Ho deciso di assistere almeno una volta ad uno dei giochi olimpici,l'emozionante arrivo a Milano della fiamma olimpica ci ha portato i mitici giochi fin quasi sotto casa.
Chi viene con me?
Ricordo ancora oggi l'emozione che provai quando assistetti in televisione ai giochi invernali in Norvegia e all'arrivo della squadra italiana di fondo che conquistò la corona d'alloro e la medaglia d'oro. Ricordo la meraviglia quando vidi che ne faceva parte anche il fratello della Manuela Di Centa, atleta che ho sempre ammirato per la sua grande forza d'animo e la sua simpatia. In fondo Torino e i suoi dintorni non sono lontani da Milano, e l'occasione che ci si presenta è veramente ghiotta e irripetibile. A dire il vero non ho trovato molte persone disposte a venire con me. Le prime risposte che ho avuto sono state: " uhuuu, che freddo..." in tono pigro e scoraggiante...mi sono sentita mancare.
Non ho osato chiedere più nulla a nessuno, finché non accennai timidamente al progetto, scusandomi per l'audacia, alla mia amica, la musicista Emma T. musicista e infaticabile pianista.
La risposta fu stupefacente: un urlo seguito da parole inaspettate " Che idea stupenda". Perché non pensarci prima? Sciocca che sono! Il cuore di un artista è fanciullo, è pieno di entusiasmo, di voglia di novità, instancabile nel desiderio di divertirsi, di giocare. Che cosa c'è di più vicino al cuore di un artista, oltre alla sua arte e ai suoi affetti, se non lo sport, soprattutto quando si esprime nello spirito di Pierre De Coubertin, il nobile francese che riuscì nell'intento di ripristinare gli antichi giochi ginnici dell' antica Grecia?Giornate di passione
Il giorno dopo hanno inizio le giornate di passione alla ricerca dei biglietti.Sento la necessità di un contatto diretto con gli operatori. Al ticket point del teatro Smeraldo il sistema informatico è fuori uso. " Torni domani" Nemmeno per idea, penso tra me, intanto la Emma ricorda che siamo passate davanti all'agenzia della Banca San Paolo di Torino, ma dove? Eccola, è qui, è dietro il teatro. Saliamo di corsa i gradini, come se fosse questione di vita e di morte.
" Le Olimpiadi? Ne sapete qualche cosa? Pensate voi ai biglietti? " domando a raffica al povero impiegato.
" Dica pure, che cosa volete vedere?"
"...il pattinaggio di figura, una vera chicca.... come? i posti sono esauriti? ci sono solo quelli da 270 euro ? forse potrebbe fare troppo freddo! lo slittino? a me piace, ma solo posti in iedi?...ehh no" . Penso alla mia salute, sto bene, ma prudenza, ragazza mia...
" Il Bob, naaa, non ci penso nemmeno" azzardo, speranzosa " sarà come lo sci alpino, chissà che prezzi" " No, il problema è che anche qui ci sono solo posti in piedi....scusi.... non ho capito bene, un km e mezzo di ripida salita per raggiungere il luogo delle discese? Mamma mia, però che emozione vedere da vicino i campioni, gli eredi di Gustav Toeni, Alberto Tomba, l'incredibile Albertone,Von Gruningen...Vedrei Giorgio Rocca cogliere una medaglia olimpiaca, vedrei il grande campione Kristian Ghedina, alle ultime olimpiadi, oramai troppo vecchio per esserci alle prossime.
Potrebbe essere un'ottima occasione per tornare a Sestrière. Troppo caro, vero? Che fare?
Il giorno dopo hanno inizio le giornate di passione alla ricerca dei biglietti.
Sento la necessità di un contatto diretto con gli operatori. Al ticket point del teatro Smeraldo il sistema informatico è fuori uso: " Torni domani", è la gentile ma ferma risposta. Nemmeno per idea, penso tra me, intanto la Emma ricorda che siamo passate davanti all'agenzia della Banca San Paolo, Torino, ma dove? Eccola, è qui, è dietro il teatro. Saliamo di corsa i gradini, come se fosse questione di vita e di morte.
" Le Olimpiadi? Ne sapete qualche cosa? Pensate voi ai biglietti? " domando a raffica al povero impiegato " Dica pure, che cosa volete vedere?" " non saprei, che cosa c'è ancora a disposizione?...il pattinaggio di figura, una vera chicca.... come? i posti sono esauriti? ci sono solo quelli da 270 euro ? forse potrebbe fare troppo freddo!(la scusa per non dichiarare la propria impotenza a pagare quella cifra mostruosa)e lo slittino? a me piace, ma solo posti in piedi?...ehh no" penso alla mia salute, sto bene, ma prudenza, ragazza mia...
" Il Bob, naaa, non ci penso nemmeno" azzardo, speranzosa " sarà come lo sci alpino, chissà che prezzi" " No, il problema è che anche qui ci sono solo posti in piedi....scusi.... non ho capito bene, un chilometro e mezzo di ripida salita per raggiungere il luogo delle discese? Mamma mia, però che emozione vedere da vicino i campioni, gli eredi di Gustav Toeni, Tomba, Gruningen...Vedrei Giorgio Rocca, la grande promessa , le ultime gare solo medaglie d'oro, vedrei il grande campione Kristian Ghedina, alle ultime olimpiadi,una grande occasione,Ghedina è alle sue ultime olimpiadi.
Potrebbe essere un'ottima occasione per tornare a Sestrière. Troppo caro, vero? Che fare?
Che cosa vedere?
Chiamo Livio con il cellulare, " Hai chiesto per lo sci acrobatico? " mi urla al telefono " dico la cifra " Non c'è nulla a meno?" " 70 euro in piedi, vedrò che cosa fare" e l'Ockey ? propongo timidamente... troppo violento, posti in esaurimento, non quelli a prezzi abbordabili.Finalmente ci decidiamo : "freestyle a gobbe ".
Lo sci acrobatico è presente alle olimpiadi con due specialità, gobbe e salti. Ci sono anche due atleti italiani, un uomo e una donna. Questo sport viene pubblicizzato al primo posto nelle brochure come adrenalina pura. Come dice il motto " Xe no è mati non li volemo ". Abbiamo scelto lo sport più audace di tutti i giochi, infatti il logo consiste nel disegnino stilizzato di uno sciatore a testa in giù.
Sauze d'Oulx
I giochi si svolgono a Sauze d'Oulx.
Il paese è bellissimo, ma mi ricorda qualche cosa. Sì , è vero, le vacanze invernali: ero con mio padre e mio fratello Bob, piccoli sciatori in erba che dovevano imparare senza maestri, tra una caduta e l'altra.
I biglietti sono prenotati e pagati . Li ritireremo al ticket point della località dove si terrà la competizione. Arriveremo a Oulx,no global, no Coca Cola, no TAV permettendo, lasceremo l'auto al parcheggio debitamente prenotato, ma non è ancora deciso come ci vestiremo a m.1500 fermi due ore per le qualificazioni, due di intervallo e due ore per la finale.
Ora non resta che attendere il fatidico 15 febbraio, mettere nello zaino le macchine fotografiche, un paio di calzettoni di scorta, un taccuino dove prendere gli appunti per un bel reportage.
Elena Fiorentini
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