Ovviamente colpisce tosto con la solita malizia dell'effetto "fastidio" a letto.. dove un tempo ci stava il "mal di testa" adesso c'e' il caldo..

E lui.. furbo come una faina nella stagione degli amori.. le propina bavanda raffreddante dai maliziosi effetti afrodisiaci

Mi ha ricordato tante cose ma nella sua semplicità l'ho trovata carina..

Piena di luoghi comuni comunque.. tra cui non ultimo l'ululato del lupo (allupato) quando l'inquadratura si sposta sul balcone dall'esterno..

Il prodotto non sono sicuro.. forse belthe'? bhe.. preoccupante che non mi ricordi il prodotto.. per due motivi
1) il mio singolo neurone sempre piu' sfaticato
2) ho comprato una confezione da 6 di belthè.. e non mi chiamo Anto'!

E voi cosa ne pensate?

Moltttttooooo carina

ScarlettOharasquaglatricecomeungelato

test n.1 bustina di tè in primo piano che ondeggia avanti e indietro, lentamente, insistentemente, ipnoticamente. Lei, con accento inglese e voce flautata esprime tutta la sua ammirazione: “Oh George! Sei sempre stato così convincente!”

test n. 2 giornata di agosto, bordo di una piscina, caldo insopportabile, si avvicina allo schermo l’ottavo nano che proclama: “quando il sole ti spacca in quattro, tè *****. Mmmm mm! Per me numero uno!”

Allora che mi dite? È o non è salvo il contenuto delle mie tasche? ... (cioè una cartuccia di caramella e la lista della spesa di ieri)?

E comunque non penso che non abbia funzionato cosi' tanto.. in Buonasera la pubblicita' faceva leva sul "Cogli l'attimo" e quindi non era immediatamente legata al prodotto quanto alla promozione.. in questa invece le bottiglione di caratteristico the si vedono in primo piano.. sono io che non ricordo perche' intrigato dal tema AuuuuUUUuuuu.....

domanda: ho vinto qualche cosa?!?!?!?

Il secondo è Lipton, con la versione estiva Lipton Ice tea, e il tormentone di allora era Dan Peterson che puntualmente concludeva lo spot dichiarando: “MMM mmm! mmmagico Lipton, per me numero uno!” Famosissimo negli anni Ottanta, uno di quegli slogan passati alla storia, che si sentivano ripetere in giro all’infinito dagli spiritosoni di turno.

Altri tormentoni storici: “Toglietemi tutto ma non il mio Breil”,“Dove c’è Barilla c’è casa”, “L’uomo Del Monte ha detto si”, ecc. ecc.

Tutti prima o poi siamo incappati in qualcuno che a una nostra domanda del tipo “ma di questa maglietta avete solo questa taglia?” ci rispondeva impietoso: “O così o Pomì”.
E a scuola non vi è mai capitato che la prof. implorasse stizzita “Silenzio!” e il solito simpaticone aggiungesse “parla Agnesi”?
Oppure a una richiesta troppo esosa da parte di qualcuno, sicuramente vi è successo di non resistere alla tentazione di protestare “e chi sono io? Babbo Natale?!?”
E sarà capitato almeno un migliaio di volte di chiedere a qualcuno se quel tale accessorio che non gli avevamo mai visto addosso fosse nuovo e sentirci rispondere “No, lavato con Perlana!”
Oppure, “Ti faccio un caffè?” “Si, ma lo sai fare bene? Perché il caffè è un piacere, se non è buono che piacere è?” E noi, per vendicarci di questa battuta aggiungevamo tra i denti “Ti faccio un Lavazza, che più lo mandi giù più ti ammazza!!!” (leggera modifica adattata alla circostanza).

Ai tormentoni pubblicitari non scampa proprio nessuno, forse solo i monaci tibetani! O forse adesso neanche loro: magari si vedono spuntare il loro paladino, Richard Gere con in mano un Rocher, che si presenta dicendo di essere Ambrogio!

Per Nicky: con un po’ di fantasia, hai vinto il sorriso di George Clooney... e cosa vuoi di più dalla vita? un Lucano?