ophelja
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 Inserito - 11/12/2003 : 13:26:02
Un "grande Maestro", Ermanno Olmi, che esprime il suo personale parere sulla guerra e sulle donne con la storia di una piratessa.
Il film è originale per il miscuglio fra scena teatrale ( è un vecchio attore, un magnifico Bud Spencer, la voce narrante delle vicende) e la storia che si racconta, in cui si mostra come le donne, proprio per le risposte spesso irrazionali agli eventi, siano più pericolose degli uomini.
E lo è davvero Ching Shin, piratessa per vendetta, tanto da sfidare l’imperatore in persona, assaltando le navi a cui egli ha concesso la sua protezione.
Ma può un uomo, un imperatore, sopportare a lungo un tale oltraggio?
Infatti invierà una flotta per distruggere Ching Shin e le sue navi ma, con la saggezza della responsabilità del suo ruolo, le invierà anche degli aquiloni recanti scritte di una metafora di perdono.
Ching Shin comprenderà che non è disonorevole deporre le armi quando qualcuno tende la mano....
E' così la guerra avrà termine e le donne potranno tornare ad occuparsi di quanto è loro più congeniale.
Appunto, cantare dietro i paraventi.
Ophelja
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"Cantando dietro i paraventi" di E. Olmi
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