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 Gioco a staffetta: Penna prigioniera

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R A S S E G N A     A R G O M E N T I
ophelja Uno dei tratti comuni agli Amici di Concerto di Sogni è l'amore per la lettura, il teatro, il cinema, la musica….

Ed ecco un gioco a staffetta, o semplicemente una scommessa con se stessi, per individuare, da un riassunto volutamente sibillino, il titolo del romanzo, del film, dell'opera lirica, o della novella di cui stiamo parlando.
Unico vincolo: le opere devono essere famose e non devono essere usati i nomi dei protagonisti o di luoghi e contesti che facilmente farebbero capire di cosa si sta parlando.
Se le indicazioni fornite risultassero troppo ermetiche, si potrà sperare in un piccolo aiuto (ad esempio: curiosità sull'autore del testo, periodo della vicenda, ecc…)
Chi indovinerà per primo, avrà il compito di proporre a sua volta un'altra storia.

Il gioco si chiamerà : “Penna prigionera”.


Esempio n.1:

La protagonista , che indossa una pelliccia, ha occhi intelligenti, un nasino carino e si muove con grazia.
Mentre è in giro a fare acquisti si imbatte in un prodotto altamente deteriorabile che desidera avere.
Pur mettendo in atto tutta la migliore strategia sportiva che conosce per ottenerlo, deve rinunciarci a causa di un sfavorevole contesto logistico che lei pubblicizza come difetto di fabbricazione.

A quale storia si allude? Chi è l'autore?

La Volpe e l'Uva, nella versione greca di Esopo o in quella latina di Fedro.
(Colibrì)

Esempio n.2, proposto da Colibrì :


- Ti amo, mio sole, ti amo da morire.
- Da morire? scherzi?
- Si scherzo. Anzi no


Giulietta e Romeo, di William Shakespeare
(Ophelja)

Ed ora, andiamo a cominciare.


Edited by - ophelja on 05/06/2004 16:14:10

ophelja

Era tutto pronto per festeggiare alla grande.
Ma quando ci si mette un puntiglio o una scommessa, non c’è verso che le cose vadano come si vorrebbe.
Figurarsi poi che non si può fare affidamento neanche su persone insospettabili; ognuno, si sa, ha il suo punto debole.
Anche il nostro protagonista non è uno stinco di santo, a suo modo è bravo, schietto e sinceramente innamorato, al contrario di lei che non si scopre mai.
Alla fine…...arrivano i nostri?
No, arrivano i buoni sentimenti che trionfano su tutto e tutti, ma solo dopo qualche cedimentodell'autore a scene horror e a manifestazioni di piazza.

Di quale grande romanzo si parla?

L'Autore, per sua confessione, potrebbe essere definito "una lavatrice fiorentina".


Ophelja

colibrì Che coincidenza! Ho appena dovuto cambiare la lavatrice, dopo che quella vecchia mi ha informato di voler andare in pensione dopo 12 anni di onorato lavaggio. E io, come è giusto, le ho concesso il trattamento di quiescenza, all'unica condizione di trovarne in breve tempo una altrettanto brava. Proprio in quel momento ho letto di questa nuova lavatrice fiorentina, talmente geniale da scrivere romanzi che rimangono nella storia della letteratura. Il problema è che non ho trovato un solo negoziante che la fornisse! Poi mi è venuto un dubbio: sarà mica Alessandro Manzoni, che a suo tempo decise di narrare dei Promessi Sposi utilizzando la lingua toscana, ovvero "risciacquando i panni in Arno"? Noooo, mi sembra troppo complicato. Sarà semplicemente una filiale della Ariston in Maremma!! :-)


colibrì

ophelja Complimenti!

E' proprio lui e il romanzo è lo stra-stra-famoso
I Promessi Sposi .

A te il testimone, per la prossima sfida.

Ophelja

colibrì In un'antica terra d'Oriente, un povero ragazzo diventa un ricco principe dopo aver scoperto come una porta poteva aprirsi e chiudersi senza bisogno di maniglie. Non era quella dell'ascensore né della metropolitana! Chi l'avrebbe mai detto? Il potere d'una manciata di umili semi dorati!

Chi è il personaggio, e la raccolta di racconti da cui è tratto?

colibrì

Admin Apriti sesamo.. le mille e una notte o Ali babà e i quaranta ladroni..
Ho detto tutti i titoli che mi venivano in mente.. spero di averne azzeccato almeno uno.


[red]
Profondo rosso.

Impavido lavoratore forestale perlustra case abusive cercando anziani che sfruttano minori e li mette in condizioni di non nuocere ed infine solleva i carichi dei poveri minori illustrando le migliorie apportate. Sindacalista di frodo elimina il lavoratore forestale e restituisce il minore alla sua vita di stenti boschivi.."

Che storia è mai questa?

Renato Attolini Cappuccetto rosso?

Renato Attolini Cappuccdetto rosso!!!

Se per caso ho indovinato, vi propongo questo questito. Se non ho indovinato o depennatelo o tenetelo buono: all'ideatrice del gioco il verdetto.

A furia di sentirsi mandare in un tal posto, un uomo di mezza età decide di andarci davvero, scoprendo così quanta altra gente ed anche famosa vi era giunta prima di lui. Dopo un lungo girovagare, stanco e prostrato soprattutto dal gran caldo se ne va in cerca di luoghi più freschi e tranquilli.


ophelja Qui si parrà la mia nobilitate....!

La Divina Commedia di Dante Alighieri.

Per la proposta di Admin, oserei :

Il Signore degli Anelli di Tolkien.

Ophelja

Paolo Talanca Il Signore degli Anelli è di Tolkien? Ma non è di Bros? Warner Bros? mah...

Sentite questa:

Io pensavo che chi credesse ad un fantasma fosse pazzo davvero. Cioè, uno pazzo dovrebbe esserlo già solo perché il fantasma lo vede. Se poi gli crede pure è da rinchiudere. Fatto sta che questo qui ha gabbato tutti. Così ha potuto agire indisturbato e lo zio ci è rimasto davvero male. Mi spiace però per quella poveretta innocente che ci ha rimesso le penne. Quella sì; qualla pazza lo è diventata davvero.
Dopo tutto, è, non è, questo tale è riuscito a fare giustizia anche se muore lui, il suo potenziale cognato e i regnanti.
Comunque la sua stirpe è arcigna e gli azzurri oggi l'hanno provato di persona.

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja Gioco in casa, Paolo!

Amleto di Zio Willie, of course....

Ophelja

Paolo Talanca Ophelja scrive:
quote:
Gioco in casa, Paolo!

"Ophelia, che cosa senti quando la voce dagli spalti
ti annuncia che è l'ora già e il giorno piano muore"
(Francesco Guccini)

Infatti, mia cara Ophelja, era troppo facile. Ma era solo l'inizio...


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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja Ricambio con una altrettanto facile.


Ad una occhiata distratta, si potrebbe scambiare per una colf: cuce, lava, tiene in ordine la casa.
Poi la si guarda meglio e si scopre che è bella. Occhi grandi, viso delicato, mani e piedi piccoli.
Anzi, sapete che vi dico?, la scritturo come testimonial della Valleverde….


Ophelja

Paolo Talanca Ok, Cenerentola però è troppo facile davvero. Qualcosina di più difficile?

Vediamo un pò:

Che mi dite di quel Re che esiliò un tale unicamente perché gli insinuava la moglie?
Fin qui non ci sarebbe nulla di molto originale. Se non che questo tale sposò l'omonima della moglie del Re: senza biondi capelli ma con bianche mani. Compresa l'assurdità di quel gesto affrettato, questo triste signore si struggeva di dolore dall'altra parte del mare.
Ad un certo punto della nostra storia però la nave era in mare. Ed andava da lui. La vela era bianca... ma l'altra con le mani tanto bianche la vide nera... così la gelosia uccise i due amanti

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja Ci provo:

Tristano e Isotta Musicata da Wagner.

Ophelja

Paolo Talanca Dimenticavo che sei anche esperta di musica...

In effetti è il Tristano, un fomoso romanzo prima di Béroul e poi di Thomas del XII secolo.

Mi sa che sei imbattibile

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja Ecco la proposta di oggi:


Non avrebbe pagato l'ICI il nostro eroe; infatti non abitava in una casa tradizionale.
Il suo volontario esilio, causato da dialettiche relazionali, durò tutta la vita.
Famoso per la sua testardaggine divenne famoso anche come scrittore di uno ".. Stato Ideale.."
Persino la sua scomparsa, avvenuta in tarda età, fu adeguata al suo modo di vivere sopra le righe.
Ebbe anche un amore di colore e un cane superlativo.

Qual'era il nome del cane del nostro eroe?
Chi , il geniale autore del romanzo?


Ophelja

Grazia Ci provo.....sei un po' sibillina...però....

può essere Ulisse con l'Odissea e il famoso
cane Argo, che muore dopo aver riconosciuto il padrone tornato dopo vent'anni?

Grazy

ophelja Altro piccolo aiuto:

la storia di questo strano personaggio è raccontata dal fratello ....

l'Autore nacque nel 1923....


Ophelja

Paolo Talanca E' Il barone rampante di Calvino?
A domani per la prossima puntata

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja E' proprio il romanzo di Calvino; il nome del cane era "Ottimo Massimo".

Complimenti, Paolo; a te la prossima penna prigioniera.

Ophelja

Grazia Certo che...da Ulisse a....Calvino c'è un abisso...:-)

Mi ha depistata il cane...perchè poi con la data di nascita ero arrivata a Calvino...ma non mi veniva il titolo...sei tremenda Ophelja...la Sfinge al tuo confronto è niente...:-)

Paolo, complimenti....ma non essere troppo enigmatico.....:-)

Comunque è molto divertente!!!!

Ciao, a presto

Grazy

Paolo Talanca Ok Grazia, ci provo.

Questo è uno dei miei romanzi preferiti.
Dunque:

Ci sono modi e modi per fare una vacanza. Si potrebbe scegliere un posto tranquillo o movimentato, a seconda dei gusti e dei bisogni. Questo qui aveva bisogno solo di riposo.
Aveva diretto talmente tante orchestre in modo ligio al proprio dovere e ad un ritmo stressante, che gli parve strano ritrovarsi a passare il tempo in mezzo a gondole spensierate.
Ma quando gli occhi di quel ragazzo giovanissimo lo colpirono, dimenticò ogni moralismo e la sua vita cambiò di colpo.
I canali di quella città fecero da sfondo al suo sogno più grande e più forte. Un sogno ed una bellezza tale per la quale valeva la pena di vivere, e per la quale, infatti, trovò la morte sopra una sdraio... solo, in una città straniera piena di gondole.

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja Il mio libro preferito invece è: "la Montagna incantata", ma l'autore è lo stesso.

Thomas Mann
Morte a Venezia

Bellissimo anche il film di Visconti.

Ophelja

Grazia Questa volta indovinavo....perchè è un film indimenticabile nella storia del cinema, il libro non l'ho letto ma sarà sicuramente superbo.

Ciao

Grazy

ophelja Allora proviamo con questa:


Tenera storia d'amore e di abnegazione, con numerosi colpi di scena.
Inseguimenti, tradimenti, interventi di entità straordinarie, animali che pensano come umani e umani che diventano bestie.
Eppure….lo si consiglia a tutti, anche in video-cassetta o a fumetti.

Di chi parliamo?

Ophelja

Grazia PINOCCHIO dal romanzo di Collodi...


Chi ha visto il film con Benigni?

Io l'ho perso ma ricordo quello con Manfredi....ero tanto...giovane...snif...snif...

Ciao

Grazy

ophelja Proprio quello, Grazia.

Adesso tocca a te. Pensa a Cocco & Drilly e sii cattivissima....

Ophelja

Grazia Invece sarò...dolcissima.....perchè vi parlo di una storia d'Amore...tanto per cambiare:-)


Un cult del cinema:

Una storia d'amore...con la A maiuscola che nemmeno la protagonista sa valutare bene...

Uno sfondo movimentato....

Non dico di più....forse troppo facile...


Dovete dirmi il titolo, la regia e i due attori protagonisti......basta così..:-)


Ciao


Grazy

ophelja Potrebbe essere....

Titolo: Via col vento
Regia : Victor Fleming
Attori portagonisti: Clark Gable, Vivien Leigh

Ophelja

Grazia Sei un fenomeno Ophelja!

Passo mano....

ciao...sii buona:-)

Grazy

ophelja Ecco la proposta di oggi, in tema con i tempi attuali….


E' una faccenda pesante in quanto non c'è una trama vera e propria.
Di sicuro lo abbiamo letto, magari senza finirlo, cercando di capire il mondo che racconta che è fatto di suoni, sentimenti, colori, animali, invenzioni, insomma tutto quello che vogliamo sapere.
Qualcuno, forse, l' avrà usato anche per nasconderci un biglietto con una frase d'amore per una compagna o un compagno.
In ogni caso le sue parole sono state e sono per tutti noi una vera àncora (o ancòra ..? ) di salvezza …

******
Piccolo aiuto:

Ha una risposta per tutto.


Edited by - ophelja on 22/06/2004 09:19:03

colibrì Il prezioso e insostituibile dizionario enciclopedico!

Il prossimo quesito è la famosissima storia di un amore delicato, quasi in punta di piedi, di un ragazzo per una fanciulla costretta a vivere in un luogo troppo umido per chi soffre di reumatismi... Nonostante i voli di lei, alla fine il ragazzo la conquisterà, strappandola a quel suo barboso agente che aveva solo la mira di sfruttarla per via del suo famoso canto.

colibrì

ophelja Troppo difficile, Colibrì !

Ho cercato fra le storie che fanno da canovaccio a balletti famosi (..in punta di piedi...), fra romanzi e trame di film.

Mi arrendo sperando solo nella fortuna:

"La sirenetta" di Andersen
o "Raperonzolo" dei fratelli Grimm


Ophelja

colibrì Ci sei andata molto vicina Ophelja, perché si tratta proprio di un balletto. E l’ambientazione non è la montagna né il mare, ma un luogo popolato di splendide creature piumate. Che dire poi dell’autore delle musiche? È uno a cui tutti fanno la stessa domanda, se i “coschi”ce li ha o no ;-))

colibrì

ophelja Ciajkowski, Il lago dei cigni ?

Battiamo le mani...pardon, le ali.


Ophelja

colibrì Giusto!!!

Il Lago dei cigni, balletto in quattro atti, op. 20 di Piotr Ilich Chaikovskij (ma come si scrive??)

Complimenti, a te la penna.

colibrì

ophelja

"Ahi! Mi fai male" disse il cigno cercando di beccare Mastra Colibrì che gli aveva staccato una penna per porgerla a Mastra Ophelja.
"Stai a vedere che per queste tenzoni mi gioco davvero tutte le penne e piume..."

Il flessuoso collo del pennuto ebbe un sussulto e mentre si allontanava stizzito, gridò:

"Il brutto anatroccolo è nel laghetto accanto..."


Dopo queste divagazioni mattutine, vado a raccogliere "la penna" di Colibrì e che tanto ci ha fatto arrovellare...



La Storia , quella che si legge sui libri scolastici, si mescola alla fantasia del suo prolifico autore e ciò che ne esce è avvincente perché i cattivi e i buoni sono chiaramente indicati. E a volte i cattivi vestono l'abito talare o hanno la dolcezza dei lineamenti di una gran dama!
Tanti colpi di scena, con duelli, imboscate, spie e controspie, in un susseguirsi di vicende incalzanti anche se il dubbio rimane: per la squadra è valido il modulo 3,1, 3 o 4,0,4?

Ophelja

Roberto Mahlab Tutti per uno, uno per tutti! "I Tre Moschettieri" di Alexandre Dumas fu uno dei primi libri che lessi, poi "Vent'anni dopo" e "Il visconte di Bragelonne". C'erano i buoni e i cattivi, i moschettieri del re e le guardie del cardinale, Milady e Costanza, mi affascinarono tutte e due e mi dispiacque per la fine di entrambe.

Proprio stasera sono passato alla libreria francese e sul bancone in bella vista un nuovo hit di Alexandre Dumas, nuovo nel senso che fu scritto dopo la trilogia famosa e perche' si tratta di un'opera poco conosciuta e data nuovamente alle stampe oggi dall'editore Phebus. Il titolo e' "La Guerre des Femmes", sulla quarta di copertina e' scritto che Dumas intraprese la nuova trama perche' non riusciva a vivere senza continuare a raccontare con gli ingredienti che "I tre moschettieri" resero famosi, maschere, inganni ed equivoci, amori impossibili, fedelta' fino alla morte e tutto dipinto con un'ombra di tristezza, ma stavolta gli eroi sono delle eroine, l'ardore della vita e della lotta muta di sesso, ma senza cambiare di natura.

Vi sapro' dire dopo la lettura del nuovo "grand Dumas oublié".

Roberto

Roberto Mahlab Con il Concorde ci vorrebbero poche ore, ma tempo fa era anche straordinario il solo pensarci. Del resto, a meno che non ci fosse in ballo una scommessa, era proprio faticoso andar su e' giu' da piroscafi e ferrovie, saltare su elefanti e yacht, navi da carico e slitte e addirittura infine correre sulle proprie gambe, scampando a naufragi e tempeste, dall'Asia all'America, anche se c'era chi passava dappertutto.

L'autore dell'opera frequento' lo straordinario salotto di Alexandre Dumas e nei suoi libri ci descrive come la scienza sia lo strumento per superare i limiti umani, a spasso tra i pianeti dello spazio e gli abissi della Terra.

Roberto

ophelja “Non viaggerò mai più se non in sogno” disse all’irato genitore che era andato a riprenderselo al primo scalo della nave su cui il nostro Autore si era imbarcato come mozzo, a soli undici anni.

E nella sua carriera di scrittore, di viaggi con la fantasia ne fece tanti, e tanti continuerà sempre a farcene fare.

Anzi, proprio per le strane coincidenze riscontrate in alcuni suoi romanzi con la realtà dei nostri giorni , molti sostengono che fosse un sensitivo o che fosse in contatto con extra-terrestri.

”Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne.


Ophelja

ophelja Ed ecco il prossimo :


Per ammissione dell'autore, in questo celebre romanzo, da cui è stato tratto un film memorabile per la bravura degli attori e per la perfezione della ricostruzione scenica, nulla è lasciato al caso ed ogni parola ha un senso nascosto.
Descrizioni di paesaggi assolati, dove il sudore dei contadini è tangibile quasi come la pigrizia di una casta ormai destinata a scomparire e che continua nei suoi riti obbligati nonostante tutto stia cambiando.
Anche qui troviamo un cane, fedele e sincero verso suo padrone, primo per antica nobiltà ma ultimo come simbolo di un potere ormai alla fine , e che appare sia all'inizio, sia alla conclusione del romanzo.

Ricordate il nome del protagonista?
Chi, l'autore?

Ophelja

Mircalla Potrebbe forse essere Il Gattopardo?
don Fadrizio Salina il protagonista e Tomasi da Lampedusa l'autore?


antonella

ophelja Bravissima, Antonella!

