Comunicato stampa – Con cortese preghiera di pubblicazione

Grandi classici al Comunale con la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, diretta da Florian Donderer. A sostituire la prevista presenza di Piotr Anderszewski un’altra pianista di fama mondiale: Elisabeth Leonskaja (mercoledì 26 novembre 2008 )

Prosegue la stagione di musica del Comunale che ospita, mercoledì 26 novembre, alle ore 20.45, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, tra le orchestre più eclettiche e creative al mondo, con Florian Donderer primo violino concertatore. Il previsto intervento del pianista Piotr Anderszewski (che non può essere a Monfalcone per motivi di salute) sarà sostituito dalla presenza di una solista altrettanto eccezionale: la georgiana Elisabeth Leonskaja.

Anziché il previsto Primo Concerto, la pianista eseguirà assieme all’orchestra il Quarto Concerto di Ludwig van Beethoven; ad anticipare la pagina beethoveniana un breve brano cameristico per sola orchestra, tratto dal repertorio romantico francese (Musique pour Lisbonne di Darius Milhaud) e a conclusione del concerto la Sinfonia op. 54 in sol maggiore di Franz Joseph Haydn.

Die Deutsche Kammerphilharmonie Bremen lavora ufficialmente dal 1987 e con Paavo Järvi registra nel 2004 le Sinfonie di Beethoven in alta tecnologia (5.1 DSD), vincendo il premio della critica tedesca. Versatile, giovane e ricca di iniziative anche imprenditoriali, l’orchestra ha un vastissimo repertorio e ha lavorato e lavora con artisti come Sabine Meyer, Viktoria Mullova, Heinz Holliger, Olli Mustonen e con musicisti specializzati della levatura di Ton Koopman, Trevor Pinnock, Heinz Holliger e Pierre Boulez. Importantissima è la sua attività a Brema: qui, infatti, gestisce la quasi totalità dell’offerta musicale della città e si occupa inoltre di importanti progetti didattici.

A Monfalcone la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen suona sotto la guida di Florian Donderer nella veste di primo violino concertatore (lo stesso Donderer è direttore anche dell’Ensemble Oriol Berlin): musicista eclettico e aperto ad ogni repertorio, ha inciso con l’orchestra musiche di Strauss (Metamorphosen), di Johann Pisendel e una prima esecuzione di Francesco La Licata (Orizzonte degli eventi). Nella stagione 2008-09 la tournèe con l’orchestra tocca la MDR Music Summer, la Cologne Philharmonie, la Zürich Tonhalle e varie sale negli Stati Uniti.

Elisabeth Leonskaja, artista georgiana formatasi al Conservatorio di Mosca, è oggi tra le pianiste più affermate al mondo. Dopo il successo in patria (qui l’incontro con Svjatoslav Richter ebbe un effetto decisivo sulla sua crescita musicale), si trasferì a Vienna nel 1978 e debuttò in Occidente l’anno successivo a Salisburgo. Da allora la sua carriera è sfolgorante: suona con le maggiori orchestre del mondo (Berliner Philharmoniker, Gewandhaus, London Philharmonic e molte altre) e con direttori del calibro di Kurt Masur e Sir Colin Davis. Strepitoso il successo del suo Secondo Concerto di Prokof’ev alla Carnegie Hall nel 2006, e molti i premi per la sua attività discografica (Teldec): il Grand Prix du Disque, il Prix Cecilia, il Diapason d´Or. Una sua registrazione brahmsiana (Op. 116 - 119) è stata premiata nel 2007 al Midem Classical Awards.
Il programma
La serata si apre con le atmosfere mediterranee di Musique pour Lisbonne, piccola e affascinante perla cameristica del francese Darius Milhaud (componente del “Gruppo dei Sei” nella Francia del primo dopoguerra): una pagina di grande fascino che sfugge a qualsiasi convenzione tra timbri mai sentiti, ambienti tonali e atonali che si intrecciano inaspettatamente e sorprendenti varianti ritmiche e armoniche. Segue una pagina beethoveniana di straordinaria bellezza e modernità: il Quarto concerto per pianoforte e orchestra. Contemporaneo al Concerto per violino in re maggiore, ed eseguito per la prima volta assieme alla Quinta e la Sesta Sinfonia, questo Concerto conferma definitivamente un nuovo periodo creativo, che si allontana, pur con tenera saggezza, dalle radici neoclassiche per esplodere in una poetica straordinariamente innovativa, quella che contraddistingue tutto il periodo della maturità del Maestro di Bonn. Tinte lievi, chiaroscuri espressivi prima inauditi, tensioni emotive e tecniche tra il pianoforte e l’orchestra rendono l’opera una miniera d’inventiva, e preludono alla geniale creatività e al poderoso costrutto del celeberrimo Quinto Concerto. Conclude il programma la Sinfonia op. 54 di Franz Jospeh Haydn, testimonianza anch’essa di un’importante fase di ricerca e di rinnovamento della poetica haydniana; una strumentazione molto ricca e dai toni perentori, un fraseggio inquieto e il ricorso frequente alle tonalità minori lasciano già intendere alcuni segnali di una nascente estetica dello Sturm und Drang; la grande sicurezza compositiva e il nitore formale anticipano, inoltre, la somma maturità espressiva dei capolavori haydniani delle Sinfonie londinesi e parigine.

Prevendita
c/o Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470, da martedì a sabato, ore 17.00>19.00)
Libreria Antonini di Gorizia / Ticketpoint di Trieste / ERT-Ente Regionale Teatrale del FVG di Udine
Acquisto on line
tramite carta di credito, sul sito www.greenticket.it

mercoledì 26 novembre 2008 ore 20.45
Die Deutsche Kammerphilharmonie Bremen

Florian Donderer primo violino concertatore
Elisabeth Leonskaja pianoforte
musiche di: Darius Milhaud, Ludwig van Beethoven e Franz Joseph Haydn

Ufficio Comunicazione Roberta Sodomaco / Clara Giangaspero (tel. 0481 494 369)

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