R A S S E G N A A R G O M E N T I |
Elena Fiorentini |
Le filastrocche della mamma Una storia triste Stasera Carolina stasera non se cèna e se poeu nò mangià . Andremm del molinaro a prendere la farina per far la polentina con l'oli de la lumm. Sì cont l'oli de la lumm. ( antica melodia lombarda) A questo punto la mamma si fermava, prendeva fiato e aggiungeva. "Bambini, per vostra fortuna non sapete che cos'è la fame. Una volta non c'era abbastanza cibo, soprattutto nelle valli,dove ora aspettano l'oro bianco, la neve, che attrae i turisti su in montagna. C'erano anche molto poveri nelle città; durante l'inverno certi lavori non si possono con pioggia e neve, allora non si guadagnava e c'era la miseria nera . La gente , quando non ne poteva più, partiva per cercare fortuna, attraversando anche i mari o attraversando le Alpi. E "l'oli de la lumm" della canzoncina, sapete che cos'è? Era l'olio da lampada che serviva per l'illuminare le case. Quando la disperazione era troppa, arrivavano ad usarlo al posto dell'olio o del burro. La mamma intratteneva i suoi quattro bambini quando c'era pioggia o neve. I bambini allora stavano tranquilli e ascoltavano con grande interesse.
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Elena Fiorentini |
I capitani di venturaI capitani di ventura lavoravano al soldo dei Signori, ricordate? Tutti a scuola in modo più o meno approfondito , ne abbiamo parlato. Alcuni divennero famosi come il successore del Signore di Milano Filippo Maria Visconti, che si era avvalso della collaborazione di capitani di ventura per riottenere le sue fortune. Il capitano FrancescoI Sforza divenne suo erede e la sua fama si tramandò fino ai giorni nostri, per avere lasciato ai Milanesi l'ospedale maggiore, costruito con criteri modernissimi.C'erano stati anche capitani meno famosi, ma ricordati nelle filastrocche e nei giochi dei bambini. La storia Certo Antonio Landriani, già chierico, era diventato guerriero e, come capo di milizie mercenarie, aveva vinto più volte Bolognesi e Fiorentini. I primo erano noti in quei tempi lontani col nomignolo di "rogn", ed i secondi con quello di "fich". Poiché la primitiva condizione aveva procurato al Landriani il soprannome di "Capitanni di formigh" ( perché sono nere come l'abito del Capitano che era anche chierico,, ne riosultò la seguente cantilena , in voga tra i bambini e ragazzi fino a non molti anni fa. La cantilena Togn Togn ( Antonio) Pela rogn Pela fich Capitanni di formigh Capitanni di soldàa Induvina Chi l'è stàa
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