PAURA DI UN’ INTERROGAZIONE…….La notte si fatica a dormire, ci si gira e rigira sotto le coperte, si è ansiosi, le gocce di sudore scendono come l’acqua piovana in un temporale…
Mentre si cerca di addormentarsi quelle formule, definizioni, calcoli stanno lì nella tua mente, scorrono avanti e indietro… e come un chiodo fisso il pensiero che domani tu possa essere interrogato non se ne va.
Suona la sveglia.
Ti alzi e mentre ti lavi denti e ti cambi la tua mente ripassa la lezione…
Arrivi a scuola, ti senti irrequieto e angoscioso.
Il profe entra in classe, saluta, si siede, firma il registro, conta i presenti e infine conta i banchi vuoti poiché gli assenti sono numerosi.
Alza il suo volto, con sguardo minaccioso osserva “le piccole vittime” il quale cuore batte all’impazzata e chiede:
- “Volontari, ce ne sono?”-
Silenzio tombale…..
Nessuno fiata…..
Dice:
- “Allora chiamerò io!”
Gli sguardi degli alunni si abbassano…
Altro sguardo minaccioso, alza il braccio e punta il suo dito verso di te.
Tu: “Io profe????”
Lui: “Si, si..proprio te.”
Ecco, tremante ti alzi, le mani si sbiancano e improvvisamente si raffreddano… Non ti ricordi più niente!!!
Le prime domande passano, te la cavi abbastanza bene, tra un’occhiata e l’altra dei tuoi compagni che come pesci aprono e chiudono la bocca per cercare di suggerirti.
Finalmente il profe è esausto e stremato, ti manda al posto e raccomandandoti di studiare e ti affibbia un bel meritato “7”.
Le fatiche della notte sono valse a qualcosa…..
Luana & Roby
Edited by - luisa on 21/02/2004 18:30:32