Concerto di Sogni
Il primo Sito letterario italiano (google/alexa)
Tra i primi 100 Siti italiani (google/alexa)
Segnala concertodisogni ad un amico
Aiutiamo i ragazzi di Angelica
Remember Nassiriya : Appendete una bandiera ai vostri monitor

 Home   Elenco Autori   Forum:Elenco Argomenti   Eventi attuali e storici    Le prime pagine   Link  
Utente:
 
Password:
 
Salva password Dimenticata la password?
 
 tutti i Forum
 9 Borderline
 FARSI DEL MALE
 Versione per la stampa  
Autore Tema Precedente Tema Tema Successivo  
Ohara
Curatore



423 Inseriti
102 Gold
363 Punti Rep.
Inserito - lug 28 2002 :  22:21:10  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Ohara  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Ohara
...é possibile che alcune persone amino farsi del male?...non e' nella natura umana cercare di stare male..tutti cercano di sentirsi bene..di provare emozioni buone....di sentirsi felici (anche se la felicità é una parola troppo grossa da raggiungere..possiamo forse parlare di serenità)...

...perche' allora alcune persone continuano a farsi male...a cercare cose che sanno gia' in anticipo che saranno negative che il loro finale sarà doloroso...che andranno sempre piu' giù nel baratro del pessimismo e dell'incomprensione..

...non riesco a capirlo ma queste persone ci sono e sbagliano e poi si ripromettono di non cercare piu' quelle situazioni ma poi ci ricascano...forse perche' quelle situazioni sono quelle piu' emozionanti che la banale vita di tutti i giorni..perche' quelle situazioni che si sa dolorose e negative ti fanno vivere dentro cose sublimi.....ma perche' si continua a riviverle se fanno cosi' male??

.....e perche' si continua...continua....e si ripetono...si ripetono sempre gli stessi sbagli.....e' forse la solitudine nel cercae qualcosa??


ScarlettOharaconquestodubbiodinegatività

Scarlett Ohara

Cricri
Esploratore


Italy
4 Inseriti
100 Gold
9 Punti Rep.
Inserito - lug 29 2002 :  08:17:55  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Cricri
conosco + di una persona così e secondo me:
1. si sentono + "vive"
2. il crearsi problemi fa evitare di affrontare quelli che si hanno dentro

ciao

CristianaVai a Inizio Pagina

Ohara
Curatore



423 Inseriti
102 Gold
363 Punti Rep.
Inserito - lug 30 2002 :  00:46:22  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Ohara  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Ohara
Ciao Cristiana

Ho capito il primo punto e concordo pienamente con te...il sentirsi vivi provando emozioni che possono anche dare dolore e' basilare..perche' dopo la felicita' viene il dolore...questo e' matematico

......quello che non capisco e' il crearsi dei problemi per non pensare a quello che si ha dentro...ma questi problemi si accumulano a quelli che si ha dentro pertanto in ogni caso e' un continuo aumentare i problemi che poi non si risolvono in ogni caso

..ti puoi spiegare meglio :)) Grazie

ScarlettOharachenoncapisceilperche'dialcunecose

Scarlett OharaVai a Inizio Pagina

Marco.
Curatore


Italy
281 Inseriti
102 Gold
114 Punti Rep.
Inserito - lug 30 2002 :  10:16:16  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marco.  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marco.
Ciao Ohara!

Come sai in questi giorni posso dire di essere un esperto nel farsi del male.
Sono d'accordo, a volte succede, lo facciamo succedere, per sentirci vivi.
Certo è bella una vita tranquilla, in cui tenersi prudentemente alla larga dai pericoli e dai rischi, una vita in cui ogni avvenimento e ogni nuovo incontro è passato al rigido vaglio della razionalità, una vita fatta di gioie composte e misurate soddisfazioni, tutto molto bello ma forse anche noioso no?
Poi ci serve qualcosa in più...l'emozione forte, il salto nel vuoto...non lo so, il fatto è che succede, è come se a un tratto qualcosa scatta nel nostro cervello cambiandoci completamente le prospettive.
Mi vengono in mente un sacco di film o canzoni che descrivono questa situazione.

