Grazie per l'attenzione.
Beppe Andrianò
--------------------

Sperando di aver trovato la rubrica giusta in cui scrivere, 2 chiacchiere tra amici, esprimo la mia opinione, anche se non mi è stata chiesta a riguardo, di certe situazioni nuove per me, essendo nuova del sito. Ma io sono abituata a schierarmi e ad avere una mia opinione a riguardo di tutto.

Mi riferisco all'accaduto al nostro amico "gentilissimo" angeloexemsa. A tal riguardo non credo che sia stato l'unico ad esprimere dei pensieri, delle opinioni strettamente legate alla persona che scriveva.

Anzi credo che tutti noi scriviamo in base alle nostre esperienze, e ai nostri sentimenti, tutti ci riferiamo a delle espressioni precise e a persone precise. Elèna in quel caso stava lanciando un urlo di dolore, al quale angeloexemsa gentilmente e sensibilmente ha risposto. E non credo che Elèna abbia frainteso la cosa, affatto, e non ha di certo bisogno di essere difesa.

Io rispetto il lavoro che i curatori svolgono,mi sono permessa di scherzare su questo con Beppe, ma, concedeteci anche una interazione tra di noi, concedeteci la possibilità di rispondere, aiutare, fare amicizia tra di noi.

Sì è un sito in cui si scrive, ma siamo anche ESSERI UMANI, CHE COLGONO AL VOLO LA POSSIBILITA' DI URLARE IL LORO DOLORE, LA LORO PASSIONE, cercando l'opinione altrui, ANCHE ATTRAVERSO UNA POESIA.

Adesso chiedo a tutti voi: CHI DI VOI NON HA SCRITTO IN BASE ALLA PROPRIA STORIA VISSUTA VERAMENTE, E CHI DI VOI HA SCRITTO DISTACCANDO LO SCRITTO DALLA PROPRIA VITA PERSONALE (la storia di chi scrive il giallo che nonè assassino non regge)?

Io ho amato questo sito sin dall'inizio come tutti voi, proprio perchè ci ha sempre dato la possibilità di scrivere, urlare, parlare, confessare la nostra Anima, in poesia, racconti, sorrisi...

Quindi mi chiedo cosa c'è di tanto strano? Perchè intervenire così drasticamente e duramente nei confronti di angeloexemsa?

Io direi chi ne è stato offeso inizi a scagliargli addosso le pietre, ma chi è stato da lui aiutato, e mi riferisco ad Elèna, Samsàra, Elenafior, e adesso non ricordo chi altri, sono pregate di intervenire per favore.

Spero che i curatori non se la prendano.

Dateci la possibilità di interagire, scambiare, aiutare.

Non riducete il sito ad un mero raccoglitore di pagine, scritte con il cuore, ma solo limitate ai racconti ivi contenuti.

Chiediamo l'opinione ad Elèna?

Elèna quell'urlo di dolore era stato lanciato tanto per scrivere una poesia giusto per il piacere di scrivere o era stato lanciato perchè faceva tanto, TANTO, male e cercava il conforto di qualcuno?

Questo è la vera essenza di Concerto che mi è entrata nel sangue, la MAGIA DELLE PERSONE CHE CI SCRIVONO, E IL FATTO CHE GLI SCRITTI SONO SCRITTI DELL'ANIMA, E NON MERI GIALLI SCRITTI DA UN NON ASSASSINO!!!

La mia umile opinione.

Un saluto PARTICOLARE E "PERSONALE" AL NOSTRO AMICO ANGELOEXEMSA, spero di leggere ancora i tuoi "personali" scritti.
Grazie per la gentilezza che hai avuto nei miei confronti.

Non oso immaginare quello che sarà fatto ad Isi per aver aver scritto pubblicamente di essere lesbica.Ha voluto esagerare è vero,così come angeloexemsa, ma evidentemente anche lei è stata ferita e fraintesa.

Signori miei siamo nel 2002 e su internet, dove sì ci sono bambini, ragazzini, ma c'è anche una untenza di persone che io definisco "un tantino più libere mentalmente",che oltre a leggere le normali riviste e quotidiani con il cervello, cercano qualcos'altro di più interiore e quindi preparate anche a certi interventi: diversi?

Grazie per avermi dato la possibilità di esprimere la mia opinione.

Chiedo a tutti di intervenire e di dire la propria. Forse sono l'unica che la penso così?

