Concerto di Sogni
Il primo Sito letterario italiano (google/alexa)
Tra i primi 100 Siti italiani (google/alexa)
Segnala concertodisogni ad un amico
Aiutiamo i ragazzi di Angelica
Remember Nassiriya : Appendete una bandiera ai vostri monitor

 Home   Elenco Autori   Forum:Elenco Argomenti   Eventi attuali e storici    Le prime pagine   Link  
Utente:
 
Password:
 
Salva password Dimenticata la password?
 
 tutti i Forum
 3 Viaggi
 Paestum tra storia e curiosità
 Versione per la stampa  
Autore Tema Precedente Tema Tema Precedente  
Marianna
Cittadino



59 Inseriti
100 Gold
5 Punti Rep.
Inserito - apr 20 2002 :  11:42:19  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marianna  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marianna

Perchè Winckelmann nella primavera del 1758 si sobbarcò il viaggio via mare da Salerno?
Ma per accedere alla suggestione della bellezza dei Templi !
Il viaggio , per chi si imbarcava da Salerno, durava dalle 5 alle 6 ore : trenta miglia separavano Paestum dal capoluogo.
Visitare la città non era impresa eroica, ma neanche da prendere alla leggera.

Difficoltà rappresentate da flora e fauna semiselvagge, malaria ( al custode dei Templi era consentito durante i quattro mesi estivi di dormire altrove a causa dell'aria malsana), brigantaggio ,mancanza di strutture ricettive per l'accoglienza.
Ma sull'onda della filosofia naturalistica ( J.J.Rosseau) quel viaggio era vissuto come una purificazione simbolica, spirituale e,
per questa ragione, inseguito da molti.
La sua conclusione premiava tutti: la visione estatica della bellezza lineare dei Templi.

Fino alla costruzione della strada che tagliò in due l'anfitetatro ( il progettista fu sottoposto a processo ) , le vie di accesso all'area erano costituite da un sentiero fangoso, al quale si arrivava superando il Sele con una 'scafa' presso il casino reale di Persano.
La zona si presentava acquitrinosa e solcata da una rete di piccole arterie che permettevano di raggiungere quasi ogni insistenza archeologica interna.

La strada definita 'del Cilento' semplificò le cose a scapito del sito.
Sotto il regime fascista la via di comunicazione progettata dal Petrilli fu ribattezzata Aquilia,e rivestita di fasto
che una simile imperiale denominazione comportava.
Fu dotata di un duplice filare di platani e,per i visitatori, di un locale adeguato .
In cambio, Paestum 'donò' al duce una delle sue colonne doriche che andarono ad arricchire la tomba dei genitori e Predappio ( sigh! ).

Tra tutte le curiosità della città i visitatori nei loro rèportage riportarono :
la salinità delle acque pestane ( celebre ai tempi di Strabone e Plinio il vecchio) , l'albero di siliquastro con i suoi fiori purpurei
( o albero di Giuda) ,i rosai, le bufale che furono oggetto di curiosità e definite nella maniera più varia da Goethe e Scott.
Una di esse servì per il trasporto, attraverso il Sele, di viaggiatori e bagagli, rimanendo una delle poche comodità della zona per diversi anni.
Anche le mozzarelle erano una curiosità: furono battezzate 'Buffalo eggs' , nel 1791 da un visitatore inglese e importate in Inghilterra
in quantità.

da Marianna

   
Clicca qui per la scheda generale dell'autore
Altri testi dello stesso autore
 
 Nessun Tema...
 
-----------------------------------------
Vai a:

Imposta come tua pagina di avvio aggiungi ai favoriti Privacy Segnala Errori © 2002-2005 Concerto di Sogni - B.A. & R.M MaxWebPortal Snitz Forums Go To Top Of Page