...Broadway, Londra, Parigi...

...potrei scrivere un divertentissimo musical su come e' nato un musical... "flamenco road", la storia delle mie disavventure che contiene la storia del racconto da mettere in scena!... tutto questo mi ricorda un film dei fratelli Marx...

(...spero che nessuno si accorga mai che "Il capitale" era un copione scritto da Groucho...

...quel giorno nel cortile a cui si affacciava un altro appartamento una signora grido' il nome del marito per chiamarlo a pranzo :"Karl!".

Groucho aveva lasciato la finestra del suo salone aperta e il vento si porto' via i fogli che caddero nelle mani di un editore che passava nel vialone, incuriosito lesse la prima pagina del copione in cui Groucho scriveva alla sua bella, una attrice allora sconosciuta di nome Marylin a cui desiderava offrire una parte per conquistarla :"Per te un Marx cambiera' il mondo!", una pagina svolazzava nell'aria e Karl la raccolse, vide che l'editore aveva in mano il resto del manoscritto e gli porse anche quella pagina e si presento' come Karl e l'editore penso' che fosse il proprietario del testo e gli propose un contratto miliardario per cederlo, Karl doveva pagare la retta della scuola ai figli e inoltre la moglie lo assillava da anni per l'acquisto di un nuovo stendibiancheria che non potevano permettersi e cosi' Karl accetto' l'offerta dell'editore che pubblico' il manoscritto con il suo nome credendo che l'altro fosse il suo cognome.

Fu Groucho che durante la causa per ottenere il riconoscimento che il testo lo aveva scritto lui, mentre osservava il buon Karl mangiare il pollo con le mani, esclamo' con una smorfia brandendo un'altra coscia di pollo infilata su una forchetta del suo servizio in argento :"nello stile del nutrirsi c'e' una differenza di classe tra di noi".

Un reporter assonnato che assisteva alla causa trascriveva a pezzetti sparsi gli avvenimenti che furono riportati senza una sequenza precisa e corretta da un giornale locale che era proprieta' di un allevatore di cavalli che aveva appena licenziato uno stalliere di nome Leon perche' lo aveva scoperto con la moglie e questi, per vendicarsi, una notte gli rapino' la casa e si porto' via anche il manoscritto per incartarci l'anello dello zar che faceva parte della collezione storica dell'allevatore di cavalli.

Poiche' la polizia lo braccava, lo stalliere si rifugio' su un treno diretto a Pietroburgo nella cui carrozza ristorante incontro' Vladimir Ilich detto Lenin, chiacchierando del piu' e del meno si vanto' dell'anello dello zar soggiungendo che nel palazzo ce ne dovevano essere molti altri da portar via e gli mostro' il manoscritto... e poi successe quello che successe...)

...musical a parte, ancora non capisco come lei abbia potuto trattenersi di fronte alla sequenza di avvenimenti fino alla mia iscrizione a flamenco e non sia scoppiata comunque a ridere...

Roberto