P.s. una nota tecnica, se una persona vuole rispondere o intervenire su una poesia, su uno scritto e magari la rubrica non è quella giusta, deve essere data la possibilità alla persona che dovrebbe leggere la risposta di sapere che a tale intervento è stato fatto un Re: nella rubrica giusta. Magari anche dare questa possibilità potrebbe essere una idea, in maniera tale da mantenere ordine nelle cose, ma che si possa interagire in un certo senso.
Altrimenti togliete la possibilità di inserire il messaggio collegato al primo, in maniera tale che nessuno risponda e il brano,poesia, rimanga così intatto senza interventi.

Volevo solo dire che e' sempre stato ovvio e possibile scrivere nelle aree di discussione partendo da spunti che nascevano da cose lette altrove (su di un libro, un poster, in tv ed anche poesie sul web in concerto e altrove) e chiedendo agli altri concertisti il loro parere e la loro visione.. nel rispetto degli spazi e delle leggi del luogo dove si e' ospiti e costruttori.

Questa possibilita' e' stata anche sempre esposta a chi amava personalizzare le letture di racconti ( di fantasia o reali non deve riguadarci ) ma taluni non gradivano.

Ultima cosa.

Nessuno si senta costretto a giustificare perche' non gradisce che vengano fatti commenti alle proprie poesie, racconti o favole.. questo sito nasce proprio per evitare di essere costretti a giustificare il perche' delle cose che non ci piacciono... e sopratutto per evitare di doverlo fare pubblicamente.

Grazie flabellina per il tuo messaggio e per le tue parole di apprezzamento verso il lavoro fin qui fatto da chi non prende una lira per creare questo luogo.

Solo chi scherza sempre sul rubare portafogli ha veramente e ben chiaro in mente il valore del denaro e di quello che costa costruire.

Saluti
Beppe

NB
Le parole pesano, ricordiamocene sempre.

A me piace e molto quello che tu hai scritto ma io non penserei mai di fare da una poesia commenti sulla tua vita e non li vorrei su di una mia poesia.

Ho scritto un racconto in portoghese parlando di vampiri ma ora non lo trovo piu ma se qualcuno mi avesse chiesto cose sarei stata a disagio.

Quando leggevo i commenti de angelo pensavo che voi due conoscevate molto bene e che eravate amici per questo lui parlava cosi.

Ma se un mio amico vuole dire mi qualcosa usa la mailbox o usa mio telefono non lo dice a tutti.. se lo vuole dire solo a me e non lo vuole fare per essersi bello con tutti!!

Scusa per mio italiano ma il tuo messagio pieno di MAIUSCOLE mi e' sembrato cosi' diverso e brutto dalle tue poesie e non mi sembrava di essere sopra il concerto di sogni

escusa ma pensavo questo

Ana

Per favore gradirei non essere frainteso.
Un grossissimo saluto, Paolo

Flabellina, tu hai voluto un parere sul tuo messaggio e questo tuo desiderio l'hai espresso pubblicamente, mentre Elèna nn l'ha chiesto. Quindi, perchè permettersi di "commentare la vita" di qualcuno? Al max ci si può permettere un complimento sulla poesia oppure esprimere il proprio parere sull'argomento, come molti hanno fatto! E se si vuole andare + a fondo, cosa costa scrivere un messaggio al diretto interessato, senza coinvolgere tutto il sito?

Per quanto riguarda Isi, credo ke sia sbagliato utilizzare la tua condizione come pretesto per sollevare una discussione così ampia... Nessuno qui ti giudica per quello ke sei, ma anke tu nn puoi giudicare gli altri per il loro comportamento. Il moderatore ti avrà spiegato il motivo per cui nn ha potuto pubblicare il tuo messaggio e nn credo fosse "xkè sei lesbica". Ora, se il motivo ti pare ingiusto, libera di esprimere il tuo parere, ma nn puoi accusare di "censurarti xkè sei lesbica".

Bene, ho finito. Scusate se sono stata un po' acida ma ho avuto una brutta giornata. spero di nn avere offeso nessuno e se l'ho fatto, chiedo scusa, nn è stato intenzionale.

Buona serata a tutti!

CHI DI VOI NON HA SCRITTO IN BASE ALLA PROPRIA STORIA VISSUTA VERAMENTE, E CHI DI VOI HA SCRITTO DISTACCANDO LO SCRITTO DALLA PROPRIA VITA PERSONALE (la storia di chi scrive il giallo che nonè assassino non regge)?

Bello molto bello tuttavia molto pericoloso!

Pericoloso perchè se usato in modo improprio può offendere può tradire può far perdere di vista la reltà!

