapporti genitore-figlio, pur se non indagati profondamente. C'è il vecchio gangster che ama il figlio e lo protegge anche non stimandolo, c'è il rapporto di figliolanza elettiva fra il boss e il sicario che ama quasi piu' del figlio, e c'è il piccolo protagonista che, testimone involontario del "lavoro" del padre, vede crollare tutto il mondo in cui il genitore è l' eroe. Un viaggio verso una cittadina dal nome evocativo, Perdition, ristabilirà l' accettazione di un padre che, pur con i limiti di una scelta di vita sbagliata, consegna il figlio ad un futuro di rettitudine. ophelja
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