Oppure puoi parlarne qui.. parlare delle emozioni ricevute da qualche poesia o racconto ma al di fuori del contesto del racconto stesso in modo che nulla possa alterare le emozioni di chi si avvicini per la prima volta a quel testo o poesia..

C'e' una grande maggioranza di poesie scritte da autrici femminili su concerto di sogni.. mi chiedo spesso se sono più colpito da poesie scritte dall'altra metà del cielo o da quelli che appartengono al mio stesso sesso.. credo alla fine di essere generalmente più colpito da quelle scritte da uomini.. le donne proprio perchè diverse e spesso piu' profonde hanno sempre occasionedi di stupirmi con le loro letture e quindi diciamo che sono più abituato a lasciarmi portare via dai pensieri suscitati da una donna.. ma se la stessa cosa accade su pensieri originati da una mente maschile allora riconosco un livello differente.. qualcosa che pur partendo da un comune terreno si stacca e si rende diverso, unico.

Penso che anche per una donna valga il ragionamento opposto..

Non reprimerti e apri invece i tuoi pensieri nel rispetto del luogo e delle sue regole.

Ciao
Beppe

I nostri poeti e scrittori, nelle aree "poesie" e "racconti", sono onorati come artisti, per questo le due aree sono state definite come "gallerie d'arte", per questo sono aree, come avviene nelle gallerie d'arte reali, che possiamo leggere e rileggere, vedere e rivedere. Per questo richiediamo che non avvengano risposte dirette nelle aree poesie e racconti.

Talvolta e' avvenuto che poeti e scrittori si siano allontanati dal nostro concerto perche' ai loro scritti e' stato risposto come fossero semplici messaggi di momenti e non opere della loro arte, del loro animo, quali il nostro concerto li considera.

Personalmente anche io non gradirei avere risposte dirette ai miei racconti, sarebbero risposte che comunque mi darebbero l'impressione di essere giudicato da un singolo mattoncino che ho voluto descrivere, ma che e' solo una parte di me, talvolta solo passata.
Scrivere e descrivere, essere divenuti capaci di raccontare significa essere cresciuti, apprendere a narrare le esperienze significa che abbiamo appreso a farne tesoro.

Cosi' abbiamo preso la decisione nel rispetto di tutti, poeti e scrittori hanno la certezza che, nelle aree riservate a poesie e racconti, le loro opere non verrano in alcun modo giudicate e che alle loro persone non verra' mai richiesta alcuna spiegazione di alcunche', potranno scrivere per il piacere di farlo e non dovranno mai temere di dover ottenere o meno il gradimento di alcuno, mentre le altre aree sono proprio aperte al dialogo che i ricordi e le sensazioni personali gli argomenti letti ci regalano.

Le poesie e i racconti nelle aree ad essi riservate non sono messaggi, sono poesie e racconti, sono opere d'arte dell'animo dei nostri concertisti, questo e' lo spirito di concerto, questa e' la linea editoriale.

Le riflessioni e i ricordi che poesie e racconti inducono al nostro animo sono invece argomenti di scambio e di dialogo nelle altre aree, questo e' lo spirito di concerto, questa e' la linea editoriale.

Questo e' quanto avviene nel reale, di cui concerto di sogni e' parte.

Roberto

Dici che sei più colpito dalle poesie scritte dagli uomini e che quel che ti colpisce delle donne sono le loro letture....

Be...scusa ancora, puoi ripetermi quello che cercavi di esprimere?

Mi interessa il parere del sesso forte...ihih

BACIONI DA MONICA

Se qualcuno si diverte a fare sempre e solo la voce del dissenso credo farebbe meglio ad andare a dissentire altrove.. altrimenti si rischia una epidemia di dissenteria.. e credimi non ne abbiamo proprio voglia.. c'e' bastato un caso di qualche tempo fa che evidentemente non e' stato capito se ci si permette ancora di discutere di questo argomento in, mi ripeto per estrema chiarezza, casa altrui.

Io credo vi sia solo una possibilita' per i repressi.. esprimersi ove si sentano meno repressi..

Data la ripetizione ossessiva di queste spiegazioni credo ci si stia accorgendo che il tono sta diventando duro ed inusuale per questo luogo.. non mi piace dover scrivere queste cose.. le ritengo una caduta di stile e di qualita' del luogo..

Prego ancora una volta chi si considera represso o non ritiene corretta quella che e' la scelta editoriale dei proprietari del sito di scegliere altri luoghi dove esprimere liberamente il proprio educativo pensiero.

Non verranno tollerate ulteriori espressioni contrarie alle logiche di questo luogo o che minino alla serenita' dello stesso spargendo dissentimenti in giro..

Io proprio non capisco che senso abbia continuare a stare in un luogo se non lo si sente compatibile con i propri bisogni e spero proprio che chi decida di lasciarci sappia farlo con il rispetto che questo luogo richiede: In silenzio e possibilmente rapidamente.

Beppe