Concerto di Sogni
Il primo Sito letterario italiano (google/alexa)
Tra i primi 100 Siti italiani (google/alexa)
Segnala concertodisogni ad un amico
Aiutiamo i ragazzi di Angelica
Remember Nassiriya : Appendete una bandiera ai vostri monitor

 Home   Elenco Autori   Forum:Elenco Argomenti   Eventi attuali e storici    Le prime pagine   Link  
Utente:
 
Password:
 
Salva password Dimenticata la password?
 
 tutti i Forum
 4 Favole e Racconti - Galleria artistica
 Un pari parisien
 Versione per la stampa  
Autore Tema Precedente Tema Tema Successivo  
Roberto Mahlab
Amministratore



851 Inseriti
114 Gold
456 Punti Rep.
Inserito - ott 16 2002 :  22:02:40  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Roberto Mahlab Invia un Messaggio Privato a Roberto Mahlab
Quel pomeriggio in palestra ho incontrato la mia amica Rosanna, giornalista e pittrice, mi ha regalato un libricino con le
riproduzioni dei suoi quadri piu' belli, gia' esposti ad una mostra di Milano lo scorso inverno.

Parlando del piu' e del meno le ho raccontato del viaggio a Parigi e dei miei incontri e le ho narrato anche quello con Anna, il numero
di telefono che non ho avuto il coraggio di chiedere. Mi aspettavo che mi rimproverasse per la mia mancanza di risolutezza, ma invece per fortuna e con mia sorpresa non ha detto una sola parola. Certo mi
ha preso per il collo, mi ha sbattuto su una panca e con l'aiuto di due istruttori mi ha inserito la testa tra due pesi sulla lat machine e un braccio sotto il bilancere della chest press e cosi' via. Meno male, me la sono cavata senza la classica lavata di capo a parole.

Mentre dolorante iniziavo finalmente la scheda dei miei esercizi, la mia amica si e' rivolta verso di me ed ha sentenziato con tono sicuro :"Ti telefonera' lei". Al che io le ho chiesto :"E per quale mai motivo dovrebbe telefonarmi lei, in fondo chissa' che avra' creduto visto che non le ho chiesto il numero di telefono, che cosa potrebbe incuriosirla di me tanto da spingerla a telefonarmi?". "La gigantesca stazza delle tue spalle ottenuta grazie alle tue dormite sulla panca della palestra", ha risposto convinta la mia amica mentre con uno sforzo sovraumano tratteneva cio' che mi era parso un inizio di irrefrenabile risata.

E poi ha aggiunto :"Scommettiamo...se ti telefona mi regalerai un libro che io ti indichero', cosi' se perderai la scommessa, sara' una perdita con letizia". Ci misi dieci minuti a spiegarle che si chiamava Anna e questo mi costo' dieci chili su un piede finche' non diedi segno di capire che aveva pronunciato quel nome con la minuscola.

"Va bene, accetto la scommessa, se perdero', ti paghero' il libro e ne saro' lieto, la prima volta nella storia in cui un apartenente alla mia parsimoniosa famiglia sara' lieto di declinare il verbo pagare".
Sono tornato a casa a piedi, una notte con un cielo misto, meta' con le nuvole e meta' sereno con la luna, nuvole e luna, una scommessa su che cosa riempira' il cielo, un pari parisien.

Roberto


   
Clicca qui per la scheda generale dell'autore
Altri testi dello stesso autore
 
 Nessun Tema...
 
-----------------------------------------
Vai a:

Imposta come tua pagina di avvio aggiungi ai favoriti Privacy Segnala Errori © 2002-2005 Concerto di Sogni - B.A. & R.M MaxWebPortal Snitz Forums Go To Top Of Page