luisa camponesco |
Sensazioni A volte accade di svegliarsi all’improvviso nel cuore della notte senza un perché, almeno in apparenza. Qualcosa di diverso era accaduto ma non riuscivo a realizzare cosa fosse, ed infine capii, era il buio. Un buio totale tanto da non essere sicura d’essere sveglia. Mi alzai a tentoni e aiutandomi con le mani individuai la finestra. Tutto buio a parte i fari sciabolanti di un’auto, il silenzio poi rendeva l’atmosfera ovattata, quasi magica. Ecco come doveva presentarsi il paese cent’anni fa, quando si usavano i lumi a petrolio. Alzando gli occhi al cielo, in assenza di inquinamento luminoso, ho visto le stelle come non le vedevo da anni. Contai quelle del Piccolo Carro e del Grande Carro cercando di rammentare il nome di altre. Quindici minuti di incanto alle tre del mattino poi la luce tornò. Incidente? Guasto tecnico? No …solo un regalo. Luisa Camponesco
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