R A S S E G N A A R G O M E N T I |
Elena Fiorentini |
La Befana Vien dal cielo la befana vento gelo tramontana l'accompagnan nella notte.
Ha le scarpe tutte rotte una gerla sulle spalle un grembiale e un fazzoletto che le serve da berretto.
Scende giù per il camino e vi lascia un regalino. I dolcetti prelibati, il carbone è una dolcezza. E che festa al mattino se la calza sarà piena.
*** Son passati molti giorni dalla Notte di Natale.A Betlemme arrivati i Re Magi aveano donato Oro, Incenso e Mirra a Gesù il Divino bimbo Questo incontro è ricordato con il nome Epifania.
Ai bambini, con una fola e un dono, si suole raccontare l'arrivo dei Re Magi. Erano i grandi sapienti che venivano dall'Oriente e che, seguendo la stella, avevano portato i doni alla tredicesima notte della nascita di Gesù: notte dell'Epifania. La vecchietta brutta e buona serve a creare un clima familiare intorno alla leggenda. In molti luoghi l'arivo dei Magi viene ricordato con un corteo o una Sacra rappresentazione. A Milano il corteo parte da piazza del Duomo e arriva a Sant'Eustorgio dove erano custodite le reliquie dei Magi i tre corpi intatti fino a che Federico Barbarossa li fece trasferire a Colonia. La scritta c'è ancora sull'urna, incisa nella pietra. I tedeschi le trasportarono in Germania e ne riportarono una parte di reliquiia.
A proposito della befana ( = corruzione del nome epifania ) un divertente aneddoto: Un ministro aveva chiesto di cancellare dal calendario scolastico la festa dell'Epifania. Tutti insorsero, l'Epifania tutte le feste si prta via, recita il proverbio, e conclude una serie di festività che hanno inizio il 25 dicembre. Un burloni portò davanti a Montecitorio un sacco di carbone , vero, non quello dolce di pasticceria. I doni I doni sono fortemente simbolici: Mirra perché Gesù deve morire per il genere umano Oro perché è re di un regno senza fine incenso perché è Dio. La stella La Stella all'origine forse non era una Cometa, anche perché in senso astrologico, indica cambiamenti negativi; è Giotto per primo a rappresentarla così nel 1305 - 1310 perchè aveva visto transitare la cometa di Halley, che in certi periodi si vede ad occhio nudo. Le reliquie dei Magi Nel ventesimo secolo Milano riuscì ad ottenere una parte di quello che le era stato tolto: il giorno dell'Epifania del 1904, infatti, il cardinal Ferroni, Arcivescovo di Milano, fece solennemente ricollocare alcuni frammenti ossei delle spoglie dei Re Magi (due fibule, una tibia e una vertebra), offerti dall'Arcivescovo di Colonia Fischer, in Sant'Eustorgio. Furono posti in un'urna di bronzo accanto all'antico sacello vuoto con la scritta Sepulcrum Trium Magorum (tomba dei tre Magi). Nel 1962 riprese la tradizione della processione che, il 6 gennaio, da San Lorenzo conduce in Sant'Eustorgio. Elena Fiorentini
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Elena Fiorentini |
Zia Rosy writes: Oggi , 6 gennaio, breve gita a Lugano. L'aria è gelida, ma il cielo è terso e non ci sono i cattivi odori che da ieri imperversano nel mio quartiere a Milano. Dopo un caffè preso ad un tavolino all'aperto decidiamo di partire e salpiamo con la nostra Harley per Lugano. Con nostra meraviglia scopriamo che la linda cittadina Svizzera ha un'altra affinità con l'Italia e Milano. Oltre al dialetto ticinese affine al Milanese, altri suoni noti al nostro orecchio, il veneto, il siculo e chissà quanti altri ancora si sentono per le le vie. Ma l'affinità di cui parlo riguarda la festa dell'Epifania . Anche qui i negozi e i magazzini sono chiusi e la città è in festa. Alle 11.00 non c'è in giro nessuno ma, poco alla volta, le vie e il lungolago si riempiono di gente spensierata, bambini con i mano i giocattoli nuovi e intere famiglie Passa una carrozza trainata da un cavallo, è addobbata rusticamente, si ferma e la vecchietta, sìììì,proprio lei la befana, distribuisce pacchi dono. Alle 11,30 arrivano i Magi a cavallo. Provengono dalla caserma dei pompieri per arrestarsi in Piazza della Riforma dove distribuiscono bevande e mandarini. Proseguono verso la Fondazione OTAF a Sorengo, il tutto organizzato dal Circolo Ippico degli Ufficiali. La festa continuerà tutto il giorno. Nei posti di ristoro dell'autostrada , gli altoparlanti annunciano l'arrivo di Re Magi un po' dovunque nel Canton Ticine. Così, perso il corteo dei Magi in Italia, i viaggiatori l'hanno incrociato a Lugano, con tanta allegria.
-- Vostra affezionata Zia Rosy --
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Elena Fiorentini |
di Elena FiorentiniFilastrocca di Gigetto, il bambino che ha sempre caldo, oppure si lamenta che gli biti pizzicano, preferisce farsi venire la tosse e la fwbbre. Ecco come si trovò un rimedio
Ecco un'altra filastrocca di Gigetto il birichino.Nella casa di Gigetto che si trova in cima a un monte c'era un grande e bel camino dove ieri il nostro Gigi ha fissato la calzina: la più grande e colorata . Questa notte una vecchina con le scarpe tutte rotte piange e trema per il freddo. "Signor Freddo, le mie mani son gelate, per piacere, Signor Vento una tregua Si lamenta la vecchina vvu...vvuuu...soffiaaa, soffiaaa, soffia... "Or sei calda, mia nonnina? Soffia il Vento nella notte finchè spinge nel caminola vecchina infreddolita che si soffia sulle dita.
Che miracolo è mai questo? La vecchietta è riscaldata e per premio della cura il Gigetto domattina troverà nella calzina un regalo un po' speciale La vecchina della storia era proprio la Befana. Un pullover gli ha donato: un pullover mozzafiato Lana d'alta qualità che non pizzica, non punge E' nemico della tosse. Bello caldo il nostro bimbo potrà uscire a giocare senza tema di ammalare.
La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte Vento, Freddo, Tramontana accompagnan la Befana.
Aria di Papageno ( Il flauto magico -W.A.Mozart
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