MarcoVai a Inizio Pagina

SpiritoLibero
Villeggiante


Italy
38 Inseriti
100 Gold
24 Punti Rep.
Inserito - lug 30 2002 :  10:46:22  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a SpiritoLibero
Ciao di nuovo Ohara :-)
Farsi del male secondo me è un atto un po' complicato da spiegare. Allora, innanzitutto dovresti precisare il modo di autodanneggiarsi che intendi tu...puo' essere un comportamento che si assume nei confronti di se stessi esclusivamente, di autolesionismo fisico o psicologico, oppure una scelta "sbagliata" con la quale si ottiene sofferenza essendone consapevoli.

Amate e sarete amatiVai a Inizio Pagina

ienetta
Viaggiatore


Italy
15 Inseriti
100 Gold
20 Punti Rep.
Inserito - lug 30 2002 :  12:43:48  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a ienetta
ciao Ohara.
sono una specialista nel farmi del male.
Pur sapendo razionalmente che una mia determinata scelta mi porterà presumibilmente dolore, comunque la prendo.......poi chissà.
C'è sempre la speranza che il dolore, la delusione non arrivino, c'è sempre la speranza di star bene, di aver trovato finalmente la via giusta.
Ma se per paura di star male non si agisce allora si vive nell'apatia più totale.
E poi se oggi questa scelta mi fa star bene allora benvenga, al dolore ci si penserà quando arriva, sempre che arrivi.
Purtroppo arriva, ma i momenti di felicità, di gioia, di benessere sono stati vissuti e questo non te lo toglie nessuno...Dunque ne vale comunque la pena.
Vivi la vita giorno per giorno con allegria e tristezza, con serenità e depressione, con gioia e dolore......Tutto è vita e la vita merita di essere assaporata fino in fondo....Ne abbiamo una sola........dunque sfruttiamola al massimo, senza rinuncie per paura di dover star male........
Ciao
Anna

Vai a Inizio Pagina

Marco.
Curatore


Italy
281 Inseriti
102 Gold
114 Punti Rep.
Inserito - lug 30 2002 :  13:13:17  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marco.  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marco.
Brava Anna!!
Continuo il discorso: l'ultima volta che mi sono DAVVERO fatto male è stato due anni fa, da allora non so, credo di aver ben poco da raccontare ai posteri di questi due anni, passati senza problemi e danni ma tanto, tanto monotoni, privi di colore e tutto sommato privi di speranza.
Adesso sono in una situazione ingarbugliatissima da un mese, me la sono proprio andata a cercare, un vero kamikaze!
Sono caduto in un vortice inarrestabile di alti e bassi, felicità e tristezza, eppure sono convinto di quello che sto facendo, sembra che la razionalità sia scomparsa totalmente, nonostante tutto sono qui a contare i minuti che mi separano da quando rivedro' la donna che ha causato tutto questo, a escogitare nuove idee e nuove strategie, a ricordare col sorriso i bei momenti che ho passato con lei e, quel che è peggio, mi ostino a non considerare i problemi che ci sono, lo so, li vedo ma li metto da parte.
Cosa dire? Il dolore è già arrivato, continua ad arrivare e penso che arriverà ancora, ho paura, ma la mia in questo momento è la paura del cavaliere lanciato alla carica contro i cannoni nemici, ho tanta paura ma il cavallo già galoppa, trascinato dalle trombe e dagli altri cavalli, non posso tornare indietro adesso.
Spero solo di avere fortuna, tanta fortuna...

