Elena Fiorentini |
Fogli di musica, pensieri, poesie, disegni
Ho trovato tra le mie musiche una canzoncina che mi era stata commissionata da una scuola per la recita della bambola ammalata. Si tratta di un celebre testo di Bertold Brecht che era stato revisionato per le scuole da Giorgio Strehler, il mitico regista del Piccolo Teatro di Milano, in cui al posto di due mamme che si contendono un "bambino", abbiamo protagonisti "la bambola" trovata per strada, mal messa, stracciata, contesa da due bambine ,le piccole protagoniste. Ho immaginato la scena : le bambine si trovano intorno alla culla della bambola in una notte di luna. Ninna nanna della bambola Dormi, mia bambolina dormi nel tuo lettino. Luna che guardi, luna che sai, la bambolina tu veglierai. Nel cielo che imbruna intorno alla luna mille stelline guardan quaggiù. ....la luna é alta, lontana, distante, veglia sulle bambine e sulla bambola. ....la luna non è necessariamente amica...
In seguito a momenti dolorosi il grande conforto viene quando ci si immerge nella natura, soprattutto quando è cosi straordinaria: ecco ciò che avvenne...era una notte estiva: nulla si frapponeva fra me, la luna, le nuvole: né luci artificiali, né presenze di oggetti di natura umana, il silenzio sembrava quasi frutto di incantesimo, condizioni che sembrano quasi inverosimili in una città come Milano, ma possibili nel mese d'agosto.
Edited by - Elena Fiorentini on 22/05/2005 19:22:14
Edited by - Elena Fiorentini on 28/09/2005 10:32:56 |