Sul piu' alto ghiacciaio di Alfa Centauri - settembre 2201
Lo strano essere vedeva il proprio volto sfocato nel riflesso lontano della massa di acqua semisolida trasparente. L'increspatura della superficie del laghetto gli restituiva un'immagine quasi simmetrica, come aveva osservato sui volti degli umani. Lo specchio naturale gli trasmise la visione dell'infinita tristezza di un viso che aveva lo stupore di chi non comprendeva perche' gli altri non si fermassero a chiedere, a cercare di capire. La stessa tristezza che aveva riconosciuto in un dolcissimo volto, cosi' poco tempo prima...Ora doveva andarsene, tornare a casa, fuggire da quei luoghi che lo facevano soffrire. Ma piu' si allontanava, piu' si rendeva conto che quei luoghi erano dentro e non fuori.

Pianeta Marte - Settembre 2201
Ormai il capo dei servizi segreti del pianeta aveva compreso che il suo inviato sulla Terra era rimasto coinvolto in qualcosa che aveva fatto naufragare la missione.
Eppure lo aveva condizionato a non pensare, a non farsi trascinare. Il suo compito era capire gli umani e riportare le informazioni su quelle pericolose creature, in modo che il Consiglio dell'Iperspazio potesse preparare le difese in caso i Terrestri avessero deciso di esportare la banalita' del male dovunque. Ma ora bisognava riportarlo indietro, prima che fosse catturato e che cadesse prigioniero, anche nell'animo. Ma il senso dell'inevitabile galleggiava nella rarefatta aria del pianeta. E il capo dei servizi di Marte invio' un segnale chiarissimo alle onde cerebrali dell'agente 610 :"trovalo e riportalo qui!".

E cosi' entita' diverse ricevettero quella richiesta di trovare il marziano dal cuore di pietra.

L'inviato speciale che per primo lo aveva intervistato.
Poi Malefix, l'imperatore delle tenebre, capo supremo dei distruttori senza ragione.
Poi l'agente 610, seiunozero per gli amici, che aveva ancora una profonda cicatrice nel punto dove James Bond gli aveva sparato. Gia', perche' quando si erano presentati, James gli aveva teso la mano dicendo :"Piacere, 007!". E l'agente galattico, gli rispose :"Piacere, sei uno zero!". James non capi' che non c'erano gli spazi tra i tre numeri, la prese come un'offesa e gli svuoto' un caricatore addosso. Da quel giorno, come e' noto, termino' la collaborazione tra iTerrestri ed i Marziani e iniziarono i film di fantascienza. In quelli Terrestri i cattivi erano i Marziani e in quelli Marziani i cattivi erano i Terrestri. L'equivalente di Independence Day fece miliardi di talleri galattici su Marte City.

E i burattinai di tutta la vicenda erano la proprietaria del Galactic Times e Mister Anti.

Fine terza parte

Cosa accadra'? Rimanete sintonizzati!