Laura

Nonna Antony

Dai scommetto che adesso ti senti meglio.

Su fai un bel sorriso ed io ti auguro una buona notte.

Laura

Comunque ancora benvenuta e un bacio da Monica

Sono circa dieci giorni che non scrivo perchè, purtroppo, ho passato un periodo veramente brutto, ho avuto delle gravi crisi, sono andata molto vicina ad un ricovero, da me sempre rifiutato, ma oggi mi sono ripresa un po'.
Comunque ho letto quasi tutte le sere le Active Topics, anche se non avevo la forza di rispondere.

Per quanto concerne il fatto di chiamarmi nonna, questo non significa certo che io mi senta vecchia, anzi penso di avere una mente ed una visione della vita giovane. Soltanto che il mio orgoglio per la nascita di Matteo, il mio primo nipotino, mi hanno spinto a siglare i miei messaggi con un IO SONO GIA'NONNA !!!, proprio perchè volevo sottolineare che a quasi 50 anni non tutti hanno questa fortuna e poi.. un momento, il mio compleanno è verso la fine di dicembre e per ora di anni ne ho 49, c'è una bella differenza!!

Passiamo ad un argomento più serio che ha affrontato Shapir nel suo caro messaggio e a cui tengo molto.

Vedi, la mia non è rassegnazione, è soltanto rabbia per i limiti che la mia malattia mi impone, perchè la malattia mentale mi porta tutta una serie di disturbi fisici, reali, non sono ipocondriaca, che non mi permettono di realizzare ciò che io sogno, progetto, cose normali del resto, che tutti fanno come niente.
Mi spiego meglio.
Ad esempio, come dicevo sopra, in questi giorni sono riuscita, con grande fatica, a stento, a legggere i messaggi dei miei amici di CdS, ma non ho potuto entrare nei dibattiti che mi interessavano, non solo su questo divano, ma anche in altri argomenti di mio interesse e Vi assicuro che per me è stata una grande frustrazione. Riuscivo a pensare, ma non riuscivo a tradurre in parole i miei pensieri. Brutto, pesante da sopportare.

Ero contenta di vedere che invece gli altri membri di CdS, il solito Beppe, Roberto, Elena, ecc. invece avevano la possibilità di esprimersi come desideravano. Ma perchè io no??? Siete tutti molto attivi, c'è chi studia, chi lavora, c'è chi scrive nei ritagli di tempo, dall'ufficio nella pausa caffè, persino dall'estero, ed io, invece, non riesco.
Non so, mi sembra di avere una buona, beh diciamo discreta testa, ma di non poterla sfruttare al meglio.
Ogni tanto scrivo dei brevi racconti, ma anche in questo caso resto per lunghi periodi senza scrivere un tubo, non perchè mi manchino le idee, ma perchè è troppo faticoso per me trascriverle su carta o su PC.
Non Vi dico poi, tutti i progetti che ho in mente e che non riesco a realizzare, per mancanza di forza fisica.

Io vivo alla giornata, soffro d'insonnia e, nonostante i farmaci, cambiati e ricambiati più volte, non riesco ad addormentarmi prima delle due o tre di notte, per poi risvegliarmi verso le 10 - 11 del mattino, intontita, assolutamente non riposata, sto peggio di quando sono andata a dormire. Il perchè è semplice: i due principali sintomi della depressione sono l'ansia e l'insonnia e le ore del mattino, anzichè avere l'oro in bocca, come dice un proverbio, sono terribili, angoscianti, mentre verso sera, verso le 22-23 ci si riprende. Praticamente l'orologio biologico è invertito.

Per favore, adesso non venitemi a dire che anche Voi avete difficoltà ad alzarVi al mattino, lo so che succede a molti, ma si tratta di darsi una bella scrollata, doccia, colazione, caffè e via. Del resto anche io l'ho fatto per tanti anni (ho lavorato per 23 anni).
Il malessere di cui io Vi parlo e che, praticamente, si mangia tutta la mia mattinata, oltre a farmi soffrire a dismisura, inutilmente, è ben altra cosa.

