Elena Fiorentini |
Il bugiardo di Carlo Goldoni Gli spettacoli teatrali proposti da Monfalcone sono di grande attualità e riproposti anche nellepiazze cvicine a casa mostra. A volte testi classici , ben collaudati, altre volte si tratta di novità assolute. "Il bugiardo" di Carlo Goldono viene riproposto dal 24 gennaio a Monfalcone, approfitto perciò,oltra che a segnalare l'evento, a parlare del testo. Stagione di prosa 2004/2005 Il bugiardo (24-25 gennaio 2005)La stagione di prosa del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, lunedì 24 e martedì 25 gennaio, con inizio alle ore 20.45, con lo spettacolo Il bugiardo, di Carlo Goldoni, diretto e interpretato da Glauco Mauri, cui si affianca sulla scena Roberto Sturno. Dopo aver portato sulla scena tanti fra i più grandi classici della storia del teatro, per la prima volta, dopo ventitré anni di attività, la Compagnia Glauco Mauri affronta un testo di Goldoni. L’appuntamento, a lungo meditato, è con "Il bugiardo", una delle sue opere più amate dalle platee di tutto il mondo. Dopo il successo riscosso con "Volpone" di Ben Jonson, considerato da critica e pubblico uno dei loro spettacoli più riusciti, Glauco Mauri e Roberto Sturno, rispettivamente Pantalone e Lelio, danno vita, anche se in un contesto completamente diverso, a due personaggi di grande e popolare comicità. La trama Questa la trama dello spettacolo. Lelio, figlio di Pantalone, bugiardo impenitente, torna a Venezia dopo essere cresciuto a Napoli. Capita nel pieno di una serenata che Florindo, amante timido, rivolge segretamente a Rosaura. Senza indugio Lelio, assistito dal servo Arlecchino, si fa avanti, attira l’attenzione della figlia del Dottore e si attribuisce il merito dell’omaggio canoro. Ha inizio così un rutilante gioco di “spiritose invenzioni” (così il fantasioso protagonista definisce le sue menzogne): s’inventa un’identità ammantata di ricchezze e nobiltà, si dichiara un cavaliere napoletano invaghito di Rosaura, si finge un amico di se stesso con il padre. Ma quando le esagerazioni raggiungono un livello insopportabile d’immoralità, viene cacciato dal padre e da tutti gli altri e, sul filo della convezione teatrale, si ricompongono le coppie di innamorati. ----- Nel Bugiardo, come in quasi tutte le sue opere, Goldoni racconta, con sorridente ironia, quell’amara commedia che è la vita dell’uomo, le luci e le ombre che ne caratterizzano il cammino, i suoi errori ma anche la sua gioia di vivere. Ma Il bugiardo offre, a chi lo rappresenta, anche la possibilità di inventare uno spettacolo vivo e divertente e di illuminare il testo di una particolare interpretazione poetica. Ed ecco che le “spiritose invenzioni” di Lelio aprono un colorito interrogativo sul fascino ambiguo che è nascosto nella bugia. In un mondo impigrito da consuetudini e polverose regole, l'affascinante poesia de Il bugiardo porta un bagliore di vita e di allegria che diverte e, insieme, fa riflettere sulle nostre debolezze ed i nostri difetti. Elena Fiorentini
I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro tel. 0481 790 470 dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19 e durante le proiezioni cinematografiche del fine settimana. E’ possibile,per chi risiede fuori Monfalcone effettuare prenotazioni telefoniche. lunedì 24_martedì 25 gennaio 2005_ore 20.45
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