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 Il colore delle emozioni
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Roberto Mahlab
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Inserito - ott 16 2002 :  18:37:44  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Roberto Mahlab Invia un Messaggio Privato a Roberto Mahlab
"Un abbraccio fortissimo, adesso mi stai parlando, e io sono felice", e poi il suo nome.
Parole inaspettate su un foglietto che lei voleva trovasse e che lui si ritrovo' nella mente, come assopite, non era tempo per poterle comprendere.

Il giorno seguente accadde all'improvviso, mentre guidava inerpicandosi sulle colline verdi smeraldo grazie alla recente pioggia, un istante di fulmine davanti agli occhi, un istante in cui non fu piu' parte dell'esistente, una emozione di blu intenso,
per intenderci e' quel blu che accoglie il giallo delle stelle, mentre nel pomeriggio il colore che provo' si trasformo' in nero.

Come seguendo un filo interiore, dovette far parte della sua sensazione la sorella, nel suo studio di cromosintesi, perche' non capiva e non sapeva che fare. Non le parlo' subito di quelle parole scritte su carta, le descrisse solo il blu e lei lo trovo' in una ampolla di colore, proprio quello preciso della sua descrizione e coincideva con il royal blu. A quanto pareva erano stati momenti in cui l'uomo vide il colore della sua anima, che aveva raccolto quella frase parole al livello spirituale.

A quel punto fece leggere il messaggio alla sorella e le rivelo' che a quel blu, che lo aveva reso esuberante per tutta la mattinata, si era sostituito nel pomeriggio un colore scuro, nero, deprimente, al pensiero che quelle parole sull'essere felice non si collegassero al suo averle parlato, ma ne fossero indipendenti.
La sorella stese il foglietto messaggio sul tavolo del suo studio
e non disse nulla, facendolo scivolare senza che se ne accorgesse in una seduta di psicosintesi, tiro' fuori da un cassetto una scatola con un centinaio di tempere dalle piu' diverse sfumature di colore e gli chiese di trovare unicamente con le sensazioni e non con la ragione tre colori che egli riteneva potessero mescolarsi con armonia.

L'uomo scelse un rosso, un giallo brillante e un blu oltremarino. La studiosa gli chiese allora di trovare il colore mancante, suggerendogli che mancava la terra. Lui cerco' nella scatola e le disse che non c'era. Lei si rabbuio' e gli chiese di abbandonare la razionalita' e di cercare ancora. Gli mostro' gli studi sul cervello umano, sull'emisfero razionale e sequenziale utilizzato dagli uomini e sull'emisfero vitale e globale utilizzato dalle donne. Gli chiese di aprirsi all'altra parte del cervello, come se volesse scrivere un racconto. L'uomo trovo' cosi' il quarto elemento, il colore oro.

Lei traccio' i quattro colori su un foglio, gli chiese di mescolarli e gli mostro' come fossero finalmente in armonia. Il giallo rappresentava la volonta', il blu oltremarino il giudizio, il rosso l'equilibrio e l'oro l'affetto, quello che lui aveva detto che non c'era, non lo trovava con la parte maschile del suo cervello. Lei gli spiego' come in quel momento avesse difficolta' a osservare le cose nella loro globalita'.

Poi gli chiese di trovare due altri colori, riferendosi al messaggio, e lui scelse un blu indago e il nero, lei gli chiese di inserirli in sequenza con quelli precedentemente scelti, ma lui non riusciva a metterli nella sequenza corretta affinche' si armonizzassero con gli altri quattro.
Quei due colori erano gli estremi delle sue sensazioni, le sue emozioni umane.

E allora in quel momento la sorella si impossesso' con decisione delle parole scritte su quel foglietto, da donna che vuole dimostrare che un uomo puo' non capire quando usa il suo emisfero, puo' vedere del nero dove c'e' invece altro. E mise in ordine i colori come farebbe una donna che comprende una donna, come dovrebbe fare un uomo che vuole comprendere una donna, oro, nero, blu oltremarino, giallo, rosso, blu indago e si armonizzavano.

Poi li pose nello stesso ordine sotto le parole:
"Un abbraccio" sottolineato con il colore oro, "fortissimo." sottolineato con il colore nero, "Adesso" sottollineato con il colore blu oltremarino, "mi stai parlando," sottolineato con il colore giallo, "e io sono felice." sottolineato con il colore rosso,
E il nome sottolineato con il colore blu indago.

Si calo' cosi' nell'autrice di quelle parole e spiego' all'uomo che quelli erano i colori del messaggio, che lui doveva capire come esattamente lei lo aveva scritto con il suo animo, con la sua bellissima parte del cervello. Lui si senti' in preda ad una sensazione sconvolgente.
Aveva fatto fatica a riconoscere il colore oro, a capire che era quello giusto per armonizzarsi con gli altri colori, con il rosso della sua volonta', volonta' che non voleva capire l'affetto. Fece cosi' un altro passo, la sua volonta' accetto' quell'affetto, pur se lei non voleva che fossero vicini, qualunque ordine di importanza esso avesse per lei, lui non lo respingeva o negava piu' per non farsi male ricoprendosi dietro il colore nero, solo perche' non ne aveva capito la profondita', solo perche' forse non era quella che avrebbe desiderato lui.

Lo abbracciava davvero forte ed era davvero felice perche' lui le aveva parlato, le frasi erano collegate e lo comprese attraverso una terza persona che era riuscita a disegnarla con i suoi colori.

Lui chiese alla sorella come mai non c'era il royal blu nelle parole sul foglietto e lei gli spiego' che quello era suo, gli chiese se era innamorato.
Lui le chiese che cosa sarebbe successo adesso e lei gli rispose di rimanere aperto. Gli chiese se stava bene quando le parlava e lui le rispose di si'. Gli chiese se l'aveva idealizzata e lui le rispose di si' nel primo stadio della loro conoscenza, quello della sfera di cristallo attraverso la quale si tenta di vedere cio' che si vuol vedere, ma poi aveva corso cercando di riparare.

E lui comprese che i due colori scuri, il nero e il blu indago, uniti, mostravano il suo proprio affetto emotivo, l'emozione che lei gli attivava.

Fu un modo sorprendente per comprendere, senza paura, aveva di fronte il foglio con i colori, le proprie emozioni e quelle di lei.

Grazie a quell'improvviso istante di royal blue.

Roberto


   
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