A la guerre comme a l'amour

MarcoVai a Inizio Pagina

flabellina
Emerito


Italy
87 Inseriti
100 Gold
92 Punti Rep.
Inserito - lug 31 2002 :  18:00:27  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a flabellina
E beh! anche io sono in una situazioncina niente male, ma l'Animo Romantico che ha bisogno di PASSIONE va a ritagliarsi dei piccoli spazi che sono difficilissimi da mantenere....il PERICOLO E' LA NOSTRA PROFESSIONE, diceva qualcuno, ma....è bello sentire il cuore battere forte forte, è bellissimo sentire quel tremolio...
Poi se ti capita veramente la sfiga di doverti innamorare di chi è difficile da avere, aimè, aivoglia a soffrire, ed a farci del male, ma è così tremendamente bello quando rieci a vivere quel momento, quel piccolo, infinitesimo, ma (scusate il gioco di parole) infinito momento, che rimarrà con te una vita.
E vai!!! ( come dice un mio Caro Amico), e facciamoci pure del male se è finalizzato a qualcosa, a quel qualcosa che racconteremo ai nostri nipoti come (in Va dove ti porta il cuore) per renderli più saggi!!!

Dopotutto bisogna osare nella vita per "sentire" l'Anima vibrare....

Siete troppo simpatici...amore a Voi tutti!!!

:X :X :X

Vai a Inizio Pagina

palsai.
Senatore


Italy
169 Inseriti
102 Gold
150 Punti Rep.
Inserito - lug 31 2002 :  19:20:49  Mostra Profilo  Visita la Homepage di palsai.  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a palsai.
Beh ciao a tutti:)
La questione proposta da Ohara è molto complessa e piena di sfaccettature.
Prendiamo un bambino di quelli classici, quelli che rubano la marmellata.
La mamma certamente ha detto loro di non rubare e però la marmelata è tanto buona!!!
Che fare? Non c'è nessuno... il barattolo è lì invitante, basta allungare la mano... ma se la mamma se ne accorge? si arrabbia ed io non voglio!
In genere il bambino allunga la mano, non ha ancora imparato a mettere un freno alle proprie pulsioni, sa che sbaglia ma non può farci niente.
nella vita ci sono tanti barattoli colorati pieni di marmellate invitanti!
Ecco, se la mamma interiore che è in noi, ci dice di non rubare quella particolare marmellata, sarebbe meglio darle retta.
Quando il nostro desiderio si scontra con una reale possibilità di causare dolore, faremmo bene ad usare la ragione e rinunciare al nostro proposito.
Invece se il nostro sogno ci sembra irrealizzabile, azzardato, difficilissimo da raggiungere ma giusto, bene, buttiamoci a copofitto nell'impresa!
Se falliremo, se soffriremo, almeno avremo vissuto e avremo avuto la possibilità di imparare qualcosa.
Si pensa sempre che la vita quotidiana sia noiosa e piatta e questo sentimento ci spinge talvolta a cercare emozioni forti, perchè non rovesciare il punto di vista?
Cosa c'è in noi che non ci permette di apprezzare la quotidianità?
i lavori umili e semplici come la cura della casa, la spesa quotidiana fatta al supermercato o alle botteghe, il lavoro giornaliero che facciamo per vivere, una passeggiata nel parco vicino casa...
Tutte queste e tante altre piccole cose, in realtà riempiono le nostre vite, ne sono il "pane e l'acqua"; certo c'è bisogno anche dell'olio, del sale e del vino per aggiungere sapore, ma la sostanza della vita sta nelle piccole cose di tutti i giorni...
Un' altro aspetto apparentemente strano è quello di cacciarsi nei guai, quasi a cercare il dolore e la sofferenza; sono infiniti gli esempi possibili.
Beh, capita nella vita di avere un problema, di saperlo ma di non volerlo ammettere e allora, per "camuffarlo", per soffocarlo, per rimuoverlo, ci mettiamo nelle situazioni più improbabili e aggrovigliate... queste assorbono le nostre risorse mentali e spirituali, tanto da farci "dimenticare" l'origine del nostro malessere.
Bene, dopo tutte queste riflessioni credo che andrò alla ricerca dell'Arca perduta insieme al mio amico Indiana:)


