Chi troppo vuole, rimane spesso senza nulla!!!!

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Chi troppo vuole, rimane spesso senza nulla!!!!

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Questa � la storia di Stefano.Un ragazzo che non si accontentava mai di nulla. Era sempre triste,si riteneva sfortunato, snobbava gli amici, tranne il suo vicino di casa suo coetaneo: Andrea.Andrea era povero, spesso vestito male, denutrito, ma sempre gentile e altruista con tutti.Ogni giorno portava alla madre di Stefano un piccolo mazzetto di fiori.Sfefano si arrabbiava moltissimo per questo, ma non diceva nulla, tanto sapeva di poter avere ogni cosa, e le uniche volte che si rivolgeva ad Andrea era solo per dire:"Guarda ho un nuovo gioco per il computer, una nuova bici, e un nuovo cappello". Naturalmente Andrea era triste, perch� il suo pap�, non aveva soldi per i giochi, e poi lui doveva badare alla casa, e la sua mamma lavorava tutto il giorno, nelle case di altre persone, ma non si lamentava mai. Sorrideva a Stefano salutandolo cortesemente, senza aspettarsi nulla da Stefano, ingordo, prepotente, monello, e sempre cattivo con i genitori.Un giorno per� accadde una cosa strana. Stefano chiese ai genitori un regalo per il compleanno, i suoi genitori gli spiegarono che a causa di problemi finanziari, il pap� avrebbe cambiato lavoro, non ci sarebbero stati pi� tanti regali, abiti costosi. Cos� avvenne. Gli amici di Stefano cominciarono a lasciarlo solo. Stefano impar� a piangere. Una sera spinto da una forza misteriosa, suon� alla porta dei vicini.Subito Andrea lo accolse come un fratello lo fece sedere, gli strinse le mani.Stefano si sent� tranquillo, non era cos� male Andrea!Poi inizi� a raccontare quello che da mesi lo turbava. Andrea lo abbracci�, e con dolcezza gli disse:"Caro amico Stefano, noi possediamo poco, io non posso avere tante cose, ma vedi basta sapersi accontentare di quello che si ha per non sentirsi soli. Tu possedevi tante cose, che ti rendevano solo, e non sapevi apprezzare nulla e nessuno. Caro Stefano accontentati di essere amico fra gli amici senza pretendere nulla, perch� chi troppo vuole nulla stringe".Da quel momento Stefano divent� una persona diversa, e impar� ad addattarsi all'evolversi degli eventi.A rispettare il suo prossimo. 
                    FRANZA ANNALISA

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R A S S E G N A A R G O M E N T I

Franza Annalisa

Questa � la storia di Stefano.Un ragazzo che non si accontentava mai di nulla. Era sempre triste,si riteneva sfortunato, snobbava gli amici, tranne il suo vicino di casa suo coetaneo: Andrea.Andrea era povero, spesso vestito male, denutrito, ma sempre gentile e altruista con tutti.Ogni giorno portava alla madre di Stefano un piccolo mazzetto di fiori.Sfefano si arrabbiava moltissimo per questo, ma non diceva nulla, tanto sapeva di poter avere ogni cosa, e le uniche volte che si rivolgeva ad Andrea era solo per dire:"Guarda ho un nuovo gioco per il computer, una nuova bici, e un nuovo cappello". Naturalmente Andrea era triste, perch� il suo pap�, non aveva soldi per i giochi, e poi lui doveva badare alla casa, e la sua mamma lavorava tutto il giorno, nelle case di altre persone, ma non si lamentava mai. Sorrideva a Stefano salutandolo cortesemente, senza aspettarsi nulla da Stefano, ingordo, prepotente, monello, e sempre cattivo con i genitori.Un giorno per� accadde una cosa strana. Stefano chiese ai genitori un regalo per il compleanno, i suoi genitori gli spiegarono che a causa di problemi finanziari, il pap� avrebbe cambiato lavoro, non ci sarebbero stati pi� tanti regali, abiti costosi. Cos� avvenne. Gli amici di Stefano cominciarono a lasciarlo solo. Stefano impar� a piangere. Una sera spinto da una forza misteriosa, suon� alla porta dei vicini.Subito Andrea lo accolse come un fratello lo fece sedere, gli strinse le mani.Stefano si sent� tranquillo, non era cos� male Andrea!Poi inizi� a raccontare quello che da mesi lo turbava. Andrea lo abbracci�, e con dolcezza gli disse:"Caro amico Stefano, noi possediamo poco, io non posso avere tante cose, ma vedi basta sapersi accontentare di quello che si ha per non sentirsi soli. Tu possedevi tante cose, che ti rendevano solo, e non sapevi apprezzare nulla e nessuno. Caro Stefano accontentati di essere amico fra gli amici senza pretendere nulla, perch� chi troppo vuole nulla stringe".Da quel momento Stefano divent� una persona diversa, e impar� ad addattarsi all'evolversi degli eventi.A rispettare il suo prossimo.
FRANZA ANNALISA

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