Il moltiplicarsi di prodotti di ogni genere e origine sugli scaffali degli esercizi commerciali ha creato nei consumatori la giusta richiesta di conoscere ingredienti e natura degli alimenti e le confezioni che li avvolgono sono divenute in breve pagine di romanzi a puntate.
Del resto e' da tempo che la frutta non si coglie piu' sugli alberi e i polli non si acquistano piu' dagli allevamenti, ma nascono tutti direttamente gia' affettati negli scomparti dei supermercati e se non ci credete provate a chiedere ai bambini di oggi che non li hanno mai visti al naturale. Dunque si e' riscontrato necessario riportare sulle etichette della plastica che li avvolge rispettivemente: "mela", oppure :"pollo", in modo da poter almeno distinguerli dopo che il congelamento ne ha reso simile il sapore. Ma chi sono gli uomini che si incaricano di controllare l'esatteza delle etichette sulle confezioni e quale e' il percorso di vita che li ha spinti ad esercitare un mestiere cosi' importante per la societa'?
La help on line team di concerto di sogni e' lieta di presentarvi la vicenda di uno dei piu' rispettati dirigenti dell'unione consumatori della nostra isola.
Lo troviamo cianotico, steso sul pavimento su un fianco, le mani premute sulla pancia, le fitte di dolore gli deformano il volto...a fatica riusciamo a strappargli il racconto delle sue ultime vicissitudini....
Ieri sono stato in montagna, mi sono fermato ad un chiosco e ho comprato diversi pacchetti delle mitiche caramelle "Sugus", che si trovano solo nell'amica confederazione elvetica.
Un pacchetto contiene duecento grammi di prodotto, e che prodotto!, ci sono caramelle di quattro gusti, alla fragola, e quando le assaggiate vi pare di essere circondati all'improvviso da un mondo di frutti di bosco color rosa pallido, all'ananas e gia' quando le scartate la vostra anima galleggia in un paradiso tropicale, all'arancio e le vostre papille gustative vengono invase da un sapore sublime di ghiacciolo che lenisce la sete come quando eravate bambini, al limone ed e' come tuffarvi nel sole, saltellando tra un raggio e l'altro.
Dopo averne mangiata una per gusto, la vostra mente si confonde e non ricordate piu' se avete per caso saltato un sapore e cosi' ripetete il giro e poi chiudete il pacchetto e iniziate una danza attorno ad esso, vicino, lontano, vicino, in fondo ancora una che c'e' di male, ma non si puo' mangiarne una, si deve ripetere di nuovo tutto il giro di quattro e cosi' via finche' il pacchetto si svuota e voi pensate :"e meno male altrimenti se il contenuto fosse infinito passerei la vita in questo modo".
Ma non avete fatto i conti con la pancia, ahi, duecento grammi di caramelle succose, neppure se siete supereroi ve la cavate e cosi' finite cianotici, stesi sul pavimento e le fitte di dolore vi deformano il volto....
Appena staro' meglio, prendero' carta e penna e scrivero' ai produttori di aggiungere sul retro della confezione, gia' fittamente colma della lista degli ingredienti e di altre informazioni, l'avvertenza che divorare tutto il pacchetto in un'ora sola puo' essere dannoso per la salute.
Sono queste vicende che mi convincono della mia missione nella vita, quella di adoperarmi per la tutela del consumatore. Domani divorero' le quattro tavolette di cioccolato al latte, mandorle e nocciole, sempre comprate ieri in Svizzera e verifichero' cosi' se anch'esse presentano rischi per la vostra salute che devono essere segnalati sulla confezione.
Sono felice di lavorare per la vostra sicurezza.
Help on line team - ufficio protezione consumatori - Concerto di Sogni - @2003
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