E' proprio il bellissimo romanzo che vinse il premio Strega nel 1959.
Successivamente, nel 1963, Luchino Visconti lo portò sugli schermi (ebbe la Palma d'oro a Cannes nello stesso anno) affidando la parte di Don Fabrizio a Burt Lancaster.


Ophelja

Mircalla E quindi adesso tocca a me allora mumble mumble.... come dicono nei fumetti

Questa e' la storia di un viaggio fantastico, iniziato a causa di eventi meteorologici straordinari, una storia in cui per poter tornare indietro bisogna andare avanti, anche qui c'e' un cane, e altri amici che sotengono l'un l'altro fino al lieto fine

Specchio specchio delle mie brame qual'e' il titolo della storia e il nome della protagonista?

antonella

Sarah ...Dunque, ci provo.
Per caso la protagonista indossa un paio di brillanti scarpette rosse?
Direi "il mago di oz", con una giovanissima e già troppo brava Judy Garland.

Ed ora...è sempre un cane il protagonista di questa storia di fedeltà e di viaggio nella quale vediamo per la prima volta un'attrice dal viso bellissimo e dagli occhi color di un fiore...

Mircalla E brava Francesca! Bellissimo era infatti il musical con Judy Garland cosi' come lo erano le musiche che mi fa sempre piacere ascoltare particolarmente:
We're off to see the wizard
the wonderful wizard of Oz


antonella

Sarah cari amici,
vi rilancio con un romanzo, poi diventato film, di un famoso scrittore che ha vinto anche il Nobel.
Un ritratto fragoroso di una città multietnica e di una nazione tormentata nel primo e secondo dopoguerra, il tutto descritto attraverso gli occhi di un piccolo uomo...e del suo strumento..

ophelja
Molto difficile, Francesca; mi faccio coraggio e provo a dire:

"Per chi suona la campana" di E. Hemingway


Ophelja

Sarah Ciao ophelja,
ingrid bergman, deliziosa con i capelli corti, e gary cooper col giubbotto di pelle erano davvero mitici!
però si tratta di uno scrittore della vecchia Europa, continentale.
Il paese da cui proviene era diviso fino ad una quindicina di anni fa...e la città sul baltico, dove inizia la nostra storia ha un destino strano, che ha determinato una tragedia iniziata il 1.settembre 1939 e grandi cambiamenti con un sindacato famoso negli anni 80'...
Il piccolo protagonista, che ha il nome di un premio famoso, racconta accompagnato da un rullìo...

ophelja Allora è:

"Il tamburo di latta" di G.Grass

Ophelja

Sarah BRAVISSIMA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non era proprio facile...
Amo tanto questo romanzo, che ho letto per la prima volta al liceo, dopo aver visto il film, che mi aveva "fulminato".
Ne è nato un amore\odio per la letteratura tedesca, che ancor oggi mi "perseguita"....):):)

ophelja "...effettivamente.." disse qualcuno con una borsa di ghiaccio sulla testa su cui era adagiato un pinguino del Malì.
"Il troppo pensare mi ha ingooglato le spengiali; dovrò rivedere le mie teorie..."

Il discorso non vi sembri foriero di tremende malattie mentali.
E' solo per introdurre il nuovo romanzo:

Un romanzo datato: ma porta molto bene i suoi secoli.

Fu pubblicato anonimo dall' autore che è un grande fra gli autori satirici della letteratura di ogni tempo.

Nel romanzo in questione, con fantasia incredibile descrive mondi che potremmo irriverentemente etichettare come di taglia "S" o "L" , dove sottolinea argutamente la condizione umana e il sistema di governo.

Curiosamente inventò il nome ora usato da un noto motore di ricerca.

Qual è il nome dell'autore?


Ophelja

Paolo Talanca Se ho capito bene, cara ophelja, hai fatto la birichina, portandoci a confondere i motori di ricerca: esordisci con "ingooglato" e poi parli di "un noto motore di ricerca"; che non è Google!

Se ho intuito bene, infatti, il romanzo è "I viaggi di Gulliver" di J.Swift del 1726 ed il motore di ricerca è Yahoo, dal nome degli Yhaoos, bestiali uomini che fanno da contraltare ai cavalli saggi.

Giusto?

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja Giusto.

L'introduzione era solo un goffo tentativo di depistarvi?...

Ssssi...lo ammetto.


Ophelja

Paolo Talanca Vediamo un pò, cerco di fare qualcosa di particolare:

Anche le canzoni hanno le loro storie, ed un giorno un genovese dipinse una donna dai facili costumi, ma che metteva tutto l'amore a disposizione sopra ogni cosa.
Chi l'accompagnò a prendere il treno ne pianse la partenza... chi l'accolse di nuovo la portò poco lontano dalla Vergine...
Famosa per il suo soprannome...

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

Grazia Dovrebbe essere "BOCCA DI ROSA" DI DE ANDRE'....

una canzone stupenda....:-)

Ciao

Grazy

Paolo Talanca Bravissima Grazia... anche se non era poi tanto difficile

A te la palla

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

Grazia Presaaaa.....e...adesso entriamo nel giallo...

Una famosa scrittrice...di gialli...scrive questo racconto....ambientato in una zona di vacanza...invernale, i personaggi sono enigmatici e legati tra loro da una storia inverosimile..., il finale è un vero colpo di scena....

Che giallo è? e ...chi è la famosa..scrittrice....."in giallo"?

Buon divertimento..:-)

bye bye

Grazy

Paolo Talanca Trattandosi probabilmente di Agata Christie, i tuoi indizi mi portano al libro "Il Natale di Poirot".

Ci sono andato molto lontano?

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

Grazia Fuocherello.....l'autrice va bene...il racconto no....

sempre in tema invernale...con 5 personaggi... bloccati in questa pensione da una tempesta di neve, i due gestori sono...molto strani....poi arriva un'ispettore...ancora più strano.....qui non c'è un cane....ma un gatto...per modo di dire...

ehehehehehe....
Adesso è troooppooo facile....

bye bye

Grazy

Paolo Talanca mmm... Trappola per topi?

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

Grazia BRAVO!!!

....Prendi di nuovo la palla....

Bye bye

Grazy

Paolo Talanca Questa volta faccio una canzone un pò più difficile:

Capita spesso di andare a letto senza cena per una marachella. Un ceffone sul viso da benservito per un rossetto galeotto. La ragazzina nella sua stanza cena a pane ed unghie e si immagina formosa di fronte allo specchio.
Però attenzione ad occhi troppo indiscreti di un audace ragazzetto... che inciampa in qualcosa proprio sul più bello...

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja "La ragazza di campagna" di Claudio Baglioni ?

Ma con i testi delle canzoni, non si sa mai. E Paolo è troppo competente....

Ophelja

Paolo Talanca Troppo buona!
Ed anche troppo brava perché hai indovinato...

fra l'altro non era neanche tra le più famose

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja Ed ecco il prossimo :

La trama di questo romanzo?
Un affresco di un'epoca filtrato dalla mente e dal cuore di un uomo fuori dall'ordinario che è al tempo stesso uomo d'azione e di cultura.
Attraverso avvenimenti, pensieri , riflessioni, il protagonista racconta a colui che dovrà sublimare la sua esperienza.
La meraviglia del romanzo sta nella penetrazione psicologica dell'autore nell'animo del personaggio protagonista.


Ophelja

Sarah ...MI STO ARROVELLANDO DA IERI!
qualche misero indizio in più...
sono come un gatto che rincorre le farfalle!
ciao, franci

ophelja Il romanzo è stato scritto da un Accademico di Francia.

***

( e non facciamo i femministi per una "a" o per una "o" ...)

Ophelja

Sarah ...Dunque, mi sento sempre più confusa, anche perchè non amo molto la letteratura d'oltralpe...
una Marguerite? una Simone ...o un J.Paul ?
son proprio a digiuno mi sa!

ophelja "Humanitas, Felicitas, Libertas”

Sono le parole che il protagonista, citato nel titolo del romanzo, fece incidere sulle monete coniate durante il suo impero.

Non sappiamo quale fosse il suo fiore preferito;
ma dopo il successo avuto dal romanzo in questione, pensiamo di saperlo; soprattutto per riconoscenza all'autore di cui vediamo una foto da infante.

Ophelja

Edited by - ophelja on 06/08/2004 12:34:45

Paolo Talanca Sarà il romanzo "Memorie di Adriano" di M.Yourcenar?
Ma non era belga la Yourcenar?

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja Complimenti.

Anche per la precisazione della nazionalità della Yourcenar è giusta: nacque infatti a Bruxelles, nel 1903.

Ma entrò lo stesso a far parte dell' Académie Française e fu la prima donna a pronunciarvi un discorso.

* * *

Quale sarà la prossima sfida?


Ophelja

Paolo Talanca Volevo fare una canzone difficile... ma ci devo pensare ben bene. Intanto un'opera letteraria:

L'autore è certo più conosciuto per un'altra opera, dove troviamo una signora molto, ma molto annoiata.
Qui, invece, il protagonista sogna l'amore, lo trova, lo insegue, pensa di averlo capito, capisce di non averlo capito unicamente perché è materia incomprensibile.
Torna al suo paese, poi di nuovo nella città in fermento ed in un grosso quarantotto... ma il tempo passa... e l'amore diventa labile e sottile tenerezza...

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja
"…..
Aveva un ampio cappello di paglia con nastri rosa che palpitavano al vento dietro di lei. I suoi capelli neri, divisi a metà, contornavano da una parte e dall’altra le sue ampie sopracciglia e scendevano in giù a pressare vezzosamente l’ovale del suo viso.
Il suo abito chiaro di mussola, a petits pois, le cadeva addosso in mille minuscole e morbide pieghe.
…."

E' la descrizione dell'incontro del giovane Frederic Moreau con M.de Arnoux nel romanzo "L'educazione sentimentale " di G. Flaubert, celebre autore a cui si attribuisce la frase "Madame Bovary sono io", riferita all'eroina del suo più noto romanzo, proprio per la sensibilità di capire l'universo femminile.


Ophelja

Paolo Talanca In fondo in fondo non era poi tanto difficile, vero?

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja Poche parole, una traccia stringata ( ma non troppo..), per un romanzo celeberrimo.


Fu proprio Flaubert a sostenere che il romanzo di cui parliamo “.. è tanto comico e al tempo stesso tragico ..”
Un signore con problemi di vario genere: economici, di status, mentali... a cui piace leggere di eroi, di cavalieri..
La cosa grave è che si identifica in essi con risultati disastrosi.

Chi è il protagonista del romanzo?


Ophelja

Paolo Talanca Sarà mica il Don Chisciotte di Cervantes?

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja
"Si, "Signori" disse don Chisciotte, "andiamo molto adagio;...io sono stato pazzo e ora sono savio: sono stato don Chisciotte della Mancha e ora sono, come ho detto, Alonso Quijano il Buono.
..."

Un romanzo immortale, un personaggio sempre amato.

Ophelja

Paolo Talanca "Salta in piedi Sancho è tardi
non vorrai dormire ancora
solo i cinici e i codardi
non si svegliano all'aurora.
Per i primi è indifferenza
e disprezzo dei valori
e per gli altri è riluttanza
nei confronti dei doveri..."

Don Chisciotte(Francesco Guccini)

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

Paolo Talanca Ora purtroppo mi tocca andare sul difficile con una canzone:

Non si può rimanere indifferenti in tali ambienti di periferia. Un policentro attrezzato comunale fa da sfondo alla storia di questi due ragazzi; una grossa città del nord Italia, la più grande, vede questa ragazza con un futuro da modella, futuro tanto lontano se paragonato all'incertezza malinconica della realtà e della distanza che crea la "faccia da vinile" del suo ragazzo.
Nel finale appare il narratore, in un metatesto crepuscolare di un'infinita nostalgia.


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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

Renato Attolini Non so se il titolo é giusto (a dire il vero non so neanche se é giusta la canzone..):
"Anna e Marco" di Lucio Dalla?

ophelja Samantha ed Andrea non oggi, non sposi, ma protagonisti di una poesia in musica ”Samantha” di un grande Francesco.
“Francesco, chi?” …Ma Guccini, no?


Ophelja

Paolo Talanca Bravissima ophelja... in effetti avevo pensato che ci si potesse imbrogliare con Anna e Marco di Lucio Dalla... però c'erano dettagli inequivocabili

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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

Paolo Talanca "Ed io, burattinaio di parole,
perché mi perdo dietro a un primo sole,
perché mi prende questa assurda nostalgia?
"

Samantha (F.Guccini)


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So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto

ophelja Una donna bella e ricca che con il matrimonio potrebbe mettere in ginocchio uno stato.
Un pretendente fascinoso mai dimenticato e una musica trascinante in un genere che ha
sempre affascinato grandi e piccini.

Qual è il nome della signora in questione?


Ophelja

ophelja Pare che nel paradiso terrestre, le prime parole di un distinto Adamo "very English" rivolte ad una Eva che certamente aveva studiato le lingue, fossero quelle del famoso palindromo: "madam, i'm Adam" ("signora, io sono Adamo").

Anche il nome della protagonista della nostra storia è un palindromo .

Ophelja

ophelja
MESSAGGIO CONFIDENZIALE

Giunge voce che la nostra protagonista, visti i tempi di risposta al quiz, si sia risposata.

Ophelja

ophelja La minaccia contenuta nel precedente messaggio della signora Anna Glawari ha avuto successo.

Il nostro dittatore, che già aveva pensato di risanare il bilancio della sua dittatura con il matrimonio con la bella maliarda, nonchè miliardaria, si è sentito in dovere di comunicare la risoluzione del quiz sottolineando che è sempre La vedova allegra.

Franz Lehar ha tirato un respiro di sollievo.

Ophelja

ophelja
Il romanzo in questione contiene cenni autobiografici, di un autore la cui vita " è " un romanzo, purtroppo non a lieto fine.
Gli anni sono quelli lontani del secolo scorso in cui il giovane protagonista si scontra , fra le altre personali vicende, con la realtà di un evento triste per la nostra patria.

Il nostro autore ebbe il Telegatto? no; dovette accontentarsi solo del Nobel e del Pulitzer.


Ophelja

Roberto Mahlab Io l'avevo detto a Ernest di lasciar perdere quella ragazza, avevamo il nemico che stava sfondando sul Carso e lui si innamora di Agnes! Certo che anni dopo ne trasse un bel romanzo, "Addio alle armi", era un grande, nella seconda guerra mondiale non si lascio' sfuggire l'azione e poi negli anni cinquanta comprese benissimo la frode di Fidel a Cuba, Ernest Hemingway non si lasciava imbrogliare mai da nessuno. Ricordo che un giorno mi disse di lasciar perdere Julia Roberts, ma anche io ero testardo e continuai a sognarla e poi a scriverne.

Nobel nel '54 dopo il Pulitzer nel '53, in quei tempi nacque la letteratura a braccetto con la Storia, Ernest con i suoi libri e William Shirer corrispondente della Cbs da Berlino, un altro grande, prendeva in giro la censura nazista e quelli neppure se ne accorgevano, racconto poi tutto nelle sue memorie e ci ha lasciato "Storia del terzo reich".
Grandi tempi, grandi persone, quante volte il loro paese ci salvo', si perde il conto.

Roberto


ophelja In estate – lo dicono le statistiche – si legge di più.

Ripropongo il gioco per quanti hanno apprezzato e continuano ad apprezzare il piacere di vivere le avventure, le storie, gli amori, degli eroi di ogni tempo.

La provocazione di oggi, con un libro immortale.


“Cristoforo Colombo non lo perdonò mai per la figuraccia che gli fece fare.
In compenso, noi tutti siamo grati all’autore e al suo p.c. (personal computing) per aver aperto la possibilità di sapere di un mondo meraviglioso.
Unico neo. Ai nostri giorni, lo vogliamo rinominare “516 euro”? “


Ophelja

brazir beh... questa e' proprio facile!
MARCO POLO "IL MILIONE" (o "516 Euro")

O no?

Br@zi®
http://brazir.altervista.org

brazir Io preferirei tornare alle canzoni....

"Dopo guerra nella citta' eterna, una bi-studentessa camminando (altri mezzi non si possono usare) per le sue vie va verso l'appuntamento con l'amato al solito ritrovo.
L'amato sogna di rapire la protagonista per portarla a divertire, al mare... sogna una famiglia e.... di diventare cantante
"


Troppo difficile? Non credo!

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Edited by - brazir on 18/08/2005 17:11:00

ophelja ...sarà...Sara di Venditti?

(ma Roma e il dopoguerra?... forse non è la risposta esatta...)

Ophelja

brazir scusa il ritardo ma... non è Sara di Venditti.
Posso dire che questa canzone è stata cantata ((oltre che dall'autore) anche da un altro cantatnte (fondatore della Nazionale cantanti).


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Edited by - brazir on 26/08/2005 22:34:15

brazir Beh... nessuno si butta?
altro aiutino?
Dello stesso autre se ne e' parlato in cocnerto circa 5 mesi fa, ma non in questa discussione.

Br@zi®
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ophelja Forse ci sono...

1950 di Amedeo Minghi.

Una canzone che sembra un film...

Ophelja

brazir ECCOLAAAAAAA!!!
Ho aiutato troppo?
Brava ophelia!

(era davvero difficile?)
Ora aspetto.... di ritornare in gioco!

Br@zi®
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ophelja Il libro che propongo è un classico per tutte le età e, pur essendo datato, ha la freschezza degli
evergreen.

Non mi soffermerò sulla trama, che parla delle avventure e disavventure di una famiglia vista con gli occhi di un simpatico ingenuo impertinente, bensì sul suo autore che usò , per firmarsi, un originalissimo pseudonimo, mutuato - nientemeno che - da un opera di W.Scott.

Come si chiama il protagonista della storia?


Ophelja

ophelja



Ecco fatto. Ho voluto ricopiare qui ....

E' l'incipit di questo divertente romanzo-verità.

Ophelja

brazir mmmmmmmmmhhhhhhhh io sparo..
ma tanto è sbagliato...
non è il giornalino di Giamburrasca?

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Edited by - brazir on 13/09/2005 06:03:24

ophelja SI, è proprio il simpatico eroe di Vamba, pseudonimo del geniale Luigi Bertelli che pubblicò a puntate , su un giornale, Il giornalino di Giamburrasca nel 1907.

Giannino Stoppani è l'ingenuità di noi tutti, il candore della verità senza compromessi.

Consiglio vivamente la sua rilettura a tutti o, almeno, la visione del mitico Giamburrasca della Wertmuller, interpretato magistralmente dalla Rita Pavone nazionale.

Il gioco ora passa a Brazir.


Ophelja

brazir Caspita! e dire che non immaginavo proprio fosse giusto!

Ed ora? Come rilancio?

Rimaniamo in tema di bambini, anhe se il romanzo è molto più recente ed ha suscitato critiche diverse specialmente tra i lettori.