Non riesco a lavarmi, a vestirmi, a salire in macchina per andare a comprare il pane o per andare al supermercato (abito in una borgata del mio picolo paese, quindi sono obbligata a prendere l'auto o la bici, d'estate, sempre che io riesca a restare in stato eretto e non cadere, cosa che mi è già successa più volte, per andare nei negozi che sono al centro del paesino, in piazza).

Percorrere quei 7, ripeto 7, chilometri che mi separano dal Centro Diurno dove svolgo i laboratori che servono a curarmi, ad uscire dal mio guscio, a stare insieme ad altre persone (pazienti, educatori, infermieri, medici) per portare avanti insieme il nostro progetto, percorrere quel piccolo tratto di statale è per me come scalare una montagna, anche se guido da 30 anni e non è certo questo il problema. Anzi, visto che sono ingrassata e sono sovrappeso di circa 25 chili, per me è più facile guidare che camminare.

E i miei amati ricami? I miei bei specchi Tiffany?? Restano lì, a metà strada, mezzi fatti e mezzi no, perchè il DESIDERIO è forte, ma non basta da solo a darmi la forza di realizzarli.

Mi sono spiegata??

Ho anche una certa sorta di fobia sociale perchè abbandonare la mia casa, il mio nido, il famoso divano, è per me difficile. Ho paura che gli altri mi vedano come sono, malata, perchè quando sto male (28 giorni su 30 !!!!!!!) cammino trascinando il mio corpo pesante, porto sulle spalle il mio fardello invisibile, ho degli strani atteggiamenti, ho difficoltà nell'esprimermi, nel pronunziare le parole, a volte balbetto, a volte parlo scandendo le sillabe (io dico che parlo da robot) e, credetemi, ci sono persone che conoscono la mia condizione e non fanno certo caso a tutto questo, oppure anche estranei che hanno un po' di sale in zucca e fingono di non accorgersi di tutto ciò, ma ci sono anche persone grette, ignoranti, insensibili, che mi guardano come se fossi un marziano.
Ditemi Voi, avreste tutta questa voglia di uscire e di tuffarVi nel mondo, in queste condizioni????

E pensare che un tempo lavoravo anche 10-12 ore al giorno, i miei meriti professionali mi erano riconosciuti, guidavo per centinaia di chilometri ed arrivavo fresca come una rosa, ho allevato una figlia, con l'aiuto di mio marito e di altre persone care, naturalmente, ma comunque lei è veramente cresciuta bene, ricevo i complimenti da tutti quelli che la conoscono, è proprio una bella personcina.

E adesso, a volte, al mattino, quando mi sveglio, o meglio, quando una telefonata di mio marito o di mia figlia mi svegliano, altrimenti dormirei fino all'una, ho davanti una giornata che potrebbe essere colma di cose piacevoli, non di doveri, che non riesco a fare.
Sono così confusa che, a volte, telefono a mio marito, in ufficio, gli elenco le cose che dovrei fare (poche, perchè se non rassettto oggi la casa, o non stiro, o non vado al supermercato non succede proprio niente, posso anche rimandare a domani) o, meglio, che vorrei fare, ma non so da quale cominciare, vorrei fare tutto in contemporanea e lui cerca di schiarirmi le idee, mi convince a lavarmi, vestirmi, mangiare un boccone, perchè neanche il cibo mi interessa, mangio per reggermi in piedi, e poi decidiamo insieme cosa posso tentare di fare o non fare.
E questa Vi sembra vita. Io, infatti, dico che SOPRAVVIVO.

Quando esco, sia per fare una passeggiata, andare a casa di amici a cena, ecc. ecc. ho un'autonomia di poche ore, dopo di che crollo e sono così spossata che deveo, per forza, ritornare a casa.

Se capita una giornata buona in cui oibò, mi alzo e riesco a fare qualche cosa, tendo a strafare, perchè voglio recuperare tutto il tempo perduto e così, il giorno dopo, sono piatta come due soldi.

Medici, specialisti, cure, terapia della parola, amore da parte di chi mi vuole bene, forza di volontà, perchè sono molto testarda, tutto sto provando, ma i risultati sono quelli di cui sopra.

