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palsai.
Senatore
Italy
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Inserito - mag 19 2002 : 19:17:09
Ho sempre avuto sogni. Da bambino sognavo di fantastici computer, allora era una parola magica. Nel mondo ci saranno stati forse mille computer, grandi come appartamenti, con una potenza di calcolo totale inferiore ad un moderno personal computer. Adesso sto scrivendo su un moderno pc, quel sogno è realtà.Io vivo in un quartiere popolare, costruito nel dopoguerra con i soldi del piano Marshall. Doveva essere una soluzione provvisoria, per dare un tetto agli sfollati e ai senza tetto (Livorno ha subito danni per il settanta per cento). Come spesso succede in Italia, il provvisorio diventa la realtà di ogni giorno. Però... Quando sognavo di computer, nel mio quartiere le porte delle abitazioni erano aperte, le chiavi infilate nella toppa della serratura. Le mamme preparavano merende ai bambini, non importava di chi fossero, e per carnevale c'erano i "cenci" e le frittelle. Mamme dai grandi sorrisi scendevano le scale piene di vassoi ricolmi e noi bimbi accorrevamo per rimpinzarci di quei dolci semplici. Le sere da primavera fino alla fine dell'estate, le donne prendevano le sedie e si disponevano al fresco per chiaccherare; noi bambini giocavamo a "rimpiattarello", inciampando in nubi di lucciole. Quasi nessuno arrivava a fine mese senza fare debiti alle botteghe e io non ho mai avuto soldi in tasca. Eppure... Oggi sogno quegli anni così lontani, non nel tempo, ad occhi aperti velati di nostalgia. Ho realizzato un sogno ma ho perso un mondo intero.
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Ohara
Curatore
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Inserito - mag 19 2002 : 20:13:36
sai Palsai...mi hai fatto ricordare in questo momento quello che mio padre mi ha raccontato questo pomeriggio..mentre con impazienza stavo ad ascoltare con un solo orecchio....quel qualcosa di antico che ora non raccontiamo piu' perche' come dici tu ci sono i computers...che comunque non ci permetterebbero di scambiare tutte le ns impressioni con grandi amici virtuali come voiBeh mi stava raccontando di un uccellino che ha fatto il nido sotto la grondaia di casa sua...e come sorrideva mentre raccontava che la mamma cercava di portare il cibo agli uccelletti nel nido..ma pero' vedeva la faccia di mio padre ed allora si fermava in aspettativa...per paura che questo grande umano potesse riconoscere dove era il nido e far del male ai figlioletti...poi quando mio padre si spostava allora volava veloce verso il nido con il cibo nella sua bocca..... ..mi sono emozionata a sentir raccontare questa cosa.... TENEREZZA Scarlett Ohara |
Marianna
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Inserito - mag 20 2002 : 10:36:59
''Ho realizzato un sogno ma ho perso un mondo intero''.I sogni hanno sapore proprio perchè tali, perchè avvolti nelle luci soffuse del nostro immaginario. Sono un pò come 'il sabato del villaggio'. Una volta giunta la festa, o realizzato un sogno, si smarrisce il desiderio, e forse altro. Io ho un sogno. E' legato a 'Il cielo sopra Berlino'' di W.Wenders. Vorrei si realizzasse per ognuno ......
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Kattyblue
Cittadino
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Inserito - mag 20 2002 : 11:19:59
Caro Palsai, che nodo di nostalgia mi hai trasmesso...e tu O'Hara con quell'immagine mi hai riportato la mia "blue" perduta. Ti spiegherò uno di qs.giorni chi era blue. La vita a volte è egoista. La vita prende, la vita dà. E' più quello che prende a volte...irrimediabilmente. Kattyblue (Ho sempre avuto sogni.) Ricorda palsai...i sogni aiutano a vivere. "vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno"
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