Internet è fatto di tanti luoghi, di vario genere, frequentato da gente diversa, Concerto è uno dei tanti, ma si distingue per le sue "regole", forse a volte per alcuni rigide, un sito dove anche i ragazzi più giovani nonchè i bambini possono navigare senza dover per forza scontrarsi con discorsi e problematiche molto più grandi di loro, che affronteranno sì ma non oggi, ritengo quindi che oltre a rispettare questo giovane pubblico dobbiamo loro dare l'esempio di una condotta non ipocrita bensì sana e costruttiva!

In ogni caso il rispetto è sempre dovuto verso i nostri simili di qualunque età!

Le censure, secondo alcuni presenti su Concerto, in primo luogo non esistono in secondo luogo non sono altro che reazioni ad azioni contro lo spirito di un coro nato intonato ma che ogni tanto viene incrementato da soggetti non molto intonati!

La libertà di pensiero e di espressione è una grande conquista, qui ci si può esprimere, anche io spesso ho urlato qui dentro dolore, rabbia e tristezza ma anche felicità, insomma tutti quei sentimenti e stati d'animo che colorano la nostra vita, spesso non mi aspettavo nè commenti nè aiuti, e forse nemmeno li volevo, però sapevo che c'era chi mi ascoltava e c'era chi mi aiutava, in silenzio, se un giorno dovessi uscire fuori dal seminato probabilmente qualcuno me lo farà notare e sarà mia cura riflettere, e capire dove ho esagerato.
Nel momento in cui non dovessi essere più d'accordo con la linea delle persone che impiegano amorevolmente tempo e risorse per questo viaggio, sarò io la prima a fare marcia indietro, preparerò la mia valigia e me ne andrò senza tanto chiasso e clamore!

Ma questo succede anche nella vita reale, bisogna sapere quando è il momento di farsi da parte!

Dunque, io scrivo una poesia o un racconto, in tale scritto posso parlare di mie esperienze oppure di esperienze altrui. Quindi chi legge non lo puo' sapere e quindi non ha diritto di utilizzare il mio scritto per considerarmi parte dello scritto e questo sia che io mi identifichi totalmente nel protagonista del racconto, sia che io mi riferisca a qualcun altro. Questo e' stato fatto notare a Angelo e questo ha portato alla decisione di noi proprietari del sito di togliere da un suo messaggio le righe che personalizzavano lo scritto con l'autore. Il resto del suo messaggio c'e' tutto, dunque non c'e' neppure spazio per un eventuale scandalo "censorio".

Io non amerei che se scrivo una ode al sole, qualcuno mi rispondesse :"Tu scrivi una ode al sole perche' oggi piove, ti capisco, coraggio, vedrai che prima poi il tempo cambiera'".

Se questo avvenisse io smetterei di scrivere nel luogo in cui cio' e' stato permesso, perche' mi sentirei sotto controllo, non sarei piu' libero di scrivere, mi tratterrei dal descrivere le emozioni piu' profonde, le maschererei sapendo che c'e' qualcuno che in qualche modo se ne e' appropriato e mi ha catalogato secondo sue personalissime impressioni.
A me non risulta che gli autori di racconti o poesie ricevano messaggi in cui vengono pubblicamente identificati con i loro scritti, senza prima chiedere se e' effettivamente cosi' e chiedere in ogni caso il permesso. Non mi risulta che avvenga nel mondo reale e siccome concerto non vuole essere virtuale, ma realissimo, dico che neppure qui puo' avvenire.

E allora, e' la domanda, come si fa se una particolare poesia o un racconto mi spingono ad una riflessione o a un desiderio di condivisione, ma tutto mio e senza coinvolgere chi non conosco?
Esistono appositamente le aree "Due chiacchiere" e "Riflessioni", per proporre appunto spunti di riflessione tratti da quanto si e' letto e ci ha fatto pensare. Questo era, tra parentesi, stato detto a Angelo, che evidentemente non ha a sua volta informato bene altre persone, pronte a fare la rivoluzione, ma non a fermarsi e chiedere e comprendere e apprezzare.

Per quanto riguarda lo scritto di Isi, sono stato io stesso a cancellarlo perche' la nostra ospite, lungi dal contribuire ad una rivista letteraria, scriveva chiaramente di voler conoscere persone attraverso il nostro sito. Questo non ci interessa, il nostro e' un sito letterario, non chiediamo e non consideriamo interessante descrivere i propri gusti privati, di qualunque tipo siano, esiste il pubblico e esiste il privato, che e' personale e mai giudicabile, raccontare su un sito letterario la propria vita privata di qualunque tipo non e' ragionevole e soprattutto, ripeto, non e' di interesse.
Insisto sul carattere fondativo di concerto di sogni, non vogliamo che esista uno schermo, desideriamo che tutti quanti abbiamo ben chiaro che di fronte a noi ci sono esseri umani.

