Stagione concertistica 2004/2005 Marc-André Hamelin al pianoforte - 26 gennaio 2005Il pianoforte è ancora una volta al centro della Stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone: er una serata di musica emozionante un programma strordinario e coinvolgente co un crescendo di difficoltà tecnico-interpretativo. Il protagonista della serata : Protagonista dell’appuntamento della serata del 26 gennaio 2005, con inizio alle ore 20.45, è Marc-André Hamelin, celebre pianista di origine franco-canadese che, tra le altre, affronterà pagine particolarmente impegnative di Liszt e Godowsky. Marc-André Hamelin compie gli studi presso la prestigiosa scuola Vincent d’Indy e presso l’Univerità Temple di Philadelphia; la sua fama si diffonde ben presto in tutto il mondo attraverso numerosissimi Recital, con particolare attenzione all’Europa e al Nord America. E’ protagonista di Festival in molte importanti piazze, tra le quali Vienna, Ottawa, Berlino e in particolare del Festival Chopin di Parigi. Dal 1994 appare regolarmente nei Masterconcert della Wigmore Hall (importante in questa sede l’interpretazione di Iberia) e negli incontri internazionali del South Bank Centre di Londra. Di recente estende la sua fama anche in Oriente attraverso la rassegna di Tokyo 200 years of pianism with Marc-André Hamelin e, tra le altre, grazie ad alcune apparizioni con l’Orchestra Filarmonica di Hong Kong. Si esibisce con importanti direttori di tutto il mondo e collabora con numerose orchestre tra cui la BBC Symphony, la Royal Concertgebouw e varie orchestre americane. Ha un contratto in esclusiva con la casa discografica Hyperion, per cui registra musiche di Liszt, Reger, Alkan, Bernstein; in particolare nel 2000 vince il Gramophone Instrumental Award con la registrazione degli Studi completi di Godowsky sulle Ėtudes di Chopin. Il programma Il programma della serata si presenta molto vario, pur nella coerenza del virtuosismo e della ricercata abilità tecnica: l’inizio concede ampia suggestione con la Marcia funebre in mi bemolle minore di Franz Schubert, seguita dalla solenne Marcia in si minore dello stesso autore, trascritte dall’abile mano di Franz Liszt. Allo stesso Liszt è dedicata anche l’ultima parte del concerto, che prevede due rivisitazioni del celebre repertorio operistico italiano di Verdi e di Bellini. Le parafrasi di Liszt Pur nel rispetto dello spirito melodico della struttura operistica, Liszt trasfigura le musiche originali attraverso un virtuosismo sublime e raffinato che le eleva a una pienezza di suono particolarmente suggestiva. Non meno forte è l’impatto emozionale della trascrizione, ancora di Liszt, della celebre pagina wagneriana dell’Isolden Liebestod. Gli studi di Godoski Centrali nel programma della serata sono gli Studi di Godowsky sulle Ėtudes di Chopin, di non frequente esecuzione e di rara difficoltà. Hamelin è riconosciuto interprete di particolare bravura ed originalità in questo repertorio: l’artista propone in questa sede nove saggi scelti di acrobazia pianistica su alcune celebri pagine chopiniane, ideati dalla creatività spontanea, rispettosa e lucida di Leopold Godowsky, celeberrimo virtuoso-compositore attivo in Europa e negli Stati Uniti tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro (corso del Popolo 20, tel. 0481 790 470, da lunedì a sabato, ore 17-19) e in prevendita presso TICKETPOINT di Trieste e ACUS di Udine. Elena Fiorentini
Edited by - Elena Fiorentini on 21/01/2005 14:03:12
|