E' uno spaccato di vita americana di una famiglia coltivatrice di cotone del dopoguerra.
Braccianti, innocenza, violenza, crescita voluta e temuta, tensioni, stupore e... vernice. Romanzo davvero intenso, capace di rapire e di trasportare il lettore in un'epoca e in un luogo a noi alieni per seguire la crescita forse troppo intensa di un bambino che tutto sommato ha ancora voglia di giocare...


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Edited by - brazir on 13/09/2005 09:47:56

brazir MMHHHHHHHHH poprio nessuno? Eppure l'autore è conosciutissimo! Non è ovviamente un autore italiano, ma ogni suo libro è sempre un best sellers. Dai sui libri sono stati tratti anche molti film.

Br@zi®
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ophelja
Penna prigioniera o Penna imbavagliata ?

Troppo difficile, Brazir. (Ma è davvero tanto noto questo romanzo?)

...un aiutino?


Ophelja

brazir
quote:


Penna prigioniera o Penna imbavagliata ?

Troppo difficile, Brazir. (Ma è davvero tanto noto questo romanzo?)

...un aiutino?


Ophelja


Non so uanto sia noto il romanzo.
So che l'autore è un notissimo scrittore di Best sellers.
Questo romanzo non è il suo solito genere... come dire che Stephen King scrivesse un romanzo d'amore (forse ho esagerato un po').
Ah diimenticavo di dire che da molti libri di questo autore sono stati tratti dei film!

Br@zi®
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Mircalla Dai Brazir un altro aiutino, abbiamo Tennessee Williams e John Grisham per esempio di williams ci sarebbe 27 Wagons full of Cottons ma non credo sia questo, un bambino c'e' nella storia ma mi pare che sia ancora nel pancione e poi c'e' A painted house (La casa dipinta? scusa non so i titoli in italiano) e qui il bambino protagonista e' Luke Chandler e la storia e' basata in Arkansas nel 1952 allora su dimmi con quale autore mi avvicino di piu?

antonella

brazir
quote:

Dai Brazir un altro aiutino, abbiamo Tennessee Williams e John Grisham per esempio di williams ci sarebbe 27 Wagons full of Cottons ma non credo sia questo, un bambino c'e' nella storia ma mi pare che sia ancora nel pancione e poi c'e' A painted house (La casa dipinta? scusa non so i titoli in italiano) e qui il bambino protagonista e' Luke Chandler e la storia e' basata in Arkansas nel 1952 allora su dimmi con quale autore mi avvicino di piu?

antonella



E BRAVAAAAAAAAA!!!!

E' proprio la casa dipinda di GRISHAM!!!!!!
Non solo ti sei avvicinata ma hai indovinato!!!
Infatti siamo nel dopoguerra...in una famiglia di coltivatori di cotone. Il protagonista è un bambino (LUKE) e una casa DIPINTA ... (ecco il riferimento alla vernice).

Complimenti!
A te la palla... opps! A TE LA PENNA!

Br@zi®
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Mircalla mumble... mumble... allora potrei riprendere la locazione anche se non proprio arkansas ma piu' verso la costa orientale degli stati uniti, anni 60 la storia di una donna abusata e un bambino che deve trovare la forza di fare "la cosa giusta" nonostante l'influenza degli adulti e' un libro ed un film tra l'altro il regista fu nominato per il leone d'oro (non vinto) per questo film, sia il libro che il film portano lo stesso titolo

antonella

Edited by - mircalla on 26/09/2005 12:15:17

brazir Sarebbe troppo facile dire..
"FA LA COSA GIUSTA!"???

Br@zi®
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Edited by - brazir on 25/09/2005 19:22:25

Mircalla eh eh ottima risposta... ma ahime' non corretta, aggiungo altri piccoli dettagli, il regista e l'attrice protagonista sono sposati e certamente il film e' molto piu' conosciuto del libro

antonella

brazir Ne sparo un altro tanto x gradire..
La giusta causa???

Br@zi®
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Mircalla ehm sorry mate... il genere e' diverso un una sorta di comedie noire ho capito che la frase "cosa giusta" ti ha messo fuori strada non ha nulla a che vedere col titolo, solo con la situazione nella storia

antonella

brazir No a dire il vero ho cercato film dove ci fossero marito e moglie regista e attrice..
Ma non ho trovato
e allora ho trovato quello con al moglie di Spielberg anche se era diretta da lui :D
Ne sapro un altro
LA PRIMA VOLTA DI JENNIFER

Br@zi®
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Edited by - brazir on 27/09/2005 17:41:20

ophelja ...troppo difficile.

Pensavo a Gloria di Cassavetes... ma non so se è il film è stato ispirato da un racconto di uno scrittore famoso.

Ophelja

Mircalla No e no, comincio a pensare che forse il film non e' poi cosi famoso in Italia... allora un altro aiutino, una cappelliera che pero' non contiene un cappello parte per un lungo viaggio....

antonella

ophelja

Crazy In Alabama di Mark Childress ?

Non ho visto film di Banderas con Melanie Griffith, ma sarà senz'altro divertente.

Ophelja

Mircalla Complimenti ad Ophelja :-) Crazy in Alabama e' infatti la risposta, una commedia nera come avevo gia' accennato, racconta di violenza domestica e razzismo ai tempi di M L King e Peejoe (il bambino dalle scelte difficili dice)
I learned a lot of secrets that summer: you can bury freedom but you can't kill it. Taylor Jackson died for freedom. Aunt Lucille had to kill to get it. Life and death are only temporary but freedom goes on forever. Ho imparato molti segreti quell'estate: la liberta' puo' essere seppellita ma non uccisa. Taylor Jackson (il ragazzo di colore ucciso perche' aveva osato nuotare in una piscina per bianchi) e' morto per la liberta'. Zia Lucilla ha dovuto uccidere per essere libera. Vita e morte sono temporanei ma la liberta' e per sempre

antonella

ophelja Adesso uno facile, facile.

La storia è troppo nota e per riassumerla dirò che parla di vicende di un tempo lontano, quando gli uomini erano intimi di superuomini e le vicende personali diventavano questione di stati.

Gli ingredienti per una telenovela ci sono tutti: l’inganno, la lotta, l’amicizia, la morte.

E l’amore? qualcuno si chiederà.
Anche e, soprattutto, all’origine della storia.

Qual'è il nome dell'Autore?


Ophelja

brazir L'eneide?

Br@zi®
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ophelja Una buona intuizione, ma non è quello.

Hai tralasciato un particolare che ti avrebbe tolto ogni dubbio.

Un piccolissimo aiuto: uno dei personaggi più importanti nella vicenda aveva un "difetto di fabbrica" che fu al tempo stesso motivo della sua gloria e della sua fine.

Ophelja

brazir Beh allora è L'iliade!

Br@zi®
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ophelja Ben detto.

E' proprio l'Iliade dell'immortale Omero, il Poeta dei Poeti.

Ed ora a te; unica raccomandazione: un testo famoso e conosciuto che dovrai, ad arte, far sembrare difficile.

Ophelja

brazir Anche questo romanzo è arcinoto.
Città dell'amore, delitti, arte e teorie confutabili.
Direi che ci sono quai tutti gli ingredienti per un FILM!

Br@zi®
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ophelja Con questi scarni elementi ci si può solo affidare all'intuizione.

Proverò con "Codice da Vinci"di Dan Brown.

Ophelja

brazir Ma non mi lasci nemmeno il gusto di farvi sospirare un poco? O hai una buona intuizione o..... sono stato troppo buono!

Comunque E' GIUSTO!!!!!

Ora che en dici di comenatarti ancora con una canzone... o un film... oppure BOH!!! ???

Br@zi®
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ophelja Ehm… proviamo con un film, ma anche con un testo sempre attuale….


Se fosse un tempo verbale, sarebbe una “perifrastica attiva”, data l’imminenza dell’azione.
Posso solo dire che il protagonista della storia incarna, per certi versi, l’esperienza personale del suo autore, la cui grandezza sta nell’aver saputo contrapporre i malvagi agli eroi perseguitati e di aver contribuito a far luce su situazioni di reali ingiustizie.


Chi è il famoso regista della storia?

Ophelja

brazir certo che mica e' facile questa!
Io provo Benigni *la vita e' bella*
... in attesa di aiuti!!!

Br@zi®
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ophelja Due aiuti (con due punti di domanda):

Il protagonista della storia è - come dire ? - sempre in movimento.

I genitori del regista amavano l'Italia ?

Ophelja

brazir Non mi soggiunge nulla..
sparare per sparare dico
LUCAS (ciclo guerre stellari)

Br@zi®
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ophelja E dire che pensavo fosse troppo facile...

Aggiungerò che il tempo verbale di cui sopra è diventato "presente".

Il regista ha un nome che evoca una nostra bella città e che ....balla proprio bene!!

Ophelja

brazir Kevin Kostner? (balla coi lupi)

Br@zi®
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ophelja La storia si svolge tra le nebbie e la povertà di una Inghilterra lontana..

Il regista ha attraversato vicende personali drammatiche.

Ophelja

brazir mumble mumble mumble..
non c'entra nulla ma mi viene NEBBIA IN VAL PADANA..
mi sa che il mio neurone sta perdendo i colpi.
Quancluno ne ha uno da prestarmi?

Br@zi®
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brazir Forse forse..
OLIVER TWIST - ROMAN POLANSKY...
(Certo che l'hai messa davvero bene stavolta... ho dovuto dormirci bene sopra e poi....aver un LAMPO di genio!!!)

Br@zi®
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Edited by - brazir on 26/10/2005 08:44:02

ophelja Dickens...proprio di SI!

E dire che pensavo di averla fatta troppo facile.
In ogni caso - per dirla alla Gymnic Poetry - COMPLILENTI!

A te la prossima sfida.

Ophelja

brazir ahahahah grazie per i compliLenti! stavolta me li merito!!!
Per che lid partimao? Musicali? Letterali, cinematografici?


Br@zi®
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brazir Non avendo avuto suggerimeti,
ho deciso di tornare alla canzone.
Or su dunque senza tentennamenti
Iniziamo la tenzone!

Ricordi di tempi passati...Sapori, colori...
Realta' o sogno?
Due generazioni sono a confronto, nel tramonto di
un giorno... o nel tramonto del mondo?

Br@zi®
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ophelja Tema trattato con grande sensibilità da uno dei più bravi cantautori italiani:

Francesco Guccini, "Il vecchio e il bambino"

P.S. : non so se la risposta è quella giusta.
In ogni caso vale la pena di "rileggerla" insieme perchè è bella come una poesia.


Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera;
la polvere rossa si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera...

L' immensa pianura sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d' intorno non c'era nessuno:
solo il tetro contorno di torri di fumo...

I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva:
con l' anima assente, con gli occhi bagnati,
seguiva il ricordo di miti passati...

I vecchi subiscon le ingiurie degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno, nel loro pensiero,
distinguer nei sogni il falso dal vero...

E il vecchio diceva, guardando lontano:
"Immagina questo coperto di grano,
immagina i frutti e immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori

e in questa pianura, fin dove si perde,
crescevano gli alberi e tutto era verde,
cadeva la pioggia, segnavano i soli
il ritmo dell' uomo e delle stagioni..."

Il bimbo ristette, lo sguardo era triste,
e gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!"

Ophelja

brazir e ti apreva non fosse giusta???
Complimenti ophelia!
l'ho fatta troppo facile?

L'ho ri-sentita oggi e.... beh, la pelle d'oca c'è ogni volta!

Br@zi®
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Edited by - brazir on 28/10/2005 00:12:03

ophelja
All’origine di tutto c’è l’invidia, poi la pietà di chi risparmia la vittima designata,
poi l’incontro con una famiglia speciale di soli maschi.

La protagonista è bella ed oltre ad una invidiabile posizione sociale, è anche brava e sa adattarsi agli umili lavori del riordino della casa, ma…. sarebbe stato meglio se, il consiglio di non accettare caramelle dagli sconosciuti, lo avesse esteso anche alla frutta .

Naturalmente sarebbe stata un’altra storia.

Qual è il nome della protagonista ?
Chi ha scritto la storia?


Ophelja

brazir trooooooooooppo facile..
lascio la parola a qualcun altro?

E soprattutto... Eva non poteva scegliere un altro frutto?

Br@zi®
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Roberto Mahlab "Specchio specchio delle mie brame, chi è l'essere più bello del reame?".

Mi è venuta in mente la risposta al quesito di Mastra Ophelja proprio perchè è una domanda che ogni mattina, quale dittatore della giunta golpista di concerto city, pongo allo specchio del salone.

E lo specchio, ahimè, risponde invariabilmente : "Biancaneve", la favola dei fratelli Grimm.

Certo che l'insegnamento delle favole rimane sempre attuale ed ecco come la storia si ripete ai giorni nostri, alla maniera di concerto di sogni :

http://www.concertodisogni.com/mp/link1.asp?TOPIC_ID=12761

brazir ... ma a chi tocca ora?

Br@zi®
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ophelja

E' il caso di dire che la tegola che cadde in testa all'antagonista del romanzo in questione fu devastante per il destino del nobile protagonista della storia.
I tempi erano quelli in cui Roma era caput mundi e anche allora un'amicizia fraterna poteva mutarsi in odio tenace.
A sottolineare le vicende storiche, un intreccio, con libera interpretazione dell'autore, di episodi raccontati in un libro santo .

Qual'è il nome del protagonista?

Ophelja

brazir AHI AHI AHI... Ripresa la staffetat ma io rimango indietro.
Cedo la mano perchè stavolta sono peggio di un GORILLA NELLA NEBBBIA!

Br@zi®
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ophelja

Un aiuto in risposta a Brazir:

Non ci sono gorilla nella storia... troviamo invece quattro bellissimi cavalli bianchi dai nomi altisonanti di stelle....

Ophelja

brazir Vago peggio che nel buio oltre la siepe :D
Questo libro penso proprio di non averlo manco sfiorato.
Eppur suppongo sia conosciuto!

Br@zi®
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ophelja

Allora un aiuto determinante per la ricerca:

il titolo del romanzo è anche quello del protagonista.

Il film che è stato tratto dal romanzo, detiene un record imbattuto.

..adesso è facile....

Ophelja

ophelja

P.S.:

DETIENE ANCHE IL RECORD DELLA NON RICONOSCIBILITA'


A parte gli scherzi, un altro piccolo aiuto:

nel film che ne stato tratto, c'è una memorabile corsa di bighe....

Ophelja

brazir iutooooooooooooo!!! Unico film che ricordo...è BEN HUR...

Br@zi®
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ophelja

DIN DON DAN DIN DON DAN

Complimenti.

Il romanzo è Ben Hur di Lewis Wallace

Il film, diretto da William Wyler, ebbe 11 premi Oscar nel 1959.

Adesso la penna passa a Brazir.

Ophelja

brazir Or che soli rimaniamo a gareggiare,
un nuovo quesito mi cingo ad annuncare...
Libro e film (vero e di animazione)
forse non ebbe grande successone,
eppure il messaggio agli adulti dovrebbe arrivare!
Indizi? Una bimba, una tartaruga e il tempo... per il momento potrebbero bastare...

Br@zi®
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ophelja Cassiopea è una stella su nel cielo
o un’amica in una storia che si ripete infinita ?
La soluzione , la fine (o , se vogliamo, la Ende del mistero è tutta qui).

Ophelja

brazir ...Vicina sei... ma volevi indovinare o aiutare?
se intuisco bene intendi la seconda...
Infatti qui non si parla di storie, pirati o specchi... insomma penso che abbiamo messo tanto FUMO..ora aspettiamo l'arrosto!

Br@zi®
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ophelja Mo..Mo ci penso su un po'..

Considerando la ressa dei partecipanti al gioco, direi che è un aiuto ...cercando di confondere.

La risposta alla prossima puntata, mentre affilo le armi per un "difficilissimo nuovo cimento.

Ophelja

brazir Eh si... pensaci su:D
E affila bene le lame... ormai sono pronto!
:D

Br@zi®
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ophelja

Sul suo petto è la scritta
che riporta a un delitto.
Già si pensa a un rituale mentre invece - è banale -
c'è chi muore e un segreto a qualcuno vuol dare.
Riusciranno gli eroi a capire l'arcano?
Dubitiamo, si pensa, conoscendo la fine.

A voi, frequentatori di sciarade e di indovinelli, di che
colore
piarliamo?


Ophelja

brazir il colore da te usato per aiutarci nella comprensione?


Br@zi®
http://brazir.altervista.org

ophelja oggi mi sento tanto Turandot...


Il colore è un po' più scuro
(è un cognome, di sicuro)
mentre il nome - là per là
se fà din fà anche dan

Ophelja

ophelja oggi mi sento tanto Turandot...


Il colore è un po' più scuro
(è un cognome, di sicuro)
mentre il nome - là per là
se fà din fà anche dan

Ophelja

Renato Attolini Vedi, non è che snobbo questo gioco, ma se anche mi piacciono gli enigmi e gli indovinelli, mi sta fumando il cervello...comunque non demordo!

ophelja Considerazione a margine dell'autrice pentita

Meglio un aiuto oggi che un gioco fermo per sempre....
pertanto, ripropongo l'indovinello non ancora risolto


* * *


Sul suo petto è la scritta... (col sangue)
che riporta a un delitto.(in un museo famoso)
Già si pensa a un rituale mentre invece - è banale -
c'è chi muore e un segreto a qualcuno vuol dare.
Riusciranno gli eroi a capire l'arcano?
Dubitiamo, si pensa, conoscendo la fine.


A voi, frequentatori di sciarade e di indovinelli, di che
colore parliamo? (cognome dell'autore)


..e adesso non mi dite che non è facile....

Ophelja

brazir Mmmmh ma parliamo di Daniele Marrone?

Ogni mia poesia inserita su:www.concertodisogni.it-www.albaretto.forumfree.net -www.forumfree.net/?c=149715 -www.larosascarlatta.forumfree.net -www.leggiamo.forumfree.net-www.brazir.altervista.org sono tutelate da una Licenza Creative Commons

ophelja Olà....il gioco è fatto e risolto.

BRAVO.
A te l'onore di esplicitare titolo del libro/film, autore, attori e comprare il pop corn per tutti e, soprattutto, formulare un nuovo indovinello.

Ophelja

brazir DAN BROWN - IL CODICE DA VINCI.

mmmmmmh come continuare dopo tempo in questo giochino?
Forse pensando a qualcosa di "strano".
Se avete problemi di insonnia..
o in famiglia... attenzione a prendere la macchina e andare verso l'aeroporto...
potreste trovare avventura e... amore!

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ophelja Molto difficile, direi.

Provo con un film interpretato dal grande Tom Hanks : Insonnia d'amore.

Ophelja

brazir ...che sia un film... però il titolo è diverso...

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ophelja Che dire allora del Lost in translation con una deliziosamente imbronciata Scarlett?

Ma il Coppola regista non è il grande Francis .

Ophelja

brazir Purtroppo no...
Che posso aggiungere....
Il film è vecchiotto... del 1995...il regista (che è anche attore) ha vinto anche un Oscar...

