lola
Cittadino
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 Inserito - 01/10/2003 : 19:26:41
Io sono aria,
brina che si asciuga
niente di tangibile per le tue mani,
stella che ti osserva,
luce che ti scalda.
Musica che ascolti e
silenzio di cui hai bisogno
per pensare,
pioggia di redenzione che
lava via il dolore.
Io sono energia positiva
che ti scorre dentro come
linfa vitale,
sensazione fetale,
regressione banale.
Mi nutro di inchiostro perché
unica voce che conosco per
produrre amore,
ora che muoio
come anima e
cuore,
credevo solo nella notte
e non capivo l'importanza
dell' "abbagliante sole".
Ma solo al buio
riesco a parlare,
poco coraggio nel mio
tatto
per tentare di agire,
scarica di fulmine
che brucia e poi
scompare.
Tu sei quell'onda
che il mio castello
sommerge,
l'uomo che trema
nato fuorilegge.
Cammino brillante e
seducente.
La carota davanti all'asino,
un semplice gesto
spontaneo.
Come siamo stati ce ne andremo,
forse lontano a luci
spente,
spero che tu mi conduca
verso luoghi migliori,
per mano a te voglio cogliere
mille fiori,
sopra quel verde prato
che tanto bramo e
il plumbeo cielo che
da sempre vagheggio
quando penso all'odore
di fritto inglese.
Credimi,
poco per me
é più romantico
di questo.
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