Performance oltre le parole

La musica, dunque, dalle sue manifestazioni più classiche a quelle più tecnologiche e sperimentali, ancora una volta, affianca, coinvolge, sostiene e trasforma i versi, sin dal primo dei tanti, importanti appuntamenti serali al Teatro Comunale (tutti con inizio alle ore 20.45).
21 marzo
Ad aprire il Festival, mercoledì 21 marzo, sono il “musicalissimo e musicatissimo” Edoardo Sanguineti, intellettuale di assoluto riferimento per la poesia, la critica e la cultura contemporanee, e il contrabbassista Stefano Scodanibbio, straordinario strumentista che associa il suo nome ai più importanti compositori d’oggi, autori ed interpreti di Postkarten e Alfabeto apocalittico.

Le poesie di Postkarten sono fatte di immagini di viaggio e di tic linguistici, di retorica e quotidianità: l’aspetto corporeo del suono del contrabbasso è elemento germinante delle elaborazioni discorsive, e procede come un “doppio musicale” dei versi, preludiando tra l’esercizio e la libera invenzione e dando vita, assieme alla poesia di Sanguineti, a un’opera originalissima e rivoluzionaria. Vibranti e divertite sono invece le ottave di Alfabeto apocalittico (una per ogni lettera dell’alfabeto), che alla voce del poeta e del musicista vedono accompagnarsi le proiezioni video di Baj, con la loro impronta erotico-dissacrante.

La fucina sconfinata e aperta di Absolute Poetry, che non conosce frontiere di genere, di luogo, di espressione, si apre, nel corso della stessa serata, a un’inedita combinazione di linguaggi: le tradizioni dei neri Griots, che con i loro racconti tramandano il sapere, la storia e la cultura dell’Africa, trovano rinnovata testimonianza nella voce carismatica e sorprendente del giovane senegalese Badara Seck, che vede un inedito contraltare nel pianoforte di Rita Marcotulli; la grande personalità artistica della pianista vanta una notevole fama nel mondo del jazz internazionale (lavora, tra gli altri, con Pat Metheney, Enrico Rava, Steve Grossman, John Christiensen), conquistata grazie all’eleganza del suo tocco, alla profondità emotiva delle sue letture e alla personalissima passione per la ricerca e per l’apertura alle più diverse esperienze artistiche. A completare la scena le sonorità evocative ed avvolgenti di Luigi Cinque, importante interprete del multiculturalismo, musicista dell’ambito della nuova tradizione classica e del jazz internazionale (non ci sarà, invece, il previsto intervento di Baba Sissoko).
22 marzo
E ancora il sofisticato tappeto sonoro di Luigi Cinque si intesse con grande suggestione attorno all’inconfondibile e irriverente Spoken Word del grande John Giorno, l’ultimo, trasgressivo esponente della beat generation, amico di Jack Kerouac e Keith Haring: il palcoscenico del Comunale ospita infatti, giovedì 22 marzo, il grande innovatore americano del performance poetry che con i suoi scritti, le sue incisioni e i suoi lavori sul rapporto tra tecnologia e versi, ha cambiato il modo in cui il mondo vede la poesia.
23 marzo
Il viaggio poetico-musicale prosegue nella serata di venerdì 23 marzo, in cui Alessio Bertallot, dj,cantante, conduttore radiofonico ma soprattutto intelligente e pioneristico “comunicatore” della musica, con citazioni sonore inaspettate, fatte di cenni ai grandi classici, ma soprattutto di ritmo indiavolato di rap e di morbide sonorità drum&bass, affianca la straordinaria, avvincente e diretta teatralità di Lucilla Giagnoni in Disco Inferno - Absolute Issue. L’opera consiste in una rilettura, assieme sacra e dissacrante, di alcuni tra i versi più belli della cantica dantesca: quei versi immortali e inesorabilmente attuali che fanno parte della vita di tutti, e raccontano un viaggio terribile e universale, portando però con sé la speranza di “riveder le stelle”. In “dissolvenza” rispetto all’Inferno del palcoscenico, le postille in versi di cinque poeti contemporanei (Frasca, Lo Russo, Nove, Ottonieri, Voce), ideate e composte appositamente per la performance monfalconese.

A chiudere la stessa serata, da Philadelphia, la grande Ursula Rucker, indiscussa regina dello Spoken Word: la sua poesia, tra sensualità e critica sociale, ha un personalissimo stile schietto, vibrante, ora sinuoso, ora amaro, ma sempre autenticamente profondo: i suoi versi si alternano tra linguaggio parlato e cantato, con un’abilità comunicativa inquietante e misteriosa. I paesaggi sonori costruiti assieme alla sua band (Timother Motzer, guitar and effects; Gintas Janusonis, drums) si trasfigurano tra musica da jazz club e atmosfere drum&bass, tra minimalismo e Hip Hop.
24 marzo
Il Festival si congeda dal suo pubblico sabato 24 marzo, con una delle voci storiche più poetiche ed autorevoli della canzone italiana d’autore: Enzo Jannacci. Sul palcoscenico con il suo gruppo (Stefano Bagnoli, Roberto Gualdi, Flaviano Cuffari: batteria e percussioni; Marco Ricci: basso e contrabbasso, Sergio Farina: chitarre acustiche ed elettriche; Daniele Moretto: tromba e flicorno, Michele Monestiroli: sax), Jannacci presenta The Best, un viaggio in 35 tappe attraverso la musica ed il teatro che hanno fatto la sua storia, un’antologia di canzoni, vicende, protagonisti, immagini ed emozioni in cui l’artista ripercorre tutta l’intensità del suo mondo. Dalla surreale Vengo anch’io alla tenera Giovanni telegrafista, dalla poesia post-industriale di Vincenzina all’energia blues di E la vita, affiancate da eterni successi quali Bartali e El purtava i scarp del tennis, le canzoni di Jannacci ci restituiscono, indipendentemente dal tempo trascorso, personaggi ancora carichi di dignità toccante, e disarmanti per la loro attuale autenticità.

Biglietti

Ingresso 1 serata € 5,00 / Abbonamento 4 serate € 15,00

Gli appuntamenti presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea sono ad ingresso libero.

Prevendita (a partire da sabato 10 marzo):

c/o Biglietteria del Teatro Comunale di Monfalcone (da lunedì a sabato, dalle 17 alle 19).

Acquisto on line
Prenotazione e acquisto dei biglietti, tramite carta di credito, sul sito www.greenticket.it (solo per le singole serate)

Prenotazione telefonica
Chi risiede fuori Monfalcone può prenotare telefonicamente (tel. 0481 790 470, dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 19). In questo caso i biglietti possono essere pagati e ritirati il giorno stesso, fino ad un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Informazioni

tel. 0481 494 369 / fax 494 352 / absolutepoetry@comune.monfalcone.go.it / www.absolutepoetry.org

I luoghi del Festival:
Teatro Comunale di Monfalcone, Corso del Popolo, 20 - tel. 0481 790 470
Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, Piazza Cavour, 44 - tel. 0481 46262