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ophelja Molto difficile. Ci sono tanti film con i qualche elemento dei temi citati.

Qualche aiuto in più (o il DVD a casa) sarebbe gradito.

Ophelja

brazir Dunque dunque..

Uomo insodisfatto e insonne...fa un giretto nottuno in macchina e si ritrova immischiato in traffici di contrabbando....
La protaginista femminile è... la bellissima Pfeiffer.

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Capinera Io la butto....così come va, la soluzione è questa qua
(Almeno spero)
PENSIERI PERICOLOSI

Capinera

brazir purtoppo il titolo errato...
magari il prossimo sarà fortunato!

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Capinera MMMMM
Un aiutino ancora PLIS!

Mi sto scervellando.

Capinera

brazir Pensa ... ieri ho visto il DVD da Blockbuster.
Il protagonista ha fatto anche LA MOSCA e INDIPENDENCE DAY...

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brazir Nella pellicola appaiono, in piccoli camei, alcuni celebri registi, (in ordine alfabetico) Jack Arnold, David Cronenberg, Jonathan Demme, Richard Franklin, Amy Heckerling, Jim Henson, Colin Higgins, Lawrence Kasdan, Jonathan Lynn, Paul Mazursky, Daniel Petrie, Don Siegel e Roger Vadim, oltre allo stesso John Landis, oltre al direttore della fotografia Robert Paynter....
L'attore principale è Jeffrey Lynn Goldblum

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Capinera Ci riprovo sperando di essere fortunata;

TUTTO IN UNA NOTTE.

attendo l'esito....

Capinera

brazir ESATTO!

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Capinera Per trovar la soluzione
al quesito di Concerto,
(sì l’impegno è stato tanto!!)
messa ho tutta l’ambizione
d’un ingegno bene aperto
e ora nel mio cuore canto.
Ma la ruota s’è girata
or son’io che vo a proporre
agli amici un buon enigma
ed è un’altra faticata
il cervello intanto corre
a ideare il paradigma.

Film, libro, opera teatrale?

Il titolo (anagrammato): Code gole o lepri di Velletri
Il luogo è immaginario e richiama alla mente la ninfa trasformata in fonte, alle porte di Delfi, da Apollo innamorato respinto.
Le attività ludiche che vi si svolgono sono costituite sostanzialmente da sinfonie musicali e matematiche tendenti alla armonizzazione degli opposti.
Il protagonista è un maestro latino dal nome svizzero

Capinera

ophelja

La matassa è ingarbugliata
ma l' aiuto non lo voglio,
penso al gioco e un pò agitata
cerco e trovo un altro imbroglio:


GIRO POLLO DECIDERETE VILLE


Ma una cosa mi arrovella:

HESSE
re o non HESSEre ?

Credo di si, ma Herman


* * *


Lascio a Capinera, autrice di questa interessantissima "batteria",
il titolo dell'opera di questo Autore, premio Nobel per la letteratura nel 1946.


Ophelja

Capinera BRAVISSIMA

in effetti...

...Apelle, figlio di giropollo
fece una palla di perle di...vetro.

A proposito, ho sognato il nostro Autore
che beveva da una brocca colla bocca d'oro,
mentre sul balcone un narciso scrutava la
steppa in cerca di lupi e pensava:
sono stanco ma demian mi riposerò.

Chi ha orecchie per intendere...
...però ora tocca a te.
Capinera

ophelja Il titolo è dunque: Il gioco delle perle di vetro di Herman Hesse.

* * *

Il gioco continua con un libro che è stato in testa alla classifica di vendite per molto tempo.
Ha dalla sua parte uno stile semplice, mai banale, che commuove e ti prende.

La storia? La confessione di una donna, un ripercorrere la propria vita attraverso la scrittura di lettere indirizzate ad una giovane ribelle e che forse sono scritte solo per se stessa; per dimostrare che la vita è un un cammino, a volte arduo e difficile, ma sempre entusiasmante e maestro.

Chi è l’autore-rivelazione al suo primo romanzo?


Ophelja

Capinera Ci riprovo,
forse è Susanna Tamaro...

Va dove ti porta il cuore!

Capinera

ophelja E hai ragione.Complimenti e a te il testimone per una nuova sfida.

Ophelja

Capinera Amici di sera
"Ricordi?"
Sussurrò, con lieve accento laziale, quel bel ragazzo di Marcello,
che peraltro molti chiamavano Antonio, rivolgendosi all'amico.
Davanti al cinema, quest'ultimo, che teneva per mano la piccola Giulia, in dialetto romagnolo confermò.
Mancava mezz'ora alle nove e già splendeva la luna.

Chi Sono?


Capinera

ophelja
In ordine alfabetico:
Fellini
Masina
Mastroianni

E le opere richiamate:

Amarcord
Boccaccio 70
8 1/2
La voce della luna


Ophelja

Capinera BRAVISSIMA

Beccàti in pieno, personaggi e giochi;
però sta ora a te accendere i fuochi.

Capinera

ophelja

A voler essere dotti,qualcuno potrebbe trovare nella nostra storia perfino riferimenti "nobili": Teseo con il suo filo e - udite, udite - anche la biblica contrapposizione fra Davide e Golia.

Ma non vogliamo esserlo e preferiamo andare avanti con la nostra storia.

**************************************

I tempi erano difficili.

La fame decideva i destini delle famiglie: Telefono Azzurro non era stato ancora creato e sette sorelle per sette fratelli era un film a venire.

Fra tutto questo una certezza: l'intelligenza, la furbizia, sono sempre un "tesoro".

*****************************************

Come si chiama il nostro grande eroe?

Ophelja

Capinera Golia (che orco!) tentò di ingoiare un ciPollino, ma gli venne da piangere, perché, invece, mangiò 7 piccole cipolle. La via per giungere a tutto ciò era stata lunga e tortuosa, ma ben marcata, nonostante l’intervento inopportuno di certi uccellini. Il resto è …storia, anzi…novella, sei d’accordo?

Capinera


ophelja Molto d'accordissimo...

La favola è Pollicino (Le petit poucet) di Charles Perrault.

Ophelja

Capinera Mamma mia,
tocca a me ... sempre più arduo diventa il compito!
Vediamo che posso proporvi, dunque ,dunque...
...Ci sono!

Medioevo passato?

Da un tale salito a cavallo fu emanato, certamente con travaglio! un editto scalfito su frammenti di terracotta.
Tutto ciò, è un fatto! avvenne a Sòfia.
Scusate, dimenticavo che era ieri, o forse un secolo fa? Se volete, dopo ve lo racconto.
Ma intanto, e non da soli, ora ci sorridono sopra: “Attenti razzolo US!”

Chi sorride apertamente, chi celato e chi per allusione?


Capinera


ophelja
"A me un concentrato di valium!
A me un bagno rilassante!
A me ...un aiuto!!!!!"
gridava Turandot, mentre i suoi occhi lanciavano lampi di collera.

Il quesito di Capinera era troppo difficile anche per lei.

* * *

E se lo è per Turandot, pensate per noi!


P.S.: E' per caso un "caso" politico ?
Ophelja

Capinera 1° aiuto per Turandot.
E’ certamente un “caso”, che, a seconda di come lo si interpreta, può essere, sì politico, ma anche di costume, giornalistico, etico, di cronaca, di schieramento (bianchi-neri), di buono o cattivo gusto, pre- e post- …urne, di rispetto per l’età, di irrispetto per la funzione, di par- o non par- ……...
Comunque, il “caso” e chi ne sorride costituiscono la “scusa” per citare opere letterarie a cui, in fondo in fondo, si vuole arrivare.

Il 2° è già pronto.

Capinera


Marco Mhhh....oggi primo giorno che sono "attivo" vedo questo enigma...sembra moooooolto intricato e per quanti libri io abbia letto rimane per me un mistero...forza Capinera perchè non mi dai il secondo aiuto?
Voster Sempre Voster
Marco

ophelja
N.d.Ophy

Che piacere veder il gioco che continua!

* * *

Credo che Capinera si riferisca al famoso editto bulgaro, di berlusconiana memoria...

(cavallo RAI, Travaglio Marco, Sofia in Bulgaria....)

Ophelja

Capinera …. eccezionale Ophelja: era veramente difficile!!!

Al Cavaliere, con l’Editto Bulgaro o Editto di Sofia (come fu battezzato in ambienti giornalistici) è attribuito l’ostracismo televisivo dalla RAI per Enzo Biagi, autore, fra tanti altri libri, de Il Fatto [raccolta di interviste, 2003] , Scusate, dimenticavo [ricordi e riflessioni autobiografiche, 1997] , Racconto di un secolo [interviste sul Novecento ai protagonisti del XX secolo, 1999].
La stessa sorte subirono Santoro e Luttazzi (cui si allude con l’anagramma “Attenti razzolo US!”).
Il giornalista Marco Travaglio dette polemicissimo risalto alla notizia.
La sera del 25 Aprile mi sono permessa di far sorridere soddisfatti questi personaggi su ConcertoDiSogni, in seguito alla ricomparsa di Biagi in RAI con la Sua trasmissione proprio sulla ricorrenza della Liberazione.

Capinera


ophelja


Dopo la divagazione di attualità di Capinera, ritorniamo al gioco, il cui intento è di proporre opere note , volutamente e sintenticamente descritte in modo sibillino, al fine di stimolare il desiderio di lettura, o di rilettura, di opere che tutti dovremmo cononoscere.

* * *

Ed ora, ecco la proposta di oggi:

Opera di notevole peso, che compendia numerosi generi: ma in fondo vuol essere un romanzo storico, anche tinto di giallo, illuminato dalla luce sinistra di un incendio...

Ophelja

Marco Un piccolo aiuto per un sedicenne che vuole scoprire qualcosa di più?

ophelja Certamente.

Chi racconta, ormai anziano, aveva all'epoca dei fatti, più o meno la tua età .


Ophelja

Bartolomeo Nel nome di quel fiore...introduco un'opera molto nota con lo scopo di stimolarne la lettura; un quarto per volta, beninteso.
Con l'uso di un buon cannocchiale [inventato da Ophelja], la pluralità del suo nome, che prende le mosse dalla prima nata (se ce ne furono in precedenza non se ne fa menzione, anzi implicitamente lo si nega negli scritti atavici), si evolve verso alate figure (non sono diavoli) per giungere a tempi glaciali (oddio!, a pensarci bene, forse solo...gelati).
Figli di un legato molto anziano, riescono a coinvolgere centinaia di lustri di storia occidentale.

4

ophelja Molto bene.
Io so che tu sai.

Ma vogliamo aiutare o confondere le giovani menti che si avvicinano a questo gioco?


Ophelja

Bartolomeo Orsù,
giovane mente partenopea,
batti un colpo!
(tanto io so che tu sai che ella non sa che tu sai)
ophelja Considerando l'esito dell'appello, direi che sta leggendo il libro.

Ophelja

Bartolomeo visto che consenti...io, intanto, ho arrecato tre variazioni/aiuti all'ultimo quesito proposto; ed avrei intenzione di aggiungerne uno ogni tanto, fino a soluzione.

Marco Cari miei scusatemi per non aver risposto ma in questi giorno ho dovuto darci sotto con i libri di scuola...mia mamma ha messo catene e lucchetti al modem e non sono potuto entrare...vedendo gli aiuti precedenti io provo a dire...se si parla di fiori e con tutto questo rosso devo pensare ad una rosa?

ophelja Pensa anche ad un fenomeno che ebbe vasta eco nella letteratura.

(Viva la mamma)

Ophelja

Marco Credo di aver capito...grazie all'aiuto del mio fidato computer ho capito e sono arrivato a soluzione.Tra monti dell'italia settentrionale ho lanciato un urlo d'aiuto , l'Eco che m'ha risposto diceva Umbertooooooo , cosi' cercando un pò la soluzione è arrivata chiara come un coro di Francescani guidati da certe persone conociute come Guglielmo e Adso.
Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus

ophelja

Complimenti!

Adesso tocca a te suggerire un'opera.


(Propongo di lasciare aperto il quesito di Bartolomeo per quanti - e già vedo schiere di concorrenti impazienti di dare la risposta - volessero cimentarsi con tale rompicapo.

Forse dovremmo...pregare .

***************************************


Infatti credo che Bratolomeo alluda ai

VANGELI
ANGELI
GELI

***********************************************

Ophelja

Bartolomeo Detti anche, per gli amici di famiglia, EVAngeli.


Ri...Orsù, Amico Partenopeo [maiuscolo !!!, come diceva Totò], mi associo a Ophelja, ora sta proprio a te: rilancia!!!...
...se le catene mammal/studentesche te lo concedono in questo periodo...
...mentre io porgo un doveroso inchino a Colei senza Cui saremmo solo comparse d'infimo ordine (devo dirlo: chi può intendere intenda [canadese?], grazie Ninì)

Marco Trattasi di opera fantastica ambientata tra mare e terra (parlando di mare sotto e sopra) con un mezzo di trasporto , allora neanche pensabile.Un viaggio tra invenzioni geniali e paesaggi sconosciuti che regala a grandi e piccini emozioni fantastiche.Autore? il "Giulio italiano".
Un ulteriore aiuto?basta chiedere

ophelja Piccolo contributo con una nota sull’Autore.

Per alcuni un veggente, per altri un precursore dei tempi, per altri ancora un visionario: per noi che l'amiamo, un grande di tutti i tempi, che ci ha fatto sognare, viaggiare, immaginare e che ci ha fatto innamorare della lettura.


Ophelja

Marco Vedo Ophelja che tu hai già capito...vediamo se qualcuno vuole dirlo cosi' da far passare la "staffetta"

colibrì Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne

...è con immenso piacere che scrivo questa risposta, perché sono settimane che vi seguo e non vi raggiungo mai :-))

Ho indovinato?

colibrì

Marco E' esatto colibrì , Ventimila leghe sotto i Mari un libro fantastico che appena l'ho avuto me lo sono quasi mangiato...dopotutto l'ho comprato perchè era il libro preferito di Emmet Brown , il dottore pazzo in Ritorno al Futuro...film che adoro.Coooomunque tornando a noi ti dico complimenti e passo a te la staffetta!

Marco Ah quasi dimenticavo volevo specificare che il mio aiuto non si riferiva al luogo di nascita di Jules Verne , ma era per far capire che noi italianizziamo il suo nome...ci tenevo a sottolinearlo U_U XD

colibrì Grazie Marco! Allora rilancio la stafetta.

Con una facezia vi nascondo il titolo di un bellissimo libro... ;-)


Un tipo bizzarro entra in un’oreficeria. È il giorno del suo compleanno e desidera qualcosa di veramente speciale. Appena vede un gioiello ne rimane ipnotizzato..
- voglio quello!
- proprio quello signore? Abbiamo tanti articoli, guardi queste gemme, questi...
- Noo, voglio quello, è m-i-o!
- Senta, lo dico per lei, non porta fortuna. Al massimo può farla passare inosservata tra la folla. Bè - rimugina il gioielliere - ripensandoci, vista la sua faccia... ammetto che sarebbe un bel vantaggio!


colibrì

ophelja
Bentornata nel gioco, Colibrì.

La tua è una provocazione affascinante e, così come introduci il romanzo, mi viene in mente:
"L'ombra del vento" di Zafon.


Ophelja

colibrì Fine intenditrice e grande lettrice, Ophelja! il romanzo di Zafon è un grande successo letterario, ma la risposta non è quella.
Certo tra i personaggi ci sono immensi cattivi, tra cui uno veramente terribile. Ma il meglio qui lo danno i buoni, anche se si possono contare sulle dita di due mani ;-)

colibrì

Bartolomeo
Un dito, il più piccino,
mi sà di Pipino
fra tanti cacciatori di Frodo;
per non dirlo ho trovato il modo?


ophelja Mi associo a Bartolomeo ...

He had a ring...

Ophelja

Marco Tre anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra nella Terra di Mordor dove l'Ombra nera scende.
Un Anello pr domarli , un Anello per trovarli , Un Anello per ghermirli e nel buoi incatenarli,Nella Terra di mordor dove l'Ombra cupa scende.

Ma stiamo parlando percaso del Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien percaso?

colibrì Fantastici, avete indovinato in tre! spero che sia disponibile il fotofinish per stabilire il primo arrivato ;-)

Si trattava proprio del "Signore degli anelli", racconto fantasy di Tolkien.

Il ritrattino iniziale si riferiva a Gollum, la creatura che ritrovò per caso l'anello e cadde vittima del suo potere malvagio, avvelenandosi la mente... e diventando anche parecchio brutto, poveraccio ;-) Ma l'anello ha anche la caratteristica di rendere invisibile chi lo mette al dito, ecco perché il gioielliere ha cambiato idea sull'opportunità di venderlo proprio a lui! ;-)

E ora a voi!


colibrì

Marco Oddei io non me la sento un altra volta di ricevere la staffetta...la passo a Bartolino! :P

Bartolomeo Accolgo volentieri l'invito di un amico.

Il libro, arcinoto, non è forse famosissimo, ma lo meriterebbe.

Una vita…quanti ricordi!
Su una mappa di sogni, un percorso di riflessioni.
Un monumento all’essere/rci.
Letteratura biografica europea.

Per me, parlo assolutamente come singolo, soggettivissimamente, è una pietra miliare della nostra evoluzione.
[scusate, ma quando mi innamoro esagero, per fortuna!]

ophelja
Con tutti questi suggerimenti, si potrebbe rischiere di indovinare anche al primo tentativo...

Ho pensato ad un diario:

Il diario di Anna Frank

Ophelja

Bartolomeo Il rischio, pur correndolo, l’hai…evitato.
Comunque protagonista, quasi Autore, era uno svizzero...


ophelja
Navigando nel mare della mia ignoranza, ho trovato Le Confessioni di J.J.Rousseau.


P.S.:
Non so se la risposta è quella giusta, ma è bello che un gioco stimoli la curiosità e magari (come in questo caso) la lettura di un'opera che forse non si sarebbe mai letta.

Il testo completo è disponibile al sito www.filosofico.net/conf.htm

Ophelja

Capinera BUONASERA!

Stò studiando questo quesito che ha immesso BARTOLOMEO.
Nel frattempo sono andata a leggere ciò che la cara amica OPHELIA ha suggerito, interessante, ma la cosa non mi convince, per la soluzione...
sogni.....riflessioni......
mi viene da pensare a uno psicologo.... JUNG

MA SARà QUESTA LA SOLUZIONE?

S.O.S.

Capinera

Bartolomeo
COMPLIMENTI!!!
Sono d'accordo con entrambe.
Con Ophelja, per il suo POSCRITTO.
Con Capinera, per la sua SOLUZIONE.

RICORDI, SOGNI, RIFLESSIONI DI C. GUSTAV JUNG (a cura di Aniela Jaffé, 1978, Rizzoli)

e...buona lettura!

Capinera Torno a VOI

Vediamo cosa la mia mente mi suggerisce....fatemi pensare un attimo


CI SONO!!!!

