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 4 Favole e Racconti - Galleria artistica
 io porto il sole con me
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renato.
Villeggiante


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Inserito - giu 19 2002 :  14:43:32  Mostra Profilo  Visita la Homepage di renato.  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a renato.
Io detestavo i bambini, piccoli rompiscatole con delle domande imbarazzanti pronte in canna da sparare a bruciapelo su chiunque, l'unico vantaggio, che i bambini piccoli hanno le mamme giovani. Poi la mia ex decise di iniziare un'attività di ginnastica artistica, lei tempo fa era un'atleta della nazionale ungherese, ma io non me ne interessai più di tanto, avevo cose ben più importanti da fare. La società l'anno successivo contava già un numero considerevole di piccoli mostri e mia moglie mi disse: "o fai il presidente o tra noi è finita", spaventato da una minaccia così imponente accettai e subito mi chiesi ma che cavolo fanno i presidenti?, così cominciai a frequentare la palestra come osservatore silenzioso. Seduto in una panca a bordo campo me ne stavo li a guardare, poi una bimba venne spontaneamente a sedersi sulle mie ginocchia, ecco pensai ci siamo, mi tolse gli occhiali mi tirò prima la barba e poi il naso ridendo come una matta, ma così a distanza ravvicinata la guardai negli occhi di un blu intenso e ricordo di aver pensato "non è possibile avere due occhi così! questa bimba deve aver ingoiato una stella". E quando tornò a fare i suoi esercizietti saltando come una pulce non riuscii più a staccarle gli occhi di dosso. Quella bimba non avrebbe mai potuto fare agonistica perchè, poverina, aveva una difficoltà motoria ad una gamba che praticamente era semibloccata ma a lei non sembrava importare molto. Il mio modo di vedere le cose da quel giorno comunque cambiò. Cominciai a pensare che tutti questi piccoli cuccioli erano un terreno fertile in cui piantare dei semi che sarebberò fioriti assieme a loro. L'immaginazione, la fantasia, i desideri, la consapevolezza, la determinazione, la voglia di andare avanti anche di fronte a delle difficoltà; sono tutti particolari che non vengono dati in dotazione dalla nascita ma coltivati grdualmente e con molta pazienza. Cominciai così la mia salita al ruolo di presidente attivo pur non sapendo se tutti i presidenti facevano questo, composi testi introspettivi che registravo regolarmente su dei CD da regalare ai genitori a Natale e in altre occasioni, pensavo e scrivevo in continuazione, organizzammo dei corsi formativi per genitori, comprai il primo computer passai mesi di notte a capire come funzionava, imparai ad usare programmi di grafica per elaborare le foto e impaginare libretti e locandine, creai il logo societario, un sole sopra un'arcobaleno, è vero non centrava nulla apparentemente con la ginnastica ma era il simbolo della vittoria sulle difficoltà, gli arcobaleni sono belli ma per vederli, prima ci vuole un'acquazzone. Diventai un fonico e programmatore di illuminazione per spettacoli, imparai ad usare telecamere e programmi di elaborazione video e montai una strage di video clip, poi su un mio desiderio quanto mai coraggioso organizzammo 3 incontri internazionali in un paesino di 6000 abitanti e ospitammo nazioni provenienti da tutto il mondo, Autorità sportive ai massimi vertici, Presidenti di Regione, di Provincia, il Prefetto, Sindaci, spedii casse di bottiglie e salami alla RAI e ottenni un'ora in differita su RAI sport, riuscii a vendere questa idea a degli Sponsor che risposero in un modo quanto mai positivo quando tutti quelli che incontravo dicevano: "non ce la farai mai!" e ripensando a quella bimba ormai ventiuenne che aveva ingoiato la stella e che nonostante le sue difficoltà non pronunciò mai la frase: "io non ci riesco" mi venne in mente il nostro slogan io porto il sole con me. Ora mia moglie comunque se n'è andata, non sono un tipo facile lo ammetto, per seguire tutto questo ho abbandonato il mio lavoro e mi sono trovato in casini non indifferenti ho perso tutto ciò che avevo e a 48 anni devo ricominciare a ricostruirmi una vita da capo a piedi.
Non è facile certo, nulla di ciò che veramente vale lo è ma una cosa posso dire e ne vado fiero:
IO PORTO IL SOLE CON ME e non mi arrendo.

consuelo
Curatore


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Inserito - giu 19 2002 :  17:54:19  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a consuelo
Ci vuole coraggio e anche un po' di incoscienza ma a volte ne vale veramente la pena, complimenti credo di poter capire perchè sei fiero!

"Non è possibile avere due occhi così! questa bimba deve aver ingoiato una stella".

Questa frase mi ha colpito particolarmente!

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