Danzavi
Quel ring sembrava costruito per te
Ne conoscevi ogni angolo
Ogni centimetro aveva sentito sfiorare quel tuo piede leggero
Eri fiero della tua divisa gialla
Con quello sponsor di giocattoli per bambini, stampato sulla schiena
Un po' come te
Giovane ed incosciente
Con quel viso, che sarebbe cambiato con il tempo
Con quella ingenuità, soppiantata a breve da verdoni fruscianti
Le braccia alzate e quello speaker che urlava la tua onnipotenza
Quando arrivò quel colpo, non eri preparato
Gli occhi guardarono le luci in alto
E lo stomaco si attanagliò
Le gambe non ressero a quel secondo colpo, e poi ad un terzo
Quel pavimento, che aveva per tanto tempo ascoltato i tuoi delicati balletti, sentì solo quel corpo cadere
E con lui far volare lontano quella piuma
Che così come era arrivata
Posandosi su quel ring
Fu trascinata via dal vento di un guantone