Nel romanzo prevalgono gli ambienti esterni, ma sono anche presenti quelli interni. Il mare è estremamente importante perché è il luogo in cui si svolge la maggior parte delle azioni dei personaggi, mentre gli altri ambienti fanno solo da sfondo alla vicenda. Le situazioni sono descritte in modo realistico così come li vedono i personaggi.
Il profumo del mare incombe……

Il romanzo è una grande metafora della vita.

Capinera


ophelja Così come lo presenti, mi è venuto in mente
Oceano mare di Baricco.

Ophelja

Capinera SIGH!
No Ophelia non è la soluzione, è vero lo confesso la mia descrizione può avere numerose chiavi di lettura, ma sicuramente la più attendibile è quella che....riguarda la parobola della vita.

Capinera

ophelja Lo spirito del gioco è proprio quello di confondere e stimolare la ricercare.
Quindi...remare..

Provo con I Malavoglia di G.Verga

Ophelja

Capinera DOPPIO SIGH!!!!

La lotta continua con le avversità...e la sfortuna al fine di raggiungere il propio obbiettivo, di vincere la propia sfida, anche se ciò ne decreta l'inesorabile sconfitta.

Capinera

Bartolomeo
Mi vien da pensare ad un Moby Dick più piccino,
non proprio comunque un pesciolino.
Ormai ci sto studiando da tanto, da troppo, da parecchio,
tanto che Marilù chiede ad Akyra: che fa il vecchio?
Già da più giorni non mi posso allontanare
e son fisso alla riva che penso solo al mare.
°°°
Sono lontano? Sono vicino?
O sono sempre il solito Bartolomeino?

kats ehi Capinera penso che sia il Vecchio e il mare di Hemingway o sbaglio?

Capinera ESATTO!
Il vecchio e il mare (tit. or. The Old Man and the Sea, 1952), è un romanzo di Ernest Hemingway pubblicato per la prima volta sulla rivista Life. Grazie a questo libro Hemingway riceverà il premio Pulitzer nell'anno 1953 e il premio Nobel nell'anno 1954.
Nel 1958 il regista John Sturges girò un film ispirato al libro di Hemingway che vinse anche un oscar per le musiche.

Santiago era il nome del vecchio pescatore:«Il vecchio era magro e scarno e aveva rughe profonde alla nuca. Sulle guance aveva le chiazze del cancro della pelle provocato dai riflessi del sole sul mare tropicale e le mani avevano cicatrici profonde, che gli erano venute trattenendo con le lenze i pesci pesanti». Tutti segnali di una vita dura e piena di sacrifici.Tutto in lui era vecchio, tranne i suoi occhi,che, nonostante il passare del tempo, erano rimasti azzurri come il mare. La sua lotta con il pesce, anche se non si concluderà a buon fine, affermerà il suo orgoglio e il suo coraggio, che sembravano già persi da tempo, ma anche la notevole forza che dimostrerà combattendo quasi a mani nude con i pescecani. Il fatto che della sua preda rimanga solo lo scheletro è una sconfitta relativa al piano economico, non a quello morale. Per il personaggio probabilmente lo scrittore s'ispirò al marinaio cubano Gregorio Fuentes, con cui stringeva rapporti di amicizia.

Detto ciò...visto che siete stati in due(BARTOLOMEO)con la sua risposta sibillina e tu(Kats)più precisa, a chi butto la palla?

NATURALMENTE A CHI LA VOLE
Capinera

kats Questo romanzo narra le vicende dell’adolescente Walter, cresciuto nel silenzio ostile di una famiglia senza amore.
Egli è legato da un rapporto di amicizia assoluto e totalizzante al coetaneo Andrea, il quale, grazie ad una visione più lucida del mondo, lo domina come un maestro di vita ec ecc....
L'autrice di questo bellissimo romanzo è una donna di grandi sentimenti e si lascia trasportare dal suo cuore....


Bartolomeo Mi vien da pensare al film "Riso Amaro" di De Sanctis.
Mi chiederai perché?
Ebbene, ricordo ancora la bella mundina, che dopo tutto aveva una grande anima ed un gran cuore, alle prese con due uomini tanto diversi!
Non c'incastrerà niente con la tua descrizione, ma sai com'è fatto l'intuito!


kats No caro Bartolomeo non è Riso Amaro...
E' un romanzo dal quale non è stato mai tratto film, ed è molto piu recente anche come periodo...
La scrittrice è triestina, ed ha scritto un altro libro da cui è stato tratto un bel film, e come protagonista principale c'era virna Lisi.


Bartolomeo Capisco che a volte l'intuizione può essere fallace, ma mi era balenata fra un tamarindo e l'altro in un momento di relax.
Mumble, mumble.

kats ahahah Bartolomeo!

Bartolomeo ahahah kats!

Ora che ci siamo fatti due risate (io ci devo capire ancora qualcosa mumble), mi rivolgo pubblicamente ad un Amico partenopeo dalla fugace apparizione per stimolarlo un pò a partecipare ai nostri...giochi.
Su, un pò di coraggio: dopo aprile viene maggio e...noi siamo già a giugno!

kats ma volete un aiutino in piu?
fatemi capire non vorrei aver bloccato il gioco, anche perchè non sono molto esperta considerato che è la prima volta che gioco.
Ditemi voi cosa devo o posso fare.
grazie

Bartolomeo

mumble, mumble...niente film...mumble, mumble...triestina...mumble, mumble...Virna Lisi...mumble, mumble

kats Mumble mumble, con tutti i tuoi mumble mi dici il titolo?

Bartolomeo mumble...Anima...mumble...Mundi di...mumble...mumble...Tamaro

kats Bravo mi hai fatto penare piu del dovuto anche se gia sapevi.... ihhih!
Ora a te passo la penna....

Bartolomeo

oste
padre
figliolo
medico
becchino
truffatore
pescatore
magistrato
impresario
carabiniere
postiglione
benefattore
Questi sono alcuni dei ruoli svolti dai personaggi (maschili e/o femminili) del capolavoro di fine ottocento da cui è stato tratto più di un film.


Marco Io forse ci sono e butto lì un idea per non sembrare un miserabile

Bartolomeo bentornatooooooo

No,
miserabile non era,
però, nel 1881,
era abbastanza povero
da vendersi il cappello!

ophelja Non sò se nel 1881 Carlo Lorenzini , alias Collodi, fosse così povero da vendersi il cappello, ma i nominati ruoli dei personaggi si ritrovano tutti nell'immortale Le avventure di Pinocchio


Ophelja

Bartolomeo
Ophelja BINGO!!!!
Non avevo alcun Gubbio
che ci saresti arrivata
con precisione chirurgica.

ma fu il burattino, non il burattinaio, a vendere il cappello

ophelja
Una piccola variazione al gioco. Non si tratta di scoprire il titolo di un'opera ma un AUTORE


Questa volta parlerò di Lei. La Poesia.
Raccoglierò una manciata di lettere,
aggiungerò qualche punto esclamativo,
parlerò di cose semplici ,
e con stile inconfondibile scriverò pensieri profondi,
pieni di sensibilità
e ne farò millesettecentosettantacinque perle....


Chi evoca questa descrizione?

Ophelja

Bartolomeo Mi verrebbe da dire d'emblée:

To make a prairie it takes a clover and one bee,
One clover, and a bee,
And revery.
The revery alone will do,
If bees are few.

ophelja

Per fare un prato

Per fare un prato basta un filo d’erba e un’ape
Un filo d’erba e un’ape
E un sogno
Un sogno può bastare
Se le api sono poche


Emily Dickinson (1830-1886)

Cinquantasei anni vissuti semplicemente e nascostamente.
Eppure i suoi versi sono così in sintonia con le nostre anime.

° ° °


Comlimenti, a Bartolomeo, a cui va la staffetta.

Ophelja

Bartolomeo chi è questo Autore?
Grande figura solitaria e titanica,
nacque nel quartiere londinese di Cheapside
e fu uno dei massimi letterati/poeti europei di tutti i tempi.
In età matura accettò l’incarico di segretario latino del Consiglio di Stato.
In tale veste s’impegnò nella difesa delle ragioni dei parlamentari che ,
sconfitto il sovrano,
lo avevano condannato a morte e giustiziato.
A 44 anni divenne completamente cieco.

ophelja ..questa staffetta langue da troppo tempo.

Direi che il personaggio misterioso è John Milton, che oltre al suo famoso Paradiso perduto perse anche la vista.

Ophelja

Bartolomeo ...ottimo e abbondante, Ophelja, ora toca a te.
Ma prima fammi dormire perché poi...
ophelja Ecco il prossimo.


Non credo che l’altra metà del cielo lo abbia letto, ma è possibile che abbia visto il film, anzi uno dei tre film che hanno avuto come trama questo libro.

Dirò che l’Autrice scrisse anche il seguito della storia che, per molti tratti, prende spunto da avvenimenti della sua famiglia.

La trama non ha un solo protagonista anche se la figura di spicco (e quella per la quale ho sempre fatto il tifo) era una specie di femminista che non sapeva di esserlo.

Ophelja

Bartolomeo Lei, Signora, o tosti, o niente! Specialmente per noi che siamo al Nadir (l'altra metà...)
Mi fappiacere.
Previsioni: malditesta, insonnia, giramenti, laudi sifapperdire, ogni giuntura mi fa blix, blix, forse ci vorrà dell'agli'e; guariro?. C'impegneremo fino all'oph(o)ellja!

Capinera Posso tentare... ma è ardua.
Ophelia un piccolo indizio,solo piccolo piccolo
Io posso azzardare ma non sò
CHRISTA WOLF?

Capinera

ophelja Un piccolo aiuto (...ci scommetto che hai letto il libro!)
L'autrice, americana, è conosciuta con il cognome della madre, ma pubblicò anche storie con un altro pseudonimo.
Queste storie, al contrario del libro di cui si parla, erano considerate sconvenienti per una signorina di epoca vittoriana.

Ophelja

ophelja Altro piccolo aiuto.

L'autrice ha un doppio cognome e, come recita una pubblicità, uno sa di primavera.

Ophelja

Bartolomeo blix, blix, blix,
forza e coraggio,
dopo aprile viene maggio!!!
...mai dire mai...
     y         y

meglio giocare che essere giocati
Capinera Che sudata.....
per scroprire l'autrice ho Sudato 4 camicie!

Louisa May Alcott

OPHELJA DIMMI SI SI

Capinera

ophelja

"Natale non sarà Natale senza regali", borbottò Jo, stesa sul tappeto.
"Che cosa tremenda esser poveri!", sospirò Meg, lanciando un'occhiata al suo vecchio vestito.
"Non è giusto, secondo me, che certe ragazze abbiano un sacco di belle cose e altre nulla", aggiunse la piccola Amy, tirando su col naso con aria offesa.
"Abbiamo papà e mamma, e abbiamo noi stesse", disse Beth, col tono di chi s'accontenta, dal suo cantuccio.
I quattro giovani visi, illuminati dalla vampa del caminetto, s'accesero alle consolanti parole, ma tornarono a oscurarsi quando Jo aggiunse tristemente: "Papà non l'abbiamo e non l'avremo per un bel pezzo". Non disse "forse mai più", ma ognuna, in cuor suo, lo pensò, andando con la mente al padre lontano sui campi di battaglia."

[Louisa May Alcott – Piccole donne – traduzione di Gianni Pilone Colombo]


* * *



Quanto ho amato questo libro. Ho passato interi pomeriggi a disegnare i visi, i vestiti, i capelli di queste quattro ragazze che, ognuna per una parte, rappresentano tutto il mondo femminile.
Su tutte mi piaceva Jo, fiera e indipendente, generosa e sensibile.
E' un libro da rileggere e consigliare. A qualsiasi età.

* * *

Complimenti a Capinera, alla quale passa la staffetta del gioco.

Ophelja

Capinera Sono d'accodo con te cara Ophelja.
Ancora oggi ricordiamo questa sua celebre frase;
"Lontane, là nella luce, sono le mie più alte aspirazioni. Forse non le raggiungerò, ma posso guardare in alto e vedere la loro bellezza, credere in loro e cercare di seguirle dove esse conducono"

Ma veniamo a noi......

E’ impossibile definirne il genere: è un libro per ragazzi, è un giallo filosofico, è un manuale di storia della filosofia, è sicuramente un approccio geniale alla materia: l’autore intendeva spiegare il senso della ricerca filosofica con un linguaggio diretto ai ragazzi e con una specie di “caccia al tesoro” che simula un romanzo giallo e che quindi interessa il lettore e lo spinge alla ricerca.

Chi è l'autore? E di che libro si parla?

Coraggio, coraggio

Capinera

ophelja Di getto mi ricorda "Il mondo di Sofia" di J.Gaarder" che, se fosse solo per ragazzi, mi preoccuperei avendolo apprezzato a cinquant'anni.


Ophelja

Capinera BRAVISSIMA OPHELJA

Come sempre

Da ciò si vede che il cuore non invecchia mai!

Ti porgo la staffetta

Capinera

ophelja
E’ nota la difficoltà che tanti scrittori hanno incontrato prima di diventare famosi.

Anche il Nostro Autore non si sottrasse a questo destino e per vivere, fin da giovanissimo , si dedicò a svariati mestieri.

Proprio quando perse quello di attore, iniziò a scrivere brevi racconti che piacquero subito al pubblico ma furono stroncati dalla Critica che, appunto perché critica, li criticò notevolmente.

Ma non divaghiamo. Il Nostro Autore – lo ammetto pubblicamente – è il mio Faro, il Maestro, il Nocchiero che nell’infinito mare delle parole vorrebbe fare dell’Ironia garbata e divertente il solo salvifico approdo.

Nello specifico il libro a cui mi riferisco tratta di una vacanza. Breve, intensa, molto divertente. Per chi legge, of course….


Di quale romanzo si tratta?

Ophelja

Capinera MMMMMMMMMMMMMMM
CHISSA' perchè mi viene da pensare a LUCIANO DE CRESCENZO....
Ma sicuramente, non è..quindi ci rifletto tra ricette e visite
tempo permettento !!


Capinera

ophelja Con tutta l'ammirazione per Zio Cardellino, l'Autore di cui si parla è un V.B. (very british) e la sua ironia viaggia con il ritmo lento del fluire dell'acqua.

Ophelja

Capinera Jerome Klapka Jerome
Tre uomini in barca (per tacer del cane).

Capinera

ophelja Perfetto.

A te la prossima sfida.


Ophelja

Capinera Eccomi a voi
Credevate che ero "VOLATA"via...
Tranquilli,solo una breve pausa di duro lavoro, sigh!
A proposito sapevate che l'autore che vi propongo vola... e scrive
Scrive di esperienze private e profonde fate di amore e di libertà e incoraggia a realizzare i propi sogni. E' diventato un autore di cult per un paio di generazioni giovanili europee e nordamericane.
Meno felice la sua considerazione presso la critica. Perplessità data soprattutto per le sue affermazioni di carattere spiritistiche.

VI confesso l'adoro, ma non ditelo a nessuno

Chi è l'autore?
E di che storia si tratta?
Semplice, vero.....

Capinera

ophelja Penso aIl piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry.

Ophelja

Capinera No mia dolce AMICA
E' brutale dirtelo così, ma non è codesto,anche se devo dirti che in un primo momento avevo pensato di proporre il libro che hai citato

Ma tu che fai leggi nel pensiero?

Un aiutino ancora?

Capinera

cuocoligure tra un ragù ed un brodetto di pesce ....
tra una Capinera ed....un gabbiano....
opino che si tratti di IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON di Richard Bach

cuocoligure

Capinera BRAVISSIMO

La storia di un gabbiano che scopre la bellezza di librarsi nel cielo, a differenza dei suoi compagni, ai quali interessa solo poter volare per procurarsi il cibo, si cela il significato profondo della vita: la ricerca della libertà.
Quella libertà alla quale tante persone ambiscono, quella libertà per la quale tanti individui sono costretti a lottare, ma soprattutto quella libertà che ti rende unico. Il piccolo e anticonformista Gabbiano Jonathan riesce ad intravedere una nuova via da poter seguire, una via che lo allontana dalla banalità e dal vuoto del suo precedente stile di vita.

“Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola."


TUA LA PROSSIMA SFIDA

Capinera

cuocoligure ed eccoci al prossimo:

inno alla sofferenza nascosta,
tra presente e passato,
presenze e assenze,
solitudine e solidarietà,
il privato fatto da amicizia e sensualità,
il pubblico lunatico e piromane
si incontrano in orizzonti senza fine
con fine senza orizzonte.


cuocoligure

Capinera AZZARDO

Cesare Pavese La luna e i falò

Capinera

cuocoligure BRAVISSIMA

a te la ......palla!


cuocoligure

Capinera GRAZIE

« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto.
Dall'età del livellamento, dall'età della solitudine dall'età del Bispensiero... tanti saluti! »
Non voglio essere ermetica, ma credo che avete capito.....facile vero!


Capinera

cuocoligure questo mi sembra abbastanza......abbordabile,
la è frase di Winston Smith protagonista del romanzo

1984 di George Orwell.

..o no?

cuocoligure

Capinera Si è veramente abbordabile.... che dirti cocoligure vorra dire che mi dai la ricetta VERA del "pesto"
NE SONO GHIOTTA!
PS==Adoro la Liguria
La sfida è tutta tua

Capinera

cuocoligure ..per le ricette, a presto! ed ecco la sfida


Quel ramo del lago di Como..... o forse Maggiore... o forse di Iseo......
Viaggio nella follia in un romanzo "gotico" e "scapigliato" intriso di misticismo e sensualità
la nostra Lei è anche ...l'Altra!
a forti tinte.

cuocoligure

ophelja In estate si cerca l'ombra...

qui invece si parla di MALOMBRA di Fogazzaro.

Ricordo una spiritata (è proprio il caso...) Marina Malfatti in uno sceneggiato degli anni settanta...

Ophelja

cuocoligure COMPLIMENTI!!!!!! sei davvero bravissima e........."rapidissima"!


cuocoligure

ophelja Ed ecco il prossimo:



Se fosse....
un gioco, sarebbe “Parole a cannocchiale”
un suono, sarebbe il dolce frastuono di una voliera
una danza, sarebbe la danza del ventre
un’idea sarebbe quella della solidarietà
un colore sarebbe il rosso.

Rosso...
come il sangue non più versato
come il coraggio di una donna fantasiosa
come l’amore di un re che dimentica l’offesa...


Qual'è il titolo dell'opera?


Ophelja

cuocoligure ...........azzardo!
.....LE MILLE E UNA NOTTE?

cuocoligure

ophelja Complimenti!

"Le mille e una notte
, dal titolo originale in arabo Alf laila wa laila, è il più conosciuto classico della letteratura orientale.

I personaggi che animano le favole raccontate dalla principessa Shahrazàd fanno parte dell'immaginario di tutti noi, come Alì Baba e i quaranta ladroni o Aladino con la sua lampada magica o ancora i viaggi di Sindbad il marinaio.