Avete commenti da fare?? Spero di sì, aspetto con ansia i Vostri consigli e Vi chiedo scusa per lo sfogo, stasera non sono affatto depressa, rassegnata, sono arrabbiata, ma con chi?? Con chi mi ha trasmesso questa malattia, mio padre? Certo che no, lo amo ancora come l'ho amato fino al giorno della sua morte nel 1979 ed, anzi, gli sono grata perchè mi anche donato la sua intelligenza, la sua curiosità intellettuale, il suo amore per le cose belle, la lettura, la musica, il cinema, l'arte, mi ha insegnato ad essere onesta, sincera, rispettosa verso il mio prossimo, perchè, pur nella malattia, era una persona eccezionale.

Ho letto dei Vostri scritti che riguardano la vecchiaia, li ho trovati veramente profondi, interessanti, li cercherò nuovamente per rileggerli, in un altro momento, perchè adesso ho giàscritto molto e sono un po' stanca, penso che cercherò di dare anch'io il mio contributo sull'argomento.

Per chiudere in bellezza, vista l'angoscia di quanto ho finora scritto, vorrei chiedere ai vari concertisti che guardano gli spot televisivi e poi, simpaticamente, li commentano sul sito: siete masochisti?
oppure volete svolgere una ricerca circa l'evolversi della pubblicità nel nuovo millennio?

Care Concertiste, George Clooney potete pure tenervelo, con o senza Martini, perchè non mi piace punto, a me piace di più Brad Pitt, oppure Jhonny Deep o Keanu Reeve, per non parlare dei sempre fascinosi, anche con i capelli bianchi, Richard Geere, Sean Connery, Michael Caine, Donald Sutherland (spero di avere almeno azzeccato la giusta grafia dei nomi).

E a te, caro il mio AlaBeppino, se attraverso i tuoi poteri magici che non vuoi svelarmi, mi stai leggendo, chiederò a breve molte, ripeto molte cose, perchè ad esempio questi nuovi termini villeggiante, pellegrino, ecc.

Pellegrino a chi? Guarda che da queste parti dire ad uno pellegrino e un poò come dire uno senza arte nè parte!!!

Baci, abbracci, coccole a Tutti :-) :-) :-)

Antony

Credi, tutti abbiamo problemi, io ne ho avuti tanti e ho molto combattuto. Ora però mi sento stanca e qualche volta sento affiorare l'antico terrore delle malattie, della morte ingiusta, della vita di mio figlio sacrificata fin dall'età di cinque anni... e molte altre cose gravissime che si sono abbatute sulla mia famiglia....Avrai letto che ho annunciato un concerto che dovrebbe segnare un mio ritorno alla musica.Il giorno prima ,alle 1400 mancava ancora l'illuminazione giusta,o per lo meno non era stata verificata. La mia partner si è messa a piangere e ha fatto le prove senza entusiasmo,poi mi ha detto: te l'avevo detto da tempo che ci sarebbero stati problemi. Io le ho risposto:Non ho piu forza di combattere, sono svuotata da vent'anni di sacrifici, non reggo piu, dovete aiutarmi.
Lei si è ripresa e mi ha incoraggiata.Il giorno dopo tutto ha funzionato.Beppe ha registrato e mandato alcune musiche del concerto.Ascolta il primo pezzo, ti voglio dedicare questa esecuzione. E' una ninna nanna di Faurè e mi piace molto.Penso che tu abbia una sensibilità molto accentuata! Ti piace la lavorazione del vetro e lo stile Tiffany, anche a me,molto.
Penso che piano piano potresti trasformare questo hobby in una professione,seguendo i tuoi ritmi, naturalmente finchè non torni ad essere come prima.Trovo che la parola hobby sia riduttiva.Rendi questa passione molto importante,come del resto lo scrivere, per te.
Piano,senza premura,con metodo.
Sursum corda, ragazza,non c'è piu speranza solo se si è morti.
a presto, Elena

Ho anche letto con interesse diversi temi quali
Vecchiaia
Madri e figli
Fiducia ... tornerai?

ma anche se, stranamente, anch'io penso, non riesco poi a scrivere.

Stasera mi rivolgo, in particolare ad Elenafior.
Prima di tutto voglio ringraziarla per le belle parole di incoraggiamento che mi ha rivolto e per la sua dolcezza. Ho ascoltato più volte l'assaggino che Beppe aveva inserito nel sito del tuo primo pezzo, perchè purtroppo il mio PC non è in grado di farmi ascoltare gli altri pezzi. Mi è piaciuto tantissimo, chiudevo gli occhi e mi ninnavo da sola, mi perdevo in quella musica magica. E' stato proprio un gran bel regalo.
Complimenti anche per il tuo Concerto di cui ho letto recensioni entusiaste.

Come tu hai ben detto, tutti hanno dei problemi, ho letto dei tuoi e mi dispiace moltissimo, soprattutto per il tuo bimbo. Mi viene quasi da piangere.

Non credo di essere una persona egoista ed egocentrica, ma capisci, quando tutti i giorni, tutti i giorni, una persona si alza e pensa - Ma perchè mi sono svegliata? Voglio addormentarmi e non svegliarmi più per non soffrire tutte le pene che sto soffrendo - cosa deve fare?

Sì, la risposta la conosco già, la mia è una domanda retorica, devo andare avanti come meglio posso e sperare sempre in meglio, perchè, come tu dici, finchè si è vivi c'è sempre una speranza.

Sperano ancora e sempre in un futuro migliore tantissime persone in tutto il mondo anche se devono combattere contro guerra, carestia, malattie, perchè non posso farlo io, che in fondo, al confronto ho tutto?

Perchè sono malata. L'ho spiegato a Beppe, a Simo, a tutti i Concertisti che hanno letto il divano della nonna, per me la vita è diventata un fardello troppo pesante da trascinare.

Anche la tua osservazione sul trasformare l'hobby del Tiffany, poco a poco, con i miei ritmi, in una professione è giusta, queste erano le mie intenzioni, ma questo sogno, credimi, è per il momento, per me, irrealizzabile, perchè dovrei avere qualcuno che mi aiuta materialmente nel realizzare e promuovere i miei lavori, perchè l'astenia dovuta alla depressione e a tutti i problemi fisici che mi porto dietro è terribile e non mi consente di fare ciò che desidero ardentemente, con passione, nella mia mente e nel mio cuore.

Domani, anzi no, oggi, perchè la mezzanotte è già passata, mio marito, che mi segue amorevolmente, mi porterà in una Clinica Auxologica a 150 chilometri da qui per una visita specialistica, non psichiatrica, che, forse, mi potrà essere d'aiuto, almeno per attenuare i miei problemi e per migliorare la qualità della mia vita che adesso è proprio schifosa. Forse che sì, forse che no, non so mai nulla per certo, vivo così, come viene, per questo vorrei addormentarmi di un sonno profondo, ristoratore, magari anche facendo dei bei sogni e non svegliarmi più.

Dici che sei svuotata da vent'anni di sacrifici, che non reggi più, che hai bisogno di aiuto. Come ti capisco!

Io sono logorata, questa è l'esatta parola, dalle difficoltà, tante, veramente troppe, che ho avuto nei mei primi cinquant'anni.

Pensa che, per alcuni mesi, ho partecipato ad una terapia di gruppo (psicodramma) che avrebbe dovuto aiutarmi ed invece ho dovuto abbandonare il gruppo perchè sono come una spugna che assorbe tutto, anche i problemi e le angosce degli altri, e dopo queste sedute che durano due o tre ore, piangevo per ore e soffrivo terribilmente, non solo per me, ma anche per le altre sfortunate persone che vi partecipavano. La psichiatra e la psicologa che avevano il ruolo rispettivamente di regista e spettatore del gruppo, essendo i pazienti gli attori, mi hanno spiegato che è come se io avessi una pelle sottile, sottile, che appena graffiata si spacca e mi procura un dolore atroce, tanta, troppa, è la mia sensibilità ed emotività.

In me convivono due parti, una sana, una malata, peccato che quella malata prenda quasi sempre il sopravvento su quella sana.

Stasera è così, domani non so, il futuro non posso certo progettarlo, proprio non lo tengo in conto, sarà quel che sarà.

Chiudo questo mio scritto che non voleva essere triste, ma vedi lo è diventato al di là della mia volontà, dicendoti cosa mi ha risposto la mia psichiatra alla domanda - Ma tu che cosa faresti, se fossi al posto mio?
Risposta - Quello che tu stai facendo, non vedo cosa tu possa fare d'altro.

Se riuscirò, nei prossimi giorni, vorrei replicare agli argomenti che ho citato sopra, sempre meglio tardi che mai!

Buonanotte ed un abbraccio a tutti Voi, sono abbastanza grossa per contenerVi tutti tra le mie braccia, Amici cari.

Antony

Finalmente sono tornata, ho scritto qualcosina qua e là, spero nei giusti posti (ne dubito molto) e vorrei dare il benvenuto ai nuovi amici concertisti, anche se arrivo in ritardo, come mio solito, vorrei ringraziare chi mi ha mandato messaggi e belle, dolci parole, non solo su questo divano, ma anche in altri luoghi virtuali, grazie a WhiteWolf che da nuovo membro mi ha subito inviato una replica in DI DOVE SEI. Insomma, avrete capito che il sito non mi piace per niente e che in questi torridi giorni non vi ho navigato mai!!!

Mi sta crescendo il famoso naso del simpatico Pinocchio.

Belli gli avatar, il delfino, il cuore che pulsa, l'angelo, la gattina, ecc.. , ma ragazzi, calma, scrivete troppo, tanto, sempre in tempo reale, non si finisce di scrivere che già si riceve un saluto di bentornato o una replica, io non ce la faccio a starVi dietro!!! E vabbè, faccio come posso, leggo, leggo, leggo, macino, macino, medito e .... poi rispondo quando posso ah ah ah ah

Sì, deve essere proprio il caldo, è meglio che non inserisca altre scemenze ed invece Vi invii un forte abbraccio

Antony

Ciaooooooooooo

Invidia, invidia .... organizzate sempre qualche cosa di bello ed io sono troppo lontana, accipicchiaaaaa, la festa da IsaGatta ( un bacino particolare per Lei che, credo, sia la più giovane concertista, ma tanto, tanto in gamba!), l'Arena di Verona... , ma in Piemonte non ci venite mai???

Devo cercare di attirare la Vostra attenzione sulle bellezze della mia regione, studierò qualcosa.....

Io, me misera, sono stata soltanto una settimana in Sardegna, ospite nella casa di famiglia di mio genero, in un grazioso paesino vicino a Cagliari. Ho passato veramente una bella settimana, con i miei affetti più cari, il mio bellissimissimo nipotino Matteo, in luoghi splendidi, sabbia bianca, mare verde turchese, oleandri in fiore, agriturismo gnam gnam. Certo ci sono anche zone aride, dove non cresce nulla, disagi per la siccità, mancanza di lavoro per i residenti, soprattutto per i giovani, altrimenti sarebbe veramente un bel luogo in cui vivere, perchè i ritmi sono diversi, calmi, pacati, le persone gentili ed ospitali, se ci fosse la possibilità di lavorare anche mia figlia e mio genero + il pupo si trasferirebbero subito. Clima caldo, ma ventilato, niente termosifoni, qualche volta d'inverno si accende il caminetto, si esce con un golfino, altro che sciarpa e cappottto, nebbie e stress.
Strade statali e provinciali a quattro corsie, sembrano autostrade, massimo rispetto dei limiti di velocità, delle precedenze, delle persone.
E da quel paesino si possono raggiungere tanti luoghi incantevoli, ancora incontaminati, bello vero??
E' stata proprio una bella boccata di ossigeno, ne avevo tanto bisogno.

Non mento, comunque, se Vi dico che mi siete mancati ed, infatti, appena ritornata ho navigato non so quanto tempo in CdS per aggiornarmi sulle ultime novità, ma, come al solito, siete sempre esagerati e scrivete, scrivete, create, create, riflettete, riflettete, fatico a starVi dietro, mi viene il fiatone pofff pofff ......, ma sto recuperando.

Avrei tante altre cose da raccontarVi, ma non riesco a scrivere più di tanto, devo tenere i miei ritmi, un po' lentini purtroppo.

Ma c'è sempre tempo per sedermi di nuovo sul divano con Voi!

Buonanotte da

Antony