Il gatto é un animale affascinante; nel trascorso della storia é stato amato o odiato, mai ignorato.
Nell 'antico Egitto era venerato come un Dio e mummificato con i suoi padroni che lo volevano vicino anche dopo la morte; anzi nel medioevo venne considerato come un essere satanico e le streghe si servivano del gatto nelle loro pratiche magiche.
Per fortuna anche nell' antichitá sono stati amati da personaggi illustri, e ancora oggi siamo molti affezionati a loro.
Cosi vedremo come tra il Papa Benedetto XlV e i felini esiste un rapporto speciale; aveva due gattini che vivevano con lui ed erano abituati a fargli compagnia mentre studiava,leggeva o scriveva rallegrando la sua vita.
Peró nel Vaticano i gatti non sono ammessi e il Pontefice ha dovuto rassegnarsi a non averli con se.
E non solo il Papa Benedetto é affezionattissimo ai gatti. Si dice che quattro Pontefici hanno sentito un'amore speciale per questi felini;il Papa Gregorio Magno diceva che" erano un dono di Dio"; Gregorio III teneva tre gatti con se e il Papa Leone XII era molto legato a un gatto di nome Micetto nato in Vaticano nella Logia di Raffaello e lo lascio in ereditá all'ambasciatore Chateaubriand, e lui raccontava che il Papa per non separarsi mai da Micetto lo teneva nascosto tra le pieghe della lunga veste.
Il Cardenale Richelieu usava i gatti come antidoto alla depressione. Se si svegliava triste o melanconico, ordinava di portargli un cesto pieno di gattini e vedendoli giocare riacquistava il buon umore.
Per Santa Caterina D'Alessandria d'Egitto, il gatto fu sempre il suo animale prediletto, e Santa Gertrude di Nivelles anche amica di felini, fu ritratta spesso con un gatto in grembo.



Amici!!!!.... rallegratevi la vita; cercatevi un gatto!!!!


Auramarina