Ophelja

cuocoligure ed ecco la mia proposta per la tenzone:


Intellettuale sinistro, esule, con spina nel cuore, ritorna per nostalgia nella sua terra natia


cuocoligure

ophelja Con questo caldo...proverò comunque un cappotto:

Il cappotto di astrakan di Piero Chiara.

Ophelja

cuocoligure .....con questo caldo........

meriti di essere messa a...pane ed acqua!

cuocoligure

ophelja
Al nostro Eroe non fu applicato il metodo Montessori.
Anzi....
Crebbe senza maestri ma qualcuno gli insegnò la solidarietà, qualcuno l’astuzia, qualcuno la saggezza ...

Fra tanti amici, in un ambiente incontaminato e selvaggio, un solo terribile nemico su cui alla fine avrà la meglio con grande coraggio.


A quale romanzo ci riferiamo?

Ophelja

cuocoligure Il mio precedente "meriteresti pane ed..acqua!"
non era la conferma del titolo del libro, né una minaccia!
ma solo un suggerimento....
ma, visto che hai proposto altro gioco, svelo il mio:

si tratta di VINO E PANE di Ignazio Silone
Intellettuale sinistro= intellettuale comunista (di sinistra)
Spina nel cuore= nostalgia, ma anche cognome del protagonista Pietro SPINA

quanto al tuo nuovo quesito, cara Ophelja, credo si tratti di
MOBY DICK di Herman Melville
e del suo eroe ISMAEL


cuocoligure

ophelja "Ritenta, sarai più fortunato"

Anche tu hai preso un granchio...pardon, una balena.

Suggerimento: il nostro eroe è molto più giovane del vecchio capitano Achab.

Ophelja

cuocoligure ritento!
(d'altra parte....per un cuocoligure, anche i granchi...fanno sughetto!)

IL LIBRO DELLA GIUNGLA di R.Kipling

..o no?


cuocoligure

ophelja BRAVO, BRAVISSIMO E DOPPIO HIP HIP!!

Piccola annotazione in tema con questi giorni in cui ricorre il centenario della nascita dello scoutismo: Il libro della giungla è utilizzato come ambientazione dai lupetti, la branca più giovane del movimento .

L'uso venne approvato da Rudyard Kipling dopo una richiesta diretta da parte di Robert Baden-Powell, il fondatore dello scoutismo.


Ed ora il gioco passa al cuoco ligure che mangia spagnolo.

Ophelja

cuocoligure ed ecco il nuovo:

ha la grazia di una fiaba e la forza di una parabola, tocca i temi come : l'amore per la natura, la solidarietà, la generosità disinteressata.
L'uomo un ruolo fondamentale: non solo distruttore e inquinatore, ma anche salvatore, in un messaggio di speranza di altissimo valore poetico.

cuocoligure

ophelja
«Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni.
Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano.
Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso.»

Questo aforisma è di un grande scrittore cileno: Luis Sepulveda, l'autore del racconto "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare"


Ophelja

cuocoligure sono veramente..... allibito!
piú che Ophelia...... sei una PIZIA!
ma come fai?
COMPLIMENTI!!!!!!!

(c'é mica lo zampino di Pedro, questa volta?)

a te la....palla!
(quella di vetro, comunque, non ti serve!)


cuocoligure

ophelja
Ecco il prossimo:

Un romanzo molto bello trasposto in un altrettanto bel film.

Una ricca famiglia ebrea con i suoi riti, il suo isolamento e la tragica conclusione della persecuzione razziale.

Chi è l'autore del romanzo?


Ophelja

cuocoligure ....nel dubbio c'é sempre una terza....possibilitá!
sono incerto tra:
IL DIARIO DI ANNA FRANK
o il bellissimo romanzo di Giorgio Bassani
IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI
da entrambi sono state tratte opere cinematografiche notevoli.

Piú probabile il secondo, trattandosi di romanzo.


cuocoligure

ophelja E' proprio ....la seconda che hai detto! di Giorgio Bassani.

A te la prossima sfida.

Ophelja

cuocoligure L'opera é ...opera di una vendetta!
Esperienze quotidiane di vita vissuta pigramente e fatte di piccole cose e ....cosine.
Agrappato ad un filo di fumo ed incapace di fronteggiare le situazioni del quotidiano, il nostro ci offre un campionario di patologie, di vizi e di egoismi.


(mi sembra di aver suggerito abbastanza!)


cuocoligure

ophelja Oh! lalà...Sceerco de qua, scerco de la et je no truve pà la solussion...

Non sarà la "À la Recherche du Temps Perdu", di M. Proust?

Ophelja

cuocoligure .....lo siento! ...mi dispiace!....sorry!


é molto piú......ITALIANO!


..riprova!

cuocoligure

Capinera AZZARDO.....ma non sono certa

AUTORE= ITALO SVEVO
OPERA =(ANNO 1923)lA COSCIENZA DI ZENO

CHISSA SE QUALCOSA HO INDOVINATO!


Capinera

cuocoligure Bravissima!!!!
Il romanzo infatti, di Italo Svevo, é un diario che Zeno Cosini (...cosine, era un suggerimento sul cognome del protagonista) scrive su suggerimento del suo psicanalista. Quando i due litigano, lo psicanalista si vendica pubblicando il Diario. E' un romanzo senza una trama, ma molto interessante per la forma intimistica del narratore, che tratta di suoi episodi di vita vissuta come: il vizio del fumo, il matrimonio di interesse, la morte del padre....
BRAVISSIMA!
a te la sfida.

cuocoligure

Capinera Grazie Cuocoligure
Vi propongo ciò; molto molto facile

PROTAGONISTI SONO UNA MOLTITUDINE
DI personaggi con le loro storie di vita e di disperazione d’ideali e di lotte, intrecciate e complesse. Attorno alla vicenda principale gravitano le storie d’amore.
Opera dall’ampio respiro lirico, è il più riuscito a mio avviso romanzo dell’autore capace di restituire in pieno - da narratore di storie - la freschezza della vita della gente semplice, di mettere in scena speranze, amori, dolori di giovani e vecchi che stavano sempre con “il cuore sul davanzale della finestra dirimpetto affrontando così - con le “cronache” quotidiane, recuperate anche dai propri ricordi personali - i problemi sociali e politici dell’Italia nei primi anni del fascismo.

FACILE VERO......

Capinera

ophelja Proverei con "Cronache di poveri amanti" di V.Pratolini.

Da ricordare anche Mastroianni in un bel film di Lizzani.

Ophelja

Capinera BRAVA BRAVA
MA NON AVEVO DUBBI
A te con onore la penna

Capinera

ophelja Ecco il prossimo:

La storia, in cui è notevole lo studio psicologico dei personaggi alla maniera dei grandi scrittori russi, tratta di un delitto.

Il protagonista è un essere immorale , proprio come l’accusa rivolta al romanzo e al suo autore che fu di tutto e di più nella sua epoca.

Di quale romanzo si tratta?


Ophelja

cuocoligure Si tratta per caso de:

LA BESTIA UMANA

di Emile Zola ?

se non lo é...concedici qualche parametro... in piú!


cuocoligure

ophelja E' tanto il tempo trascorso dall'ultima sfida che - udite, udite - ho dovuto risolvere anch'io il busillis prima di inserire un aiuto....

Ed ecco un piccolo suggerimento:

L'Autore fu un grande, anche in vizi e virtù.
Difettava solo in statura.

Ophelja

cuocoligure sempre molto "sibillina"....
ma data l'altezza ed il clamore, dell'autore e del libro, azzardo!

L'INNOCENTE
di
Gabriele D'Annunzio
da cui Luchino Visconti trasse un film, che tuttavia non ebbe lo stesso clamore del libro.

cuocoligure

ophelja Molto bene, hai fatto centro....

Ophelja

ophelja Molto bene, hai fatto centro....

Ophelja

cuocoligure
A me la...palla!

Romanzo da cui Dio ti salvi! se non vuoi ritrovarti in miseria su una barca, con la prospettiva che il vecchio é sempre nuovo ed il nuovo sempre vecchio. Tutto scorre placido e lento, romanzo denso di accadimenti, di esistenze che si intrecciano: che vanno e che tornano.
Travagliata anche la vita dell’autore, che fu salvato da una apposita legge.

L’autore? Il titolo?


cuocoligure

Capinera IL MULINO DEL PO'

RICCARDO BACCHELLI

Può essere????

Capinera

cuocoligure
BRAVISSIMA!

infatti:
DIO TI SALVI é la prima parte del fluviale romanzo IL MULINO DEL PO di Riccardo Bacchelli la cui seconda parte é:
LA MISERIA VIENE IN BARCA ed infine la terza: MONDO VECCHIO SEMPRE NUOVO.

In quanto alla legge, mi riferivo alla Legge Bacchelli varata per assegnare un vitalizio al romanziere negli ultimi anni della sua vita.


cuocoligure

Capinera Volta la pagina, la pagina volta.....
Ecco il mio nuovo quesito.
E' un’opera estrema ed eccentrica, in equilibrio tra libera creazione e allegoria, tra favola e realtà. è dominato da una dichiarata ricerca di “leggerezza” verbale e strutturale, che porta al sovvertimento dei canoni tradizionali del romanzo. Il procedere narrativo è affidato ad una successione di scene o quadri dialogici, in cui i fatti sono presentati attraverso i molteplici punti di vista dei personaggi. L'effetto comico e parodistico deriva soprattutto dal linguaggio: l'autore insiste sui giochi lessicali e adotta registri diversi a seconda dei personaggi, ridotti a pure voci, semplici discorsi diretti, disposti in un dialogo corale fittissimo ed incessante.
AUTORE & TITOLO
Chiedo troppo?
In bocca al lupo!

Capinera

ophelja

Forse era proprio così come nella foto, quando - nel 1911 - scrisse lo straordinario romanzo: "Il codice di Perelà" (romanzo futurista) .

L'autore?
L'inimitabile, l'inesauribile, l'originalissimo Aldo Giurlani che tutti conosciamo meglio con lo pseudonimo di Aldo Palazzeschi.

Suoi questi condivisibili versi:


Il poeta si diverte
pazzamente
smisuratamente
non lo state a insolentire
lasciatelo divertire
poveretto
queste piccole corbellerie
sono il suo diletto.

Ophelja

Capinera Te lo dico senza celia, ma che brava sei OPHELIA!

Capinera

ophelja Una nuova sfida, per un libro molto noto:


Sebbene formulato per gioco, fu un patto scellerato e la bellezza , non supportata dalla virtù, non resse al diabolico lifting.


Qual'è il titolo del romanzo?


Ophelja

Admin Hem..

Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde?

http://it.wikipedia.org/wiki/Il_ritratto_di_Dorian_Gray

Non sono bravo come voi a far domande però!

Continuate cosi!

ophelja Complimenti, signor Admin!

A te la prossima sfida.

Ophelja

Admin Sapevo che non dovevo rispondere sigh..

Seppur non lo sapesse ancora quel nome sarebbe diventato famoso in tutt'altri luoghi come un modo per sfrenarsi e divertirsi insieme, per lui fu solo il modo per riconoscerlo tra tanti come lui obbligati ad una vita di stenti e circondati da persone cattive ma per fortuna in questi romanzi c'e' sempre il lieto fine e quindi anche per lui vi sarà una casa ed uno zio che gli farà da padre.

Penso di applichi a decine di possibili romanzi..

Auguri!


ophelja
Sfrenarsi e divertirsi a tempo di .... twist ?
... e perchè no? forse proprio di Oliver Twist di C. Dickens.

Ophelja

Admin Esatto.. adesso tocca di nuovo a te sfidare giusto? su su ..


ophelja
Una sfida.
Per ridere, per piangere, per sperare e farci sperare, per ricordarci che tutto può accadere e che la vita è un dono meraviglioso anche nelle oggettive difficoltà del momento.

Il libro è famoso ma la sua vera autrice non lo seppe mai....

Di quale libro stiamo parlando?

Ophelja

cuocoligure nel giorno della memoria...azzardo!

IL DIARIO di Anna Frank?

cuocoligure

ophelja Anna Frank.

Una piccola, allegra, tenera ragazzina di Amsterdam che tenne, come milioni di altre sue coetanee, un diario divenuto famoso dopo la sua morte, avvenuta - come altri sei milioni di ebrei - in un campo di concentramento.



Ophelja

cuocoligure
Ed ecco il prossimo:


C’erano tutti (o quasi tutti) fino a quel momento. Ispiró eserciti di artisti: pittori, scultori, scrittori e....Santi.
Ne esistono piú di 1400 manoscritti in lingua originale. L’autore fu confermato Beato da papa Pio VII nel 1816.

cuocoligure

Bartolomeo Ho un amico di Varazze cui ho regalato, per il suo compleanno, un libro sulla vita di "Jacopo da Varagine" cui immagino tu ti riferisca.

------

A sua volta lui mi aveva regalato, per il mio compleanno, un celebre e labirintico romanzo, meno infernale nel testo che nel titolo, il quale spazia pindaricamente tra est ed ovest, tra ieri ed oggi, tra realtà ed irrealtà, tra vicissitudini fisiche e metafisiche ed esprime una visione affatto salomonica (she duri).


con "ragna m'ama" fra parentesi

cuocoligure ESATTO!

si tratta proprio de La legenda Aurea di Jacopo da Varagine che fu tra l'altro Vescovo di Genova e nativo di Varazze.

Il tuo amico ti ha regalato per ... caso l' ALEPH di Jorge Luis Borges ?

credo sia il NUOVO quesito....


cuocoligure

Bartolomeo Non è Borges, ma anche lui è straniero...dalla parte opposta!
"ragna m'ama": che vuol dire?

ophelja
Proverei con l'Apocalisse di S. Giovanni

Ophelja

Bartolomeo A firenze si dice: San Giovanni un vòle inganni!
Quindi due piccoli aiuti:
- "ragna m'ama" è anagramma
............
- nella risposta a Cuocoligure ho detto "Non è Borges, ma anche lui è straniero...dalla parte opposta!"
(uno è di Buenos Aires, l'altro di Bombay)

ophelja Avendo avuto sufficienti suggerimenti, ma non avendo letto il libro, proverò ad indovinare:

"I sonetti satanici" di Salman Rushdie


Ophelja

Bartolomeo Brava come sei, non avevo alcun Gubbio sul fatto che avresti trovato la soluzione.
Semmai avevo qualche Assisi che tu lo facessi in maniera così fulminea.

Ciao



Te lo consiglio. E' per certi versi strutturato in modo complesso e complicato, (tipo l'Ulisse di Joyce). Per altri versi è giocoso e semplice con le palline multicolori del bene e del male (e di tutte le altre dualità) sempre rotanti in aria tra le mani del giocoliere che si diverte.

ophelja Cambiamo secolo.

Un handicap, una menomazione: che diventa il modo per rendere lo spirito più penetrante, e sublimare altre percezioni.
Sullo sfondo, non secondario allo svolgersi del romanzo, una nobile famiglia con i riti, le convenzioni, le differenze sociali propri del tempo.

Di quale romanzo parliamo?

Ophelja

Bartolomeo Ho pensato subito alla "Marianna della Maraini".
Ma non oso pensare di averci preso senza l'arrovellamento consueto.

ophelja ..e hai ragione!

Il romanzo è proprio quello di Dacia Maraini: "La lunga vita di Marianna Ucria".

* * *


Ophelja

Bartolomeo ...ed ora propongo un testo che, ai suoi tempi, ebbe grande notorietà ma che certamente oggi è meno noto...
---
Le fortune di questo libro, scritto mentre imperversava l’epidemia, sono legate alle sfortune della città di cui tratta.
I suoi dodici capitoli sono costruiti sotto forma di inchiesta giornalistica.
L’Autrice, che nacque in Acaia nel nordovest del Peloponneso e sposò un giornalista italiano, fu ammirata scrittrice e apprezzata giornalista, per la prosa limpida e viva.
Quanto da lei visceralmente denunciato ben oltre un secolo fa si rivela, oggi più che mai, di incredibile attualità.


cuocoligure prima che mi bruci ancora una volta la fulminea Ophelja:

deve trattarsi de

IL VENTRE DI NAPOLI di Matilde Serao
che descrisse in modo realistico e con una grandissima forza, la vita napoletana al tempo del colera del 1884.

cuocoligure

cuocoligure e ....adesso un salto ai tempi nostri, con un protagonista poco piú che bambino e...tante tante, proprio tante parole. L'importanza della parola scritta in un viaggio fantastico tra classicitá e fantasia, nella Sicilia classica.
Puó darsi che Il re non si diverta.... ma l'autore ed il lettore senz'altro.

cuocoligure

Bartolomeo Site un’omme eccezziunalo
Me lasciaste comm’a’nu palo
Vui tenete prescia assai
Comm’avvui n’ussarò mai.
Sossicuro, nunn’è celia,
v’ha insegnato tutto Ophelja.

GRAZIE!!!

Forse bisogna essere vecchioni per scoprire ciò che scoprono i bambini, tra casse di libri a Selinunte; e se il re non si diverte, vada a scuola dal libraio.

cuocoligure Complimenti!

mi hai lasciato.... senza PAROLE!

ESATTO!

a te la.... PAROLA!


cuocoligure

ophelja
MESSAGGIO DI SER VIZIO
(marito di Monna Virtù)


Cari Amici, Prossimi e Toscani,

vi invito a meditare, a medinight, a medialuz, riportando testualmente quanto stabilito dalle regole del gioco:

...
... una scommessa con se stessi, per individuare, da un riassunto volutamente sibillino, il titolo del romanzo, del film, dell'opera lirica, o della novella di cui stiamo parlando.
Unico vincolo: le opere devono essere famose e non devono essere usati i nomi dei protagonisti o di luoghi e contesti che facilmente farebbero capire di cosa si sta parlando.
Se le indicazioni fornite risultassero troppo ermetiche, si potrà sperare in un piccolo aiuto (ad esempio: curiosità sull'autore del testo, periodo della vicenda, ecc…)
.....

Propongo una variante al gioco: da Penna prigioniera a Penna profetica ; fra poco, infatti, qualcuno indovinerà il quiz quando sarà in fase di pensiero del proponente.


Ophelja

Bartolomeo In parte c’entra un pino.
Storia fantastica popolata da animali d’ogni dimensione.
Ciascuno di loro, a modo proprio, nel bene e nel male, aggiunge un tassello all’evoluzione che il protagonista persegue, tra alti e bassi, incontrando anche umani teneri o arcigni, sussiegosi o rubicondi, giovani, adulti o vecchi, avventati o saggi.
E’ una storia colma di simboli e per capire di che si tratta richiede anche occhio.


yyyxzzzzz

ophelja "Non leggi bene" disse la Fata Turchina, spolverando la bacchetta magica.

"Dovrò fare un elenco dei testi inseriti..." pensò dopo qualche istante.