Vai a Inizio Pagina

Marco.
Curatore


Italy
281 Inseriti
102 Gold
114 Punti Rep.
Inserito - ago 01 2002 :  00:00:54  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marco.  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marco.
Il problema è complesso: perchè non riusciamo ad apprezzare la quotidianità? Siamo sempre alla ricerca di nuovi stimoli, nuove sfide: forse perchè la quotidianità è un qualcosa di tuttosommato recente? Acquisito con la civiltà? Forse dentro di noi c'è ancora lo spirito ancestrale dell'uomo primitivo, il quale ogni giorno doveva affrontare una sfida o un pericolo per vivere...forse è per questo che periodicamente ci lanciamo in nuove e pericolose avventure, sentiamo il bisogno di mandare all'aria la vita normale e di sentire stimoli forti.
Del resto, se vado indietro nel tempo con la memoria, mi ricordo benissimo i giorni in cui ho fatto delle pazzie o mi sono imbarcato in imprese folli, di quei giorni mi ricordo tutto: frasi, luoghi, date...ma non chiedetemi che ho fatto al lavoro il 30 giugno scorso, o il 7 luglio...
Cosa ne pensate?

Un salutone a tutti

MarcoVai a Inizio Pagina

Ohara
Curatore



423 Inseriti
102 Gold
363 Punti Rep.
Inserito - ago 02 2002 :  23:57:47  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Ohara  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Ohara
......sai Marco hai ragione....le cose che senti e che vivi dentro con emozione ti restano per sempre..sia che siano momenti felici e sereni che quelli disperati...quando non sai dove sbattere la testa per la voglia pazza di cambiare le cose..quando sai che non cambieranno

.....la vita piatta forse viene vissuta da alcune persone che hanno paura della vita..che hanno paura di rischiare la tranquillita' e cosi' restano nel loro piccolo io ma forse stanno meglio e non rischiano di provare dolori forti come succede a noi sensibili, passionali, amanti delle emozioni forti

ScarlettOharafullofemotions

Scarlett OharaVai a Inizio Pagina

ienetta
Viaggiatore


Italy
15 Inseriti
100 Gold
20 Punti Rep.
Inserito - ago 03 2002 :  17:18:48  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a ienetta
è vero Ohara che vale la pena di vivere tutte le emozioni sia piacevoli che dolorose, ma soprattutto viverle e vivere anche le piccole ose che la quotidianità ti dona.
In questo modo rispondo anche alla tua replica sulla rinascita.
Prima del mio incidente ero una persone che guardava esclusivamente al futuro, che non si soffermava mai sul presente, che non godeva la vita sempre proiettata a nuovi traguardi, nuove esperienze, nuovi risultati. Non mi godevo mai quelli raggiunti, non appena ottenuto qualche cosa, questo non aveva più importanza per me, contava solo quel che veniva dopo.
Il mia cambiamento sussiste proprio in questo, fermarmi e godere delle cose che mi capitano sia belle che brutte, assaporare sia la gioia che i dolori che la vita inevitabilmente ci porta, vivere giorno per giorno, "carpe diem", e ogni nuova mattina essere felice di vivere, di esserci nonostante tutto.
Per questo mi butto in ogni nuova esperienza, come facevo prima, ma la differenza sta nel fatto che mi godo ogni attimo della mia vita.
Io le metto le dita nel vasetto di marmellata, anche se so che poterei pagarne le conseguenze....
Ma quanto è buona la marmellata!!!!!!!!!
Sono anche d'accordo con te che le persone che rifuggono dalle esperienze, che conducono una vita tranquilla e monotona sono delle persone piatte, che non avranno mai la possibilità di dire: "che emozione!!!!!!". Una vita così non è vita.
Quindi, e questo vale soprattutto per Marco, vero che le emozioniforti sono quelle che ti restano più impresse, ma impara anche a godere delle piccole cose e ricorda ogni momento della tua giornata, anche il più noioso e insignificante, con gioia proprio perchè sei vivo.
Ciao
Anna

Vai a Inizio Pagina

   
Clicca qui per la scheda generale dell'autore
Altri testi dello stesso autore
 
 Nessun Tema...
 
-----------------------------------------
Vai a:

Imposta come tua pagina di avvio aggiungi ai favoriti Privacy Segnala Errori © 2002-2005 Concerto di Sogni - B.A. & R.M MaxWebPortal Snitz Forums Go To Top Of Page