Un nemico astuto, imprendibile, invisibile sta mietendo decine di vittime (quasi) innocenti, pronte a subire un’interrogazione , un assegno di punizione piuttosto che cadere nelle sue mani...le mani della varicella!!!
Alessandro 15 giorni fa diceva...“maestra mi sento un po’ strano……ho mangiato troppe fragole ieri...ho qualche bollicina sul corpo...” Ahimè il suo banco è rimasto vuoto per molto tempo e i miei alunni, tra una merendina e l’altra, ricordavano il loro compagno coraggioso, che giaceva nel suo lettino di dolore, con l’unico desiderio di grattarsi come un pezzo di parmigiano sulla pasta e con l’unico pensiero, consolante, nella mente, nel cuore di...non dover fare i compiti !!! Alessandro ha fatto sapere che l’ultima crosticina, staccatasi dal collo, è riuscita a conservarla!!!La porterà a scuola !!! Che bello!!! Questa è storia !!!

Stamattina la maestra si sente un po’ strana...“ho mangiato troppo fragole ieri...(ma io le fragole non le mangio)...ho qualche bollicina sul corpo...” Questa volta la varicella ha fatto il colpo grosso!!!
Ahimè, la cattedra rimarrà vuota con sommo dispiacere dei miei alunni... un pensiero li tormenterà...” la supplente ci porterà in giardino tutti i giorni?”
La maestra giace nel suo letto di dolore senza il coraggio dei suoi alunni e sembra una ...bambina ! Per giunta lamentosa e dispettosa !
Già, la varicella quando colpisce le maestre che hanno 50 anni le “bambinizze”!!! L’unico pensiero che la consola è che fra 15 giorni.…..sarà guarita! No! ...sarà nuovamente in “un prato di vita festoso e saltellante” e forse, per magia, ancora una bambina...