Dunque ricapitolando, concerto significa coro di voci, sogni significa un sogno divenuto realta' rimboccandoci le maniche e investendo. L'obiettivo e' dimostrare quanto sono simili gli animi umani e questo lo possiamo fare attraendo persone da tutto il mondo, permettendo loro di scrivere senza assilli, senza timore di essere giudicati in pubblico per quello che scrivono, che sia passato o che sia presente.
Non e' facile partecipare a concerto, certo, perche' implica una crescita, una maturazione, la consapevolezza che gli schemi di internet qui non valgono. La consapevolezza che in centinaia e centinaia di racconti, poesie, riflessioni, i nostri ospiti si sono sentiti liberi e protetti, certi che qui quanto avviene sui molti forum di internet non puo' avvenire, perche' i gestori e proprietari del sito hanno fatto scelte precise, le scelte in cui credono.
E' per tutto questo che concerto si riempie a ritmi sorpendenti, perche' chi si collega al nostro sito non lo fa per vedere quale litigata virtuale c'e' oggi, ma perche' sanno con certezza che questo e' escluso.

Gli amici veri, propongo ai nostri critici, non sono quelli che senza conoscerci fanno commenti alla nostra supposta vita, ma sono quelli che sanno dire una parola gentile e discreta quando qualcosa di nostro li colpisce, la mail box, il telefono, un sorriso, anche una proposta di riflessione, ma sul tema, mai sulla persona e sui suoi sentimenti, mai sulla persona, sottolineo, soprattutto attraverso uno schermo.
Parole incaute attraverso uno schermo hanno maggior violenza delle stesse parole espresse a voce, perche' lasciano all'interlocutore solo due scelte, o rispondere con altre parole incaute ad uno schermo, oppure andarsene pensando alla follia di un inutile mezzo.

Mai io ho utilizzato questo schermo per qualcosa di diverso dallo scrivere racconti, io amo scrivere, ho cento racconti che stanno spingendo nella mia mail box per uscire, mi piace, mi diverto, mi serve per comunicare, ma non voglio che solo i miei racconti siano me, io non sono solo quello che scrivo e la conoscenza di una persona e' ben altro. Ma adesso e' il momento di chiarire definitavente il nostro progetto. Chi qui partecipa e' chiamato a condividerlo, ad accettare l'incarico di trasmettere pensieri che siano porte per altri animi, per incoraggiarli a scrivere e non per spaventarli. Non e' facile decidersi a scrivere, quanto perdiamo a non poter leggere le poesie che ognuno di noi ha certo in un cassetto, convinto che mai nessuno le leggera'.

Una osservazione: Beppe e io, insieme a tanti amici che condividono la nostra ricerca di un internet reale e umano, usiamo parte del nostro tempo in questo progetto, e' il nostro tempo libero dal lavoro e il progetto e' dare voce e impedire la mancanza di rispetto, ma questo vale anche verso di noi, non e' giustificabile che persone che neppure ci conoscono, neppure ci vedono, magari dopo aver letto centinaia di nostri racconti ed essersi divertiti, all'improvviso si mettano a scrivere su di noi come se fossimo brutte persone, nonostante lo possano scrivere su un forum che noi mettiamo a loro disposizione con i nostri soldi.

Le regole che abbiamo stabilito per concerto sono regole non discutibili e sono solo regole di convivenza, la stragrande maggioranza delle persone non ha bisogno di regole per rispettarle, le ha dentro di se' come valori e quando queste regole sono addirittura solo letterarie, vanno rispettate, certo tutti i suggerimenti per migliorare saranno accolti con gratitudine, ma i commenti miranti solo a distruggere non hanno cittadinanza in uno spazio nato per costruire.

Abbiamo permesso ai messaggi di contrapposizione verso la nostra linea editoriale di comparire, non per stravolgere quanto finora compiuto naturalmente, ma per dimostrare ancora una volta quale sia il pericolo di uno schermo se non usato solamente come mezzo di comprensione.

Speriamo di essere riusciti a trasmettere il nostro sogno.

E adesso torno al mio sogno, scrivere e vi assicuro che questa passione condivisa da tanti, ha permesso a tanti di trasformare l'interesse per uno scritto, in amicizia, in affetto, in incontri divertenti, che lasciano subito dopo quella nostalgia che e' cosi' meraviglioso segno di uno dei sensi della nostra vita.

E non mi lascio sfuggire l'occasione di appassionato di fantascienza quale sono e concludo con un :"...e che concerto sia con voi".

Roberto