Premessa una visione "laica", cioe' senza troppi misteri sulla narrazione della Creazione del mondo, viene proposto che Lilith non fosse altro che Adamo stesso e cioe' la parte femminile della sua mente.
Non si mettono in discussione cioe' Adamo ed Eva, ma si da' il punto di partenza all'appassionante ricerca delle differenze tra uomo e donna. Adamo che essendo il primo essere vivente ha in se' l'intero patrimonio genetico originale e poi, come dire, "si specializza" per far posto alla donna, Eva. E per far posto alle differenze di comportamento negli episodi successivi. Se Adamo non avesse perduto la sua parte di donna, forse si sarebbe comportato diversamente e avrebbe saputo rispondere con la saggezza di una donna e di un uomo insieme a Eva e forse non avrebbe mangiato la mela...

Be', battute a parte, si puo' anche dire che gli studiosi della Bibbia abbiano voluto proporre che, con la nascita dell'essere umano, nasce anche la sua psicologia e, con la nascita di un altro essere umano, le direzioni del corso della vita raddoppiano e tutto diviene piu' complesso e nello stesso tempo piu' appassionante.
"Lilith", quella parte di se' ripudiata da Adamo, fu in seguito definita con le peggiori parole, cio' che fa un essere umano quando respinge e cancella una parte di se' e da quel giorno, oltre che le basi della psicologia, nacque anche quella che oggi definiremmo in termini negativi la "morale", quella dell'uomo verso la donna che egli non riesce a comprendere, perche' e' una parte della sua mente che ha rifiutato.

Devo dire che e' un articolo che mi ha colpito, perche' non si colloca sul piano della discussione mistica su inconoscibili avvenimenti legati alla tradizione religiosa, ma propone una lettura di essi sul piano che possiamo comprendere e cioe' su quello del pensiero umano.

Roberto

Interessante il discorso sul mito di Lilith. Nei miti possiamo osservare il simbolismo antico; gli archetipi dell'inconscio collettivo, la memoria sepolta dell'uomo che si risveglia nel profondo.

Il sole, La luna gli astri; da sempre l'uomo ha associato le dinamiche celesti con quelle della terra creando relazioni tra cio che sta in basso e ciò che sta in alto, lo dice anche la famosa preghiera Cristiana "come in cielo cosi in terra...."; e allora come non far rientrare Lilith nella sfera femminile lunare. In astrologia Lilith è chiamata luna nera, sarebbe la luna alla fine della sua fase calante, quando scompare, nel calendario è segnata come una luna piena un po piu scura della luna piena vera e propria, in pratica l'altra faccia della luna, il lato oscuro. Come nel celebre romanzo DR.Jeckill e Mr.Hide ognuno di noi cela in sè questo lato oscuro. In oltre la Luna è da sempre considerata in diverse religioni del mondo come il simbolo dell'anima creata illuminata dal sole dello spirito increato. Quindi va da sè che la Luna nera è la zona oscura dell'anima, quella piu materiale, contrapposta alla luna piena. Con la sua oscurità Lilith fa pensare a un offuscamento, un oscuramento della coscienza delle creature senzienti e, in definitiva,a una deformazione negativa della polarità femminile pura. PArliamo di polarità femminile, lo ricordo, in relazione alle valezne femminili dell'anima dell'uomo contraposta alle valenze maschili dello spirito creatore.

M|cK

Anch'io ho una conoscenza discreta del "soggetto" in questione , anzi devo proprio ammettere di aver passato NOTTI INTERE in compagnia di queste creature tanto inquietanti quanto "diabolicamente" AFFASCINANTI!

Il dibattito mi stuzzica parecchio..anche perché ( ed è forse l'aspetto meno conosciuto del mito) è un argomento dalle mille sfaccettature e dalle altrettante innumerevoli implicazioni..che, prima ancora d'investire il campo specificamente letterario, investono la personalità stessa di ogni individuo...

Tradizione.. leggenda... realtà... religione...annullano i loro confini catapultandoci in una dimensione totalmente sconosciuta e che, sebbene impropriamente, potremmo definire ONIRICA...FANTASTICA, dando al Signore delle Tenebre pieno diritto d'asilo nel regno dei MITI UNIVERSALI!

Allora...(e mi rivolgo soprattutto a Sir.Rob, con cui tempo fà, abbiamo "iniziato" un discorso in questo senso!), a quanto pare il viaggio nel mistero della "notte senza fine" sta per cominciare...

Allacciate le cinture e... "in bocca al...VAMPIRO!" (eh eh eh eh eh eh !)

:o))))

Ps: Anche le "Lamie" della mitologia greca erano degni prototipi dei più "affascinanti draculotti"
che infestano la letteratura moderna e contemporanea!!!

Mi interessa veramente!! potete scrivere quello che ne sapete sull'argomento?

LaPinaCuriosa!