* * *


Elenco delle opere (romanzi, favole, canzoni, balletti, operette, ecc.) trattate sul post

I promessi sposi
Ali Babà e i 40 ladroni
Cappuccetto Rosso
La divina commedia
Amleto
Cenerentola
Tristano e Isotta
Il barone rampante
Morte a Venezia
Pinocchio
Via col vento
Dizionario
Il lago dei cigni
I tre moschettieri
Il giro del mondo in 80 giorni
Il gattopardo
Il mago di Oz
Per chi suona la campana
Il tamburo di latta
I viaggi di Gulliver
Bocca di rosa
Trappola per topi
La ragazza di campagna
Memorie di Adriano
L’educazione sentimentale
Don Chisciotte
Samantha
La vedova allegra
Addio alle armi
Il milione
1950
Il giornalino di Gianburrasca
La casa dipinta
Crazy in Alabama
Iliade
Il codice da Vinci
Oliver Twist
Il vecchio e il bambino
Biancaneve
Ben Hur
Il gioco delle perle di vetro
Va dove ti porta il cuore
Pollicino
Il nome della rosa
Ventimila leghe sotto i mari
L’ombra del vento
Il signore degli anelli
Ricordi, sogni, riflessioni
Il vecchio e il mare
Piccole donne
Il mondo di Sofia
Tre uomini in barca
Il gabbiano Jonathan
La luna e i falò
1984
Malombra
Le mille e una notte
Vino e pane
Il libro della jungla
Il mulino del Po
Il codice di Perelà
Il ritratto di Dorian Grey
Oliver Twist
Il diario di Anna Frank
La legenda aurea
I sonetti satanici
La lunga vita di Marianna Ucria
Il ventre di Napoli
Il libraio di Selinunte
Pinocchio
Guerra e pace
Odissea

Ophelja

Bartolomeo ...yyyxzzzz...

sempre per amor di rima
...mi genufletto, m'inchino e mi metto in pinocchio...

ophelja Allora, si ricominci e, per amor di Nina, si vada ad indovinare:


Anche il suo titolo diede origine ad una serie di equivoci che – per fortuna – furono chiariti dallo stesso autore nella traduzione che ne fece in lingua francese.
Il romanzo, (ma è riduttivo chiamarlo così), ha una grande quantità di personaggi fra i quali alcuni che restano per sempre nel cuore.
Non dirò di più perchè l’opera à talmente nota che basterebbe accennare ad una delle piccole storie dei personaggi che s’intersecano con la grande Storia per capire di cosa parliamo.

In quanti anni fu scritto?


Ophelja

Bartolomeo Quanto ho elucubrato, per amor di Nina!

Se tu non avessi pubblicato l’elenco dei precedenti questiti, chiedendo di evitare ripetizioni e quindi facendo pensare che non ne avresti fatto uso neppure tu, avrei pensato subito ai Promessi sposi per i quali, salvo il titolo in francese, Les fiancées, tutto il resto della descrizione corrisponde in pieno; anche il fatto che travalica la semplice definizione di romanzo ed ha chiesto anni per scriverlo e pubblicarlo, dal 1821 al 1827 con successivi ritocchi.
Siccome non poteva essere i Promessi sposi, la gran quantità di personaggi e storie intrecciate, mi aveva portato verso Cent’anni di solitudine il cui titolo, però, non ha e non aveva nulla da equivocare e la cui traduzione in francese è, tenuto conto della differenza nei vocaboli (Cent ans de solitude), uguale a quello spagnolo (Cien años de soledad). Anche questo travalica la dimensione di romanzo, e di anni ne ha tanti, sia nel titolo che nella possibile, ma stravagante, accezione che è stato scritto per cento anni di storia narrata.


Poi, bum, il lampo: Guerra e pace.
Ci sono i personaggi, e tanti, quanti e come li descrivi tu;
gli abbondanti anni di stesuta dal 1862 al 1869;
e soprattutto la vagamente ricordata storia del titolo che in russo significherebbe qualcosa di diverso.
Cerco su Wikipedia e…sono quasi (con te è d'obbligo) sicuro di averci preso.

Infatti:
Le parole russe per "pace" e "mondo" (che include il significato di "mondo" nell'accezione di "società secolare") sono omonime, e fin dalla riforma dell'ortografia russa del 1918 si scrivono allo stesso modo, il che ha dato origine alla leggenda metropolitana diffusasi in Unione Sovietica che il titolo del romanzo dovesse essere correttamente tradotto come "Guerra e mondo", oppure "Guerra e società".
A far giustizia di un tale equivoco, valga il fatto che Tolstoj stesso ebbe a tradurre il titolo della sua opera in lingua francese con l'eloquente espressione "La guerre et la paix".
(da Wikipedia)

ophelja Complimenti e "spara" la prossima sfida.

Ophelja

Bartolomeo Una grande storia, il solito triangolo!

Lei ha un carattere fermo, che sa trattenersi.
L’altra è veramente una strega.
Lui, un furbo di tre cotte, intanto...


ophelja
Quante storie potrebbero rispondere a questo scarno canovaccio?....Tante.

Proverò con una che della furbizia ne divenne il padre: Ulisse.

Pertanto, dico l'Odissea di Omero, con Penelope (lei), Circe (l'altra, la strega o maga) e Ulisse, il furbo di 3000 cotte e crude.

Ophelja

(mi metto 1 meno meno e io so perchè!)

Bartolomeo
Dopo il colpo di Odisseo
folgorato è Bartolomeo
.--------------
Cosa dici?...meno meno?
Sei veloce come un treno!.

Ogni lemma o tuo parlare
lo dobbiam moltiplicare!

Non possiam farci la somma
come ai tempi della nonna.

Chi commercia nella lisca...........(saludos a Pedrito)
sa che men per men fa più.

Non occorre l’oculista
Ti vediamo tutti più,
......perché questo alfin sei Tu.



che nessuno dica se!
ora tocca proprio a Te

ophelja

All’inizio della storia c’è una promessa.
Chi promette, però, non è tecnicamente adatto a portare a compimento l’impegno.
Per fortuna entrano in gioco la solidarietà e l’amicizia e tutto prende la giusta direzione....

Di quale romanzo si parla?

Ophelja

Bartolomeo OSAR NON NUOCE...
...DISSE CON UN FIL DI VOCE
E RISCHIANDO LA SALUTE
AZIONO'L PARACADUTE



Mi vien da pensare
ad un film
tratto dal romanzo
di tal Friedrich Durrenmatt
svizzero
che non ho letto
e che si chiama
appunto:
La Promessa.

ophelja Non è la promessa giusta.

Infatti il romanzo del gioco non è un poliziesco.
Direi meglio un po' lischesco e il suo autore spero mi perdoni.

Ophelja

Bartolomeo

???



luisa camponesco

Mi ricorda "la gabbianella e il gatto" di Luis Sepùlveda

Luisa Camponesco

ophelja Complimenti cari Amici.

Avete indovinato. E' proprio la bellissima favola di Luis Sepulveda" Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare"


* * *


E, dopo tanto tempo, tempi avvenimenti, tanto rimpianto, la vita continua ed anche per me, gabbianella cresciuta da un micio affettuoso e speciale che ha cambiato il finale della storia ed è volato via....

Ophelja

ophelja Elenco delle opere (romanzi, favole, canzoni, balletti, operette, ecc.) trattate sul post
I promessi sposi
Ali Babà e i 40 ladroni
Cappuccetto Rosso
La divina commedia
Amleto
Cenerentola
Tristano e Isotta
Il barone rampante
Morte a Venezia
Pinocchio
Via col vento
Dizionario
Il lago dei cigni
I tre moschettieri
Il giro del mondo in 80 giorni
Il gattopardo
Il mago di Oz
Per chi suona la campana
Il tamburo di latta
I viaggi di Gulliver
Bocca di rosa
Trappola per topi
La ragazza di campagna
Memorie di Adriano
L’educazione sentimentale
Don Chisciotte
Samantha
La vedova allegra
Addio alle armi
Il milione
1950
Il giornalino di Gianburrasca
La casa dipinta
Crazy in Alabama
Iliade
Il codice da Vinci
Oliver Twist
Il vecchio e il bambino
Biancaneve
Ben Hur
Il gioco delle perle di vetro
Va dove ti porta il cuore
Pollicino
Il nome della rosa
Ventimila leghe sotto i mari
L’ombra del vento
Il signore degli anelli
Ricordi, sogni, riflessioni
Il vecchio e il mare
Piccole donne
Il mondo di Sofia
Tre uomini in barca
Il gabbiano Jonathan
La luna e i falò
1984
Malombra
Le mille e una notte
Vino e pane
Il libro della jungla
Il mulino del Po
Il codice di Perelà
Il ritratto di Dorian Grey
Oliver Twist
Il diario di Anna Frank
La legenda aurea
I sonetti satanici
La lunga vita di Marianna Ucria
Il ventre di Napoli
Il libraio di Selinunte
Pinocchio
Guerra e pace
Odissea
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare



“...e allora, dove eravamo rimasti? “



Riprendiamo il nostro gioco che, nelle intenzioni originarie, è più di un gioco.
E’ un riportare alla memoria di tutti noi romanzi, poesie, film o canzoni , ecc. , che meritano d’essere ricordati e - perché no? – riletti , se si conoscono, o letti per la prima volta se hanno stimolato la nostra curiosità.

Il gioco, la ricerca del titolo fra le pieghe di una trama volutamente nebulosa e fuorviante, deve solo stimolare il piacere di saperlo ...e condividerlo con tutti.


°°°


Di primati questo libro ne colleziona moltissimi; è stato bruciato, proibito, denigrato. Ma è stato anche tradotto in tutto il mondo ed è molto noto. Qualcuno, nonostante tutto, ne ha ispirato il sequel...

Di quale libro si parla?


Ophelja

colibrì Ho un dilemma: o è troppo difficile o è troppo facile. Cosa si nasconde dietro tutti quei record? il sequel è la decisione lungimirante di un regista che ha intuito la via del successo o è lo sviluppo di quello che era già un grande regalo? si tratterà di un libro o di un Libro?

E tutto questo giro per chiedere... un nuovo indizio :-)

colibrì

luisa camponesco In effetti a me un'idea sarebbe venuta sopratutto il termine "proibito" e mi ha ricordato un LIBRO messo all'indice quando ancora esisteva l'indice.
Mah, mi sa che sono fuori strada. :(

Luisa Camponesco

ophelja ...forse la seconda che ha pensato Colibrì. E qui le Maiuscole ci stanno proprio tutte...

Per venire incontro a Luisa, dirò che un indice famoso c'entra (ma è solo un rimando visivo al tema centrale della narrazione) e lascia tutti a bocca aperta e naso in sù...


Ophelja

luisa camponesco ....in sù per guardare qualcosa? Sono nel buio totale sigh e ancora sigh

Luisa Camponesco

colibrì L'indice del libro è quello che Michelangelo avrebbe immaginato così?

colibrì

ophelja Brava, Colibrì.
Volando, volando sei arrivata alla volta della "Sistina" e da lì al titolo dell'Opera:La Bibbia.

E, per il piacere di saperlo, alcuni primati vantati da questo straordinario, unico, spesso molto sconosciuto Libro:

La Bibbia è l’unico libro ad essere presente fuori dal pianeta Terra.
Una piccola Bibbia in inglese è stata posta il 7 agosto 1971 dall’astronauta David Scott, comandante dell’Apollo 15, accanto alla bandiera americana.

La Bibbia è il libro più venduto al mondo in assoluto. Nel Mondo vengono vendute mediamente 47 copie della Bibbia al minuto, durante le 24 ore.

E’ anche il primo libro mai stampato al mondo (a Mainz, Germania, 200 esemplari nel 1454 stampati da Johannes Gutenberg).
E' entrata nel Guiness dei primati essendo stata racchiusa in un microchip di circa mezzo millimetro quadrato, ottenuto bombardando la superficie del microchip, costituito da silicone coperto d’oro, con di ioni di gallio.

Ophelja

luisa camponesco Avevo pensato subito alla Bibbia e se non ricordo male in tempi lontani, anni 50 o 60 non era consentita la libera lettura della Bibbia ai cattolici, ma di questo chiedo conferma, per questo avevo pensato all'indice.
Adesso quale sarà il prossimo? Dai che mi piace.

Luisa Camponesco

colibrì Eccomi! il prossimo racconto è un monologo e... lo sto cercando su Google ;-)


colibrì

luisa camponesco Verrebbe da pensare alla leggenda del pianista sull'oceano ma questo è un film. Ci devo riflettere.

ophelja ...come una novella Pollicino, la nostra Colibrì ha disseminato il suo video di tanti sassolini, pardon pesciolini, vista l'immensità della scena del romanzo.

Che - si sappia - il romanzo prigioniero nasce come monologo per il teatro, scritto da chi di oceano mare se ne intendeva: il Baricco nazionale.

Jazz, piano, Tornatore....shakerare bene et voilà Novecento di Alessandro Baricco da cui Tornatore ha tratto un magistrale film. Appunto "La leggenda del pianista sull'oceano".


Ophelja

colibrì clap clap clap clap.... e tutta la sala applaudì Novecento e Ophelja che lo scoprì ;-)) a te la staffetta!

colibrì

ophelja Gli applausi sono da dividere con Luisa, alla cui intuizione devo la risoluzione del busillis....
Ed ecco la prossima staffetta:


Un incipit che riassume tutto il romanzo.
Chi racconta è ormai vecchio e ricorda con freschezza ed umorismo la sua vita .
E che vita! E che amore!
Il romanzo fu pubblicato postumo e “ricorretto”.

Come si chiama il protagonista del romanzo?

Ophelja

colibrì Qui ci vorrebbe un altro assist di Luisa!...

colibrì

luisa camponesco Ci sto provando, facendo scorrere mentalmente e non i romanzi publicati postumi, il termine "ricorretto" dovrebbe accorciare l'elenco.

Luisa Camponesco

ophelja ...Luisa, ci sei.
Postumo, incompiuto (?!), ma soprattutto adatto alla celebrazione dell'Anniversario che festeggiamo.

Ophelja

luisa camponesco Sono sicuramente fuori strada ma sto pensando ad Ippolito Nievo cone le "Confessioni di un italiano" che è stato poi pubblicato come "Confessioni di un ottuagenario"
Adesso però sono nel buio totale sigh, sigh

Luisa Camponesco

ophelja Bravissima!!!

Il titolo Le memorie di un ottuagenario , fu voluto dagli editori che lo pubblicarono anni dopo la mai chiarita vicenda dell’affondamento della nave Ercole, in cui perse la vita il giovane colonnello Ippolito Nievo, responsabile degli uffici amministrativi garibaldini in Sicilia .

Nel romanzo, il cui titolo era Le confessioni d’un italiano, il protagonista,Carlo Altoviti (Carlino), narra le proprie vicissitudini intrecciandole con gli eventi italiani.


Ophelja

luisa camponesco
Grande scrittore
visse intensamente
amò i tramonti
e il vecchio continente
di cui narrò
varie vicende

Da una di esse
un celebre film
si trasse
Storia assai struggente
e se vuoi scoprir qual è
devi essere un po’ credente.


Luisa Camponesco

ophelja ...Che bella sfida!

Proverò con John Steinbeck , e il romanzo "La luna è tramontata".

Da molti suoi romanzi sono stati tratti dei film famosi...Furore, La valle dell'Eden e altri.


Ophelja

luisa camponesco E' un autore americano, che amava ammirare i tramonti sulla sua isola. La storia si svolge nel "vecchio continente"


"nessun uomo è un'isola"

Luisa Camponesco

ophelja ...ritento; sarò più fortunata?

Americano, tramonti e isola, storia struggente:
penso a Ernest Hemingway e "Per chi suona la campana".

Vale la pena riportare la poesia a cui fà riferimento l'incipit del romanzo, alla cui eroina diede il suo volto bellissimo la grande Ingrid Bergman.

Nessun uomo è un’isola,
completo in sé stesso;
ogni uomo è un pezzo del continente,
una parte del tutto.

Se anche solo una zolla
venisse lavata via dal mare,
l’Europa ne sarebbe diminuita,
come se le mancasse un promontorio,
come se venisse a mancare
una dimora di amici tuoi,
o la tua stessa casa.

La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce,
perché io sono parte dell’umanità.
E dunque non chiedere mai
per chi suona la campana:
essa suona per te.

John Donne, Londra 1572 – 1631

Ophelja

luisa camponesco

ESATTO

Il fatto d'essere credente mi riferivo al sermone di John Donne

Luisa Camponesco

ophelja La vita di questa scrittrice fu segnata, fin dalla nascita, da eventi dolorosi .
Anche se, a ben vedere, non si può certo pensare ad una vita casa e chiesa considerando fughe d’amore, viaggi, ricatti e altro.

Il libro di cui si vuol sapere il titolo, fu scritto quasi per noia, frutto di lunghe conversazioni con altre brillanti menti, durante una vacanza meteorologicamente inclemente...e l'argomento non sembrerebbe adattarsi ad una signora dell'ottocento!

Ophelja

luisa camponesco Una signora dell'ottocento inglese?

Luisa Camponesco

ophelja Yes! Nota con un cognome non suo...

Ophelja

luisa camponesco Mi butto
"Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen

Luisa Camponesco

ophelja Forse ti ho involontariamente depistata; pur essendo nata alla fine del settecento è considerata una scrittrice dell'ottocento.

Il suo aspetto delicato (come si vede da un suo ritratto) non fà immaginare la sua accesa ed estrema fantasia del romanzo di cui parliamo
(molto in anticipo su un genere in voga ai nostri tempi).

Ophelja

luisa camponesco Il ritratto è di Mary Shelley
allora il romanzo è Frankestein?

Luisa Camponesco

ophelja Brava, Luisa!

Frankenstein, o il moderno Prometeo , fu scritto da Mary Shelley ( nata Wollstonecraft Godwin).

Era figlia della filosofa Mary Wollstonecraft, antesignana del femminismo, e del filosofo e politico William Godwin.

La madre morì dieci giorni dopo averla messa al mondo.
Nel 1814 Mary si innamorò di uno dei discepoli del padre, Percy Bysshe Shelley, ch'era già sposato.
Con lui Mary fuggì in Francia e ne ebbe una bambina che morì pochi giorni dopo il parto prematuro.
Mary e Percy si sposarono nel 1816, dopo il suicidio della moglie di lui.

Nel 1817 la coppia trascorse un'estate con Lord Byron, John William Polidori nei pressi di Ginevra, in Svizzera, dove Mary ebbe l'ispirazione per la stesura del suo romanzo Frankenstein.


Ophelja

luisa camponesco Se fosse ancora in vita festeggeremmo insieme il compleanno, ovviamente con qualche annetto di differenza.
Era il primo della classe e vinse anche una borsa di studio. Si laureò e si innamorò.
Trasfuse la sua esperienza professionale anche nei personaggi. dei suoi romanzi, da uno di questi la Rai ne trasse uno sceneggiato di successo che io seguiìì con vivo interesse, ma ahimè la mia tv era ancora in bianco e nero.
Chi sarà mai costui? E di che romanzo si tratta?


Luisa Camponesco

ophelja Un difficile quesito.

Proverò, ... con la regia di Anton Giulio Majano..., a riferirmi allo scrittore William Makepeace Thackeray , nonchè al suo celebre romanzo, più volte portato sul grande e piccolo schermo, La fiera delle vanità

Ophelja

luisa camponesco Lo scrittore era anche un medico e molto si prodigò durante i conflitti, .....sei vuoi saper chi è non guardar nel ciel ma sulla terra

Luisa Camponesco

ophelja Allora è: Cronin Archibald Joseph e lo sceneggiato dovrebbe essere La cittadella.

Sono stata tratta in inganno dal giorno del tuo compleanno che ricordavo essere il 18 luglio e non il 19.

Ophelja

luisa camponesco E' vero il mio compleanno è il 18, ma avrei festeggiato volentieri il compleanno con Cronin, scrittore della mia giovinezza.
Lo sceneggiato era splendido come splendida l'interpretazione di Alberto Lupo.

brava Ophelia

Luisa Camponesco

ophelja ...e le stelle stanno a guardare come dal titolo di uno dei famosi romanzi di Cronin, questa entusiasmante sfida ....


L'autrice di questo romanzo ha realizzato, con pazienza e rigore scientifico, ricerche approfondite sui personaggi trattati.
Solo in questo romanzo ha ceduto maggiormente alla fantasia inserendo nelle vicende storiche un misterioso personaggio che, con i suoi resoconti epistolari, aggiungono e completano elementi importanti alla storia.

Chi è la protagonista - giustamente chiamata Primadonna del suo tempo ?
Chi il misterioso personaggio?

Ophelja

luisa camponesco Difficilissimooooo

colibrì ...provo a sbloccare la situazione con un semplice tentativo: Papà Gambalunga? Il personaggio misterioso c'è, la protagonista ne scopre l'identità solo alla fine; le lettere ci sono, quelle che Judy scrive periodicamente al suo benefattore, da lei appunto soprannominato "gambalunga"; l'autrice, Jean Webster, che scrisse il romanzo nel 1912, era interessata alle questioni sociali e in particolare alla vita nelle istituzioni per bambini poveri, su cui volle documentarsi personalmente.
Il romanzo ebbe un enorme successo e moltissimi adattamenti per cinema, teatro e televisione, tra cui... un cartone animato giapponese del 1991 di cui io non perdevo nemmeno una puntata :-)


Ma non mi tornano tutti i conti.... vero Ophelja?


colibrì

ophelja
Il tuo volo è molto interessante ma non ti ha portato in quella magnifica corte dove certamente - in artistiche voliere - ci sarà stato anche qualche piccolo uccellino colorato da poco arrivato dalle lontane Indie....

In fondo, la nostra dama era aperta alle novità, era interessata all'arte, alla musica e amava i racconti fantastici, specialmente in ottava d'oro...

Vola ancora un pò indietro nel tempo, cara Colibrì....

Ophelja

luisa camponesco L'ottava d'oro mi ricorda Lodovico Oriosto, che non ha niente a che fare con la nostra dama e sicuramente è troppo in indietro nel tempo.

ophelja Ecco, il poeta e la misteriosa protagonista erano nati nello stesso anno...e a poca distanza!

Ophelja

colibrì Allora la protagonista non può che essere Isabella d'Este, nata nel 1474, come Ariosto, nella splendida città di Ferrara, culla della corte Estense. (...ah, se avessi avuto internet al liceo!!! :-)

Quindi il romanzo è "La Signora del Rinascimento", scritto da Daniela Pizzagalli, a seguito di altre biografie diventate best sellers, come "La Dama con l'ermellino" (ovvero Cecilia Gallerani) e "La Signora di Milano" (Bianca Maria Visconti).

Pur avendone sentito parlare non ho letto il romanzo... e devo dire che mi hai fatto venir voglia di scoprirlo! devo perciò passare la mano per quanto riguarda l'identità del misterioso personaggio...


colibrì

ophelja Anche tu mi hai fatto venir voglia di scoprirlo!!!
Infatti mi riferivo a "Rinascimento privato" di Maria Bellonci

E' un libro che consiglio a tutti di leggere: è semplicemente fantastico per la capacità dell'autrice di essersi saputa calare nel tempo che racconta recuperandone il modo di parlare, l'atmosfera, le trame e la grandezza del Rinascimento.

Isabella d'Este è qundi la protagonista del libro e il prelato Sir Robert de la Pole il misterioso personaggio inglese che, attraverso i messaggi epistolari alla marchesana spiega e inquadra in una luce di verità gli avvenimenti dell'epoca.

A te il compito della nuova sfida! ...e sii clemente...

Ophelja

colibrì
quote:

Anche tu mi hai fatto venir voglia di scoprirlo!!!
Infatti mi riferivo a "Rinascimento privato" di Maria Bellonci


...ma bellissimo questo incrocio di indizi che portano a un personaggio e 2 libri! :-)

Avendo indovinato a metà dovrei quindi proporre mezzo romanzo, ehehe ;-) Ecco, togliendo l'accento a metà, giusto a metà si ottiene metà del titolo di questo racconto, un capolavoro tra sogno e incubo, tra assurdo e reale, che rimane aperto a infinite interpretazioni. A voi il titolo.

colibrì

ophelja Vari autori si sono cimentanti in un romanzo intitolato La Metamorfosi, con o senza l’aggettivo singolare o plurale.

Io sceglierò quello di Franz Kafka, scrittore boemo nato nel 1883.

L’incipit del racconto :
” Destandosi un mattino da sogni inquieti, Gregor Samsa si trovò tramutato, nel suo letto, in un enorme insetto. Se ne stava disteso sulla schiena, dura come una corazza, e per poco che alzasse la testa poteva vedersi il ventre abbrunito e convesso, solcato da nervature arcuate sul quale si reggeva a stento la coperta, ormai prossima a scivolare completamente a terra. Sotto i suoi occhi annaspavano impotenti le sue molte zampette, di una sottigliezza desolante se raffrontate alla sua corporatura abituale. “Che cosa mi è accaduto?”, si domandò. Non stava affatto sognando…”

E già da queste parole si trova l’assurdo e il reale, il sogno e l’incubo e l’apertura alle infinite interpretazioni di cui parla Colibrì....


Ophelja

colibrì Bravissima Ophelja, hai indovinato subito!

E rileggendo quell'incipit mi è tornato in mente quando lo lessi la prima volta da adolescente e ne restai immediatamente incantata: per me la "prigionia" di Gregor nelle forme dell'insetto descriveva drammaticamente bene l'incomunicabilità tra il mondo interiore di un ragazzo che sta crescendo e il mondo degli "altri", gli adulti che sembrano ormai al salvo da quelle bufere di emozioni sconosciute. Un gioiello di letteratura capace di toccare l'inconscio.

A te la staffetta!

colibrì

ophelja Un destino crudele accomuna i componenti di questa famiglia di pescatori: sul mare, infatti, si sono i pericoli di tempeste e sulla terraferma, per quanti restano in attesa della barca, quelli legati ad una vita fatta di stenti e di rivalità con i vicini.
Scritto alla fine dell’ottocento, è un testo che ogni studente “deve” aver letto.

Qual è il soprannome della famiglia che dà il titolo al romanzo?


Ophelja

Marco Cara Ophelja , stiamo percaso parlando dei Malavoglia del grande Giovanni Verga?

ophelja Con il mio "bentornato, un BRAVO! per aver indovinato il soprannome della famiglia Toscano, che è anche il titolo del famoso romanzo di Giovanni Verga.

A te la prossima sfida.

Ophelja

Marco Ti ringrazio Ophelja e raccolgo con gran gioia Bentornato e sifda :) .
Quel che propongo voi è d'indovinare il titolo di questo libro che m'ha preso oserei dire selvaggiamente :

Mai fu più vista differenza di razza tra questi due individui eppure , uno di gentilezza borghese , l'altro di menefreghismo quasi animalescosi ritroveranno ad essere piuttosto intimi , in una dualità che sorprende il lettore.

Qual'è il titolo di questo scritto?A voi.

ophelja
Proverò con una celebre opera di Robert Louis Stevenson ed in particolare con "Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde" .


Ophelja

Marco Purtroppo Ophelja , non hai beccato lo scritto giusto. Un aiutoino ;) .
Questo racconto parla comunque di una dualità , ma più profonda , che non ha bisogno di intrugli per far venire fuori l'altra.Per quanto riguarda la razza diciamo che si tratta più che di umano e mostro , di umano e animale

Vi Veri Universu Vivus Vici
Con la forza della verità , in vita , ho conquistato l'universo.

ophelja Che sfida avvicente!

La frase latina, se volesse indicare una traccia, dovrebbe portarci all'opera teatrale The Tragical History of Doctor Faustus di Christopher Marlowe, ma per il tragico conflitto interiore a cui accenna il nostro giovane proponente, opterei per Il lupo della steppa , romanzo dello scrittoreHerman Hesse.

Ophelja

Marco Un AHUUUUUUUUUUUUUUUUUU per Ophelja .
Indovinato : Il Lupo della Steppa a mio parere un bellissimo libro sulla dualità dell'uomo e sulle condizioni di una e dell'altra parte.
Quindi , facendo tanto di cappello , passo il testimone!

La frase in latina è la mia personale firma ;)

Vi Veri Universu Vivus Vici
Con la forza della verità , in vita , ho conquistato l'universo.

ophelja Questa volta non parlerò della storia che è alla base di tutto.

Parlerò del sogno di un bambino tedesco che era stato rapito dalle vicende narrate nell'opera.
Con gli eroi di quella guerra tanto lunga quanto feroce che era iniziata per una scommessa fra dee, aveva gioito, patito, sognato.
E il suo sogno, mai svanito nel corso degli anni, aveva infiammato il suo cuore e, una volta divenuto ricco, gli aveva permesso di consolidare anche topograficamente la vicenda umana di personaggi fino ad allora avvolti dalla leggenda di un'esternazione visionaria di un povero handicappato....

Di quale opera immortale stiamo parlando?

Ophelja

colibrì Forse adesso ci sono...

...il bambino tedesco è Heinrich Schliemann?
...il feroce conflitto durato dieci anni è la guerra di Troia?
...l'autore è l'immortale poeta Omero, che la tradizione vuole fosse cieco?
...la città scoperta dal ragazzo divenuto archeologo è dunque Troia, la mitica Ilio?

se la risposta a tutte queste domande è SI l'opera non può essere che

l'Iliade

...con le sue innumerevoli riproduzioni, dalla Grecia fino ad Hollywood! :-)


colibrì

ophelja Ebbene SI, su tutti i fronti.

Vorrei condividere con voi la bellissima prefazione di Athos Sivieri all’Iliade, ed.D’Anna del 1960, fra le cui pagine ingiallite ho ritrovato le mie incerte annotazioni di ragazzina quando, probabilmente, non avevo ben capito il ricordo emozionato del grande estimatore di Omero.


Da quella volta sono trascorsi molti anni. Un ragazzo come voi, cui piaceva immensamente sbucciare le proprie scarpe, dando calci ad un pallone di caucciù nel cortile di una parrocchia vicina a casa sua, spesso arrivava a sera prima di aprire libri e quaderni, dopo l’esaltazione giornaliera sulle ali della fantasia, dei propri sogni di gloria sportiva.
Così, verso le sei di sera, molto spesso c’era tutto da fare. E, tra l’altro, anche i soliti cinquanta o sessanta versi di Iliade, che si leggevano con un commento insipido e tirchio di annotazioni, in un’edizione presto sgualcita, le cui pagine, dopo il primo trimestre, già erano pronte ad uno sbatter di porta, ad andarsene all’aria come le foglie della Sibilla di Cuma.
Ma quel ragazzo, che amava il gioco del calcio, non era meno entusiasta di Omero. Forse nessuno gli aveva mai posto, a scuola, come problema di coscienza, se preferisse tra i personaggi Ettore o Achille. Non si costumava molto; ma egli sentiva in cuor suo, come tutti i suoi compagni, di amare Achille, più forte, più irruento, capace di dire all’occorrenza una parola grossa, e di cui si sarebbero volentieri emulate le gesta.
Infilzare del resto con la lancia un nemico e violare con una “cannonata” la porta dell’avversario, erano, nella fantasia dei dodici anni compiuti, due imprese che si assomigliavano molto.

* * *

Dalle finestre aperte dell’aula, in una giornata di maggio, entrava l’aria tiepida della primavera. Ed il nostro ragazzo, quel giorno, si trovò fuori della classe, sullo spiazzo erboso in riva al fiume e poi nel cortile sassoso del “prete”, a giocare la più bella partita, in cui non c’era tiro che non finisse dentro la porta, segnata da due tronchi di gelso stanchi di vivere e di prendere irriguardosi schiaffi da un pallone di caucciù.
Finì la lezione, ma quel ragazzo come voi, quella volta, non capì una parola di ciò che il vecchio Priamo aveva detto ad Achille, per riavere il corpo di Ettore.
Così, dopo qualche giorno, quei versi del XXIV erano rimasti sullo stomaco. Le ore di studio il nostro ragazzo le trascorreva nel retrobottega di un caffeuccio di poche pretese, che serviva per mandare avanti la famiglia. Spesso, accanto a lui, sedeva un panciuto professore di chimica, accanito lettore de “Le grandi firme” e gran bevitore di calici di birra, i quali, come una piacevole ed originale clessidra, solevano segnare al ragazzo, col loro alternarsi, quanto mancava ancora all’ora di cena, che era poi la fine dello studio. Ma a parte la passione per la bionda cervogia, quel professore era un brav’uomo, e tuttavia dopo qualche anno la ferocia dei suoi simili, rinfacciandogli di essere israelita, lo martoriò fino a farlo morire.
Quel giorno il professore, annoiato di Pitigrilli e stanco forse della sua chimica, prese in mano l’Iliade e lesse: “Divino Achille, ti rammenta il padre...”. Lesse e spiegò; alternava con foga le parole ed i gesti a gran sorsi del suo nettare biondo e il nuovo alunno, coi calzoni ancora corti, da quella spiegazione capì tutto, come mai prima di allora, e rinunciò a quell’Achille dei suoi sogni spietato ed inflessibile, per amarne un altro più umano, diverso, per il quale gli era venuta, col trascorrere dei versi, una gran voglia di piangere...”

* * *

Quel ragazzo come voi non immaginava quel giorno che, a distanza di tempo, egli stesso avrebbe letto ad altri ragazzi il poema di Omero, ma intuì, quasi senza rendersene conto, perché mai, da tanti anni, piccoli e grandi continuino a leggere e ad amare la meravigliosa storia di Ettore ed Achille.

Athos Sivieri


Ophelja

colibrì Proprio bello, grazie Ophelja.

Anche il prossimo racconto ha per protagonista un bambino, che un giorno, in soffitta, aprì un libro e iniziò a leggere una storia che iniziava così: c'era una volta un bambino che un giorno aprì un libro e iniziò a leggere una storia che iniziava così: c'era una volta un bambino che un giorno aprì un libro e iniziò a leggere una storia che iniziava così: c'era una volta un bambino....... continuar potrei all'infinito ma senza monotonia, perché la storia ricca è - davvero - di Fantasia!

colibrì

ophelja Grazie per le dritte e le storte, mastra Colibrì....

....otipac reva id oderc...
se, imitandone l'incipit, dirò che ti riferisci a La Storia infinita di Michael Ende .


Ophelja

colibrì
quote:


....otipac reva id oderc...


Si, hai proprio capito bene!! La Storia Infinita Ophelja indovinò ed in tal modo la staffetta a lei passò!

colibrì

ophelja Proporrò una rilettura estiva, che a differenza di quella obbligata degli anni della scuola, mi ha divertito e che ho apprezzato.

Un libro umoristico? No, anzi,

Una storia in cui il protagonista, angustiato dai dissidi coniugali e dai debiti, ha l'insperata possibilità di sparire e, di conseguenza, di diventare quello che vorrebbe.

Ma i lacci e lacciuoli della società civile, le leggi e le convenzioni non gli permettono di godere della nuova identità.

Il romanzo, primo vero successo del suo autore, fu pubblicato a puntate su una rivista.


Come si chiamano il/i protagonista del Libro?



Ophelja

colibrì Ehm.... prova microfono... SA!...SA!...SA! bene, funziona... posso?

Il Fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello

Il protagonista è appunto Mattia Pascal che nell'incredibile intreccio ha la possibilità di vivere un'esistenza completamente diversa con il nome di Adriano Meis. Geniale romanzo, che ha meritatamente aperto la strada del successo al grande autore siciliano.

colibrì

ophelja ...e brava, Colibrì!

Sicuramente dopo tutti i libri che avrai letto in estate, dovremo attenderci....lettere per i nostri denti!


Ophelja

colibrì Il prossimo racconto è un ricordo di pagine sfogliate sui banchi delle medie. Se l'autore fosse ancora fra noi oggi festeggerebbe il compleanno e spegnerebbe 88 candeline... auguri! :-)

In questa serie di novelle conosciamo uno spaesato in città: passano i giorni, cambiano le stagioni, ma lo stralunato personaggio non riesce a credere che tutt'intorno è cresciuta un'area urbana. Dov'è finita la natura? e la sua semplicità?

Su quei banchi di scuola, noi che stavano per abbandonare l'età e il mondo dei "piccoli" sentivamo un'istintiva simpatia e facevamo il tifo per lui.

Chi è l'autore e come si chiama il protagonista?

colibrì

luisa camponesco Mi viene da pensare a Italo Calvino e a Marcovaldo.

colibrì Giusto! Bravissima Luisa, a te la staffetta.

colibrì

luisa camponesco Il romanzo di cui narro consacrò lo scrittore fra i grandi del ‘900. La noia, la routine quotidiana fu sua ispiratrice e con la fantasia ambientò la vicenda in un paese lontano dimenticato da tutti.
Il suo protagonista rispecchiò questa solitudine e solo la morte, alla fine, gli farà infine scoprire il senso della vita.

Sapete dirmi il nome dello scrittore e di quale romanzo si tratta?

Nota: lo scrittore trovò il suo primo impiego grazie alla bella calligrafia.


Luisa Camponesco

ophelja Non aspetterò trent'anni nell'isolamento di una Fortezza Bastiani - così come fece Giovanni Drogo, il protagonista del romanzo "Il deserto dei tartari" - e proverò a dire che lo scrittore è Dino Buzzati che, con questo romanzo, si consacrò fra i grandi scrittori del Novecento.

Ophelja

luisa camponesco RISPOSTA ESATTAAAA

Adesso la mano passa a te


Luisa Camponesco

ophelja
Anche in questo conosciuto romanzo la storia si svolge in una fortezza dove, a differenza del precedente romanzo, il nostro protagonista - militare di carriera - incontra l'amore.

Ma i colpi di scena si susseguono... Rivolte sanguinose, amicizia tradita, fredde tormente e tormenti d'amore...

Ma il lieto e giusto fine è assicurato.


Chi è l'autore di questo romanzo che morì a causa della gelosia per la bellissima moglie?


Ophelja


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