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 25 Concerto di Bimbi
 Quei puntini sulle i

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R A S S E G N A     A R G O M E N T I
luisa camponesco
Quei puntini sulle i

Oggi voglio raccontare una storia vera, la storia di una bambina che ho conosciuto tanto, ma proprio tanto tempo fa. La chiamerò Mariolina.
Mariolina era una bimba vivace, curiosa e combinava anche un sacco di marachelle finchè all’ età di sei anni incominciò la sua grande avventura.
Ah, il primo giorno di scuola, che disperazione, quanti pianti davanti a quel portone prima di lasciare la mamma.
- I maschietti a sinistra le femminucce a destra!
L’uomo sembrava un gigante con due baffi sinistri, sinistri nel senso di far paura e Mariolina quel giorno ne aveva proprio tanta di paura.
Grembiule nero, fiocco in testa, la bimba si trovò in una classe piena di banchi di legno neri come il carbone, un buco per il calamaio, Mariolina ci infilò un dito e così macchiò subito il suo quaderno.
Che giorni quelli! Aste a non finire e poi, finalmente le lettere dell’alfabeto, A B C e così fino ad arrivare, ahimè alla lettera I.
- Sulla i ci vuole il cappellino. – così diceva il maestro in classe
- Metti il puntino sulla i – urlava la mamma a casa.
Così Mariolina scriveva pagine e pagine di i a volte col puntino e il più delle volte senza.
- Hai dimenticato il puntino sulla i nella penna – gli diceva la nuova maestra che era una suora.
La mamma di Mariolina per disperazione l’aveva mandata a scuola dalle suore sperando che si applicasse con più impegno. Le suore erano gentili e buone così Mariolina dimenticò completamente i famosi puntini sulle i.


Negli anni che seguirono Mariolina completò gli studi fino alla laurea.
- Chi l’avrebbe mai detto! – commentavano i parenti, ma papà e mamma erano orgogliosi della loro bambina ormai signorina.
Mariolina andò a lavorare in una grande società, ma un bel giorno consegnò al suo direttore una relazione scritta a mano. L’uomo, inforcati gli occhiali la lesse con attenzione, poi prese la sua stilografica e disse ad alta voce: Ma lei non mette mai i puntini sulle i?
A Mariolina si infiammarono le gote e non seppe cosa dire.

Finalmente la sua vita imboccò la strada giusta e divenne una brava insegnante, ma quando scriveva alla lavagna c’era sempre qualche studente che diceva: Professoressa, mancano tutti i puntini sulle i.
Allora Mariolina sorridendo porgeva il gesso dicendo: Metticeli tu!

Adesso Mariolina è una signora di mezza età, forse di terza o magari di quarta, ed è in pensione e…credetemi i puntini sulle i non li mette ancora.



Luisa Camponesco

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