Una Jolie ispirata, credibile e molto bella, da vita ad una madre coraggio determinata e tenera.

Quale madre non avrebbe combattuto per riavere il suo bambino scomparso? Lei, la Jolie/Collins, fa di più: resiste e lotta contro la potente e corrotta polizia di Los Angeles che le ha restituito un bambino somigliante al suo, sostenendo essere lo scomparso anche a dispetto di evidenti differenze fisiche, anche manipolando le certezze di una madre.
Inoltre, per non subire lo smacco dell' errore, cerca di dimostrare la "pazzia" della donna facendola rinchiudere in un manicomio; tanto è una donna nubile, fragile e senz'altro isterica...

Il film, che racconta una storia vera accaduta nel 1928, è magistralmente diretto e si avvale di una fotografia che sottolinea le emozioni degli attori, tutti bravi.

Un oscar per Clint? Si accettano scomesse...