Lei osservava senza parole ma con sguardo corrucciato la mia collezione di vivande, io osservavo il pavimento sperando di scomparire dalla faccia dell'universo.
"Ma davvero non sai che tutto ha una scadenza? La pasta asciutta, i cibi conservati, il burro, i succhi di frutta e anche l'acqua..." mi stava dicendo Cristina, la mia segretaria e braccio destro e sinistro e mente pensante alla quale avevo chiesto un parere su come mettere insieme quello che pensavo commestibile nel frigo e fuori per poter rendere onore ieri sera ai miei ospiti che di li' a poco sarebbero arrivati a seguito dell'invito a cena.
"E' che fanno le confezioni cosi' invitanti e ricche di colori e figure che io le compro al supermercato e poi le tengo, come soprammobili".

Atto I

Cristina stabili' in pochi istanti che ero un caso disperato e che era necessario salvare gli ignari invitati, c'era poco tempo e cosi' i compiti furono divisi equamente tra tutti i componenti della grande famiglia allertata, se la serata fosse terminata come si paventava e per causa mia, il buon nome di tutti sarebbe stato macchiato.

Io fui incaricato di andare a comprare gli ingredienti con una lista che dovevo spuntare ad ogni ritrovamento e poi riconsegnare insieme alle vivande: asparagi, melanzane, prezzemolo, mele Golden, fragole, pere Abate, arance, limoni, melone tenero, pan carre' integrale, pan carre' bianco, salmone affumicato norvegese, cetrioli freschi di mercato.

Atto II

Il menu della cena di gala all'orientale:

"Sauce aubergines l'orient la nuit"
(salsa alle melanzane "l'oriente di notte")

Preparazione: far bollire tre melanzane sbucciate e inserirle nel frullatore insieme al succo di mezzo limone, un po' d'olio, prezzemolo e sale. La salsa va conservata in frigorifero fino al momento di essere servita a tavola insieme alle fette di pan carre' integrale leggermente tostate.

"Sauce asperges l'orient le jour"
(salsa agli asparagi "l'oriente di giorno")

Preparazione: far bollire asparagi freschi e inserirli nel frullatore insieme ad un tocco di maionese, prezzemolo, un poco d'olio, un tocco di senape e uno di pan grattato e sale. La salsa va conservata in frigorifero fino al momento di essere servita a tavole insieme alle fette di pan carre' bianco leggermente tostate.

"Saumon gourmand concombre"
(Salmone ghiottone con cetrioli)

Preparazione: porre in ogni piatto tre o quattro fette del morbido e succoso salmone affumicato norvegese, affiancarlo con alcuni asparagi bolliti e un cetriolo sbucciato a tocchini e mezzo limone.

"La salade de fruits printemps"
(Macedonia di frutta primavera)

Tagliare a spicchi il melone, le mele, le pere, le fragole, le arance e condire il tutto con una bella quantita' di succo di arance e di limone. La macedonia va conservata in frigorifero fino al momento di essere servita.

Vino bianco secco per accompagnare il salmone e le salse.

La musica: Whitney Houston, Ricky Martin e la colonna sonora del film "Il mandolino del capitano Corelli"
I profumi: dal terrazzino la brezza della sera grazie ai primi fiori bianchi del gelsomino.
Gli amici: una cena leggera e rilassati si assapora la vita.

Epilogo

Ore di lotta contro la gigantesca schiuma che fino all'alba mi ha tenuto inchiodato in un corpo a corpo senza pieta' a causa di una esagerata quantita' di sapone per stoviglie versata su piatti e posate da lavare e che spinta a forza nello scarico di uno dei lavabi usciva integra e beffarda dallo scarico dell'altro lavabo. In quei solitari momenti di sgomento molte cose passano per la mente, per esempio se non sia il caso una buona volta di prendere la decisione di utilizzare la lavastoviglie dopo aver finalmente tolto dal suo interno il libretto di istruzioni e il certificato di garanzia...ma riusciro' a premere il tasto di avvio prima che l'ormai gigantesco blob di schiuma di sapone ingoi ogni forma di vita nella mia cucina?

(Tratto da "La nouvelle cuisine del futuro" - inspiegabilmente pubblicato in una collana di fantascienza).