Questi due nomi sono molto importanti ogni volta che si parla di mafia.
Perchè?
Falcone ebbe due enormi meriti. Il primo è che, insieme a Borsellino, si inserì nel linguaggio degli uomini d'onore riuscendo a far parlare anche coloro che non avrebbero mai parlato e il secondo è che sapeva "leggere" i numeri.
Le indagini di Borsellino e Falcone partirono dopo l'uccisione del capitano Basile avvenuta il 4 maggio del 1980 durante una festa in piazza.
I mafiosi credevano che Basile sapesse molto di più di quanto in realtà non fosse. Abbastanza ingenuamente Basile era venuto a conoscenza di un grosso giro di soldi e si era direttamente informato dal direttore della banca che era parente di Riina.
Per evitare di essere "soli" e facili vittime di attentati Borsellino creò un pool anti-mafia. Era condotta da 4 magistrati: Rocco Chinnici, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Giovanni Barrile.
Falcone fu in grado di ricostruire il giro di soldi che aveva appena intravisto Basile e fornire le prove necessarie perchè avvenisse il maxi processo.
Del pool anti-mafia appena citato morirono tutti in attentati con modalità diverse. Chinnici fu fatto saltare in aria di fronte alla sua abitazione esattamente come Borsellino, Falcone sull'autostrada mentre a Barrile spararono mentre si preparava per andare in vacanza.

Da un punto di vista umano è importante ricordare come questi due giudici andarono contro un'ideologia presente in Sicilia.
La mafia non è solo un sistema di potere volto ad agire nell'illegalità, ma è anche omertà è anche protezione è anche una appartenenza ideologica.
La famiglia di Borsellino restò praticamente sola perchè tutti i loro più stretti amici non potevano pensare che un uomo si mettesse contro la mafia, contro amici di amici.
Non è un caso che Borsellino disse più volte come invidiava a scuola il figlio del boss mafioso nè che giocasse nei cortili con Buscetta.

Perchè la mafia, che si voglia o no, è nata perchè lo Stato non ha saputo intervenire nei modi giusti nei confronti del sud.
La mafia, diceva Falcone, non è contro lo Stato, ma si muove parallelamente ad esso nel senso che usa le forme di illegalità per intervenire nel paese e arricchirsi.

Borsellino disse che gli sarebbe piaciuto avere una forma d'amicizia più intima con Falcone. Purtroppo non ebbero il tempo di approfondire la loro amicizia perchè ogni volta che parlavano era di lavoro e crimini mafiosi.
Di Falcone disse anche che era sempre stato 4 mesi davanti a lui.
Infatti Falcone si era diplomato, laureato ed era entrato in magistratura sempre 4 mesi prima di Borsellino.

Falcone e Borsellino erano uomini d'onore, ma erano di quell'onore vero, fatto di parole e di azioni pratiche. Loro stessi si chiamavano così affettuosamente.
Ogni volta che qualcuno chiedeva a Borsellino da che parte politica stesse rispondeva "Ma io sono monarchico"
Con questa battuta Borsellino lasciava intendere come fosse importante smantellare la mafia e garantire la democrazia, di qualunque parte fosse.

Shirin