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Elena Fiorentini
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Italy
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Inserito - 25/11/2008 : 08:53:21
Stranieri in Italia VeneziaUna liceale australiana di origini italiane, che vive a Sydney, frequenta l'ultimo anno di liceo a Londra. Arrivata in Italia per un breve viaggio di istruzione, era interessata a visitare solo Venezia, ritenendo che in Italia non ci sia altro di interessante, né arte, né cultura. Meravigliata, ho fatto un esperimento che ha dato esisti inaspettati: le ho citato Dante, Leonardo, Galileo e ho capito quel che è accaduto dalla sua sconcertante risposta. "Non sono Italiani, è impossibile!" ha esclamato incredula,in inglese, perché l'italiano non vale la pena studiarlo. Il suo stupore è stato grande, soprattutto a proposito di Dante, che è nei programmi di studio ! Elena Fiorentini
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colibrì
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Inserito - 26/11/2008 : 11:20:34
Per fortuna non sono tutti così distratti ;-)Lavorando in una scuola di lingue a Milano, sono a contatto con centinaia di studenti stranieri (giovani e meno giovani) che si iscrivono ai corsi di italiano. Molti di loro sono solo di passaggio in Italia, ma desiderano comunque imparare la nostra lingua, non si accontentano di capire qualche parola e saper ripetere qualche frase, vogliono arrivare a comprendere i segreti della nostra grammatica - piuttosto complicata - vogliono imparare a pronunciare bene i suoni così dolci della nostra lingua e in qualche modo conoscere qualcosa di più a proposito della nostra cultura. Provengono dalle più diverse parti del mondo, si occupano delle cose più diverse e studiano l'italiano per i più diversi motivi, ma hanno in comune un desiderio vero di immergersi "nel vivo" della nostra lingua. Chissà se qualcuno di loro pensa davvero che Dante fosse svizzero, Leonardo un brasiliano e Galileo un abitante della Palestina... sta di fatto che l'interesse per la nostra lingua è in aumento e negli ultimi anni non riusciamo ad accontentare tutte le richieste di iscrizione che ci arrivano. Magari si può migliorare qualcosa... chessò, regalare un album delle figurine con gli italiani più famosi ;-) colibrì |
Elena Fiorentini
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Inserito - 11/01/2009 : 12:22:09
Stranieri in Italia I musicisti La ragazza è ripartita per l'Australia e si è iscritta a Giurisprudenza. Spero di essere riuscita a farle capire che l'Italia non è Venezia, anche se ne dubito moltissimo, i pregiudizi radicati della giovanissima studentessa non mi sono sembrati facili da smuovere , anche perché parlavamo in...francese...Ignorare l'esistenza di Dante Alighieri non è grave, è grave invece ritenere che Dante sia nato in qualche luogo dell'Inghilterra. Una signora nata in Galles dove si parla una lingua molto diversa dall'inglese, mi mostrò orgogliosamente la sua "Divina Commedia "tradotta in gallese!!!E' la grandezza del Nostro! *** I Giapponesi, i Coreani e altri viaggiatori che si fermano Italia due o tre anni per motivi di studio, arrivano da noi con la loro valigia di spartiti e note musicali per migliorare la lingua e respirare la cultura italiana. Per via della loro professione sono molto preparati e conoscono già molto della nostra lingua e della nostra cultura, verso la quale nutrono un grande rispoetto. Gli Orientali, per amore di Rossini, Verdi o Puccini, riescono anche a pronunciare la "erre", ne scrissi altre volte e spesso si colorano i capelli di biondo o di castano , ondeggiando i capelli per sembrare più realistici nelle vesti dei personaggi che interpretanno in palcoscenico, appartenenti all'opera lirica, inventata in Italia e amata in tutto il mondo. Si tratta di un esercito di musicisti, cantanti, a volte per frequentare le scuole e le università dove si studia musicologia, utilizzando borse di studio. Spesso si fermano perché trovano lavoro nelle orchestre, nei teatri e, come docenti, presso i conservatori di